Pagine

martedì 27 agosto 2013

Bretagna 2013. Da La Rochelle alla Penisola di Crozon


Ciao! Eccomi la prima parte del resoconto, forse esageratamente ricco di fotografie, della nostra vacanza bretone!!
Siamo partiti il 10 Agosto, rigorosamente il giorno del mio compleanno, piccola parentesi, io amo passare il compleanno in vacanza, essendo in Agosto da piccola e da ragazza l'ho sempre festeggiato in campagna in Piemonte,  all'università ho iniziato a festeggiarlo in viaggio, stava iniziando a diventare una specie di rito, il primo anno che ho iniziato a lavorare invece l'ho passato in azienda, che tristezza, capisco bene che ci sono cose ben peggiori ma dopo quel compleanno ho cercato sempre di rimettere in auge la mia usanza, mi sono resa conto che per me è davvero un rito, mi sento ancora di più in vacanza!!!
Tornando al viaggio, la prima tappa è stata La Rochelle, dove abbiamo passato la serata del viaggio e il mattino successivo, giusto per godersi la città sia la sera che poi con la luce del giorno!

Vista del porto de La Rochelle
Vista del porto de La Rochelle
Aperitivo fotografico


Sulle mura de La Rochelle


Il secondo giorno, dopo una cena a base della prima di tante pentolata di cozze e patate fritte, siamo partiti verso Lorient, una cittadina portuale della Bretagna non particolarmente interessante dal punto di vista fotografico ma comoda e a buon prezzo per vedere un paio di posti imperdibili di quella zona: Vannes, con le sue case tradizionali, e la penisola di Quiberon, da un lato costa selvaggia e a picco sul mare intramezzata da bellissime spiagge, dall'altro più accessibile e pianeggiante.

Pointe du Conguel


Le case di Vannes

Vannes
                                                                         
          
   












Proprio a Vannes abbiamo mangiato la nostra prima galette della vacanza, una meravigliosa crepe fatta con la farina di grano saraceno per me ripiena di patate, funghi e salmone, una delizia e come dolce ho preso una crepe con la crema frangipane, anche questa meravigliosa!!

La cote sauvage della penisola di Quiberon

Volevo fare notare che le spiagge erano piene di gente in costume, c'era un caldo terribile, da tuffarsi e noi ci siamo presentati per fotografare il tramonto in anticipo, dovevamo studiare la zona e carichi come muli, felpe e pantaloni lunghi . . . eravamo davvero ridicoli e sudatissimi!!! E poi cena al sacco, mica c'era il tempo di mangiare in un locale, sennò si perdeva il tramonto, quindi avevamo anche i panini e le bibite, e questo ogni sera!!!

La meta successiva è un paesino chiamato Plonevez-Porzay, ah, per la cronaca di sfigata che sono, a Lorient abbiamo perso una giornata perché la macchina ha deciso che voleva le cambiassimo le candele!!! Però abbiamo fatto shopping, scatole per il thè, per le spezie e per i biscotti di una linea francese che adoro e un anello e orecchini con una boccia di vetro con un pesciolino dentro per mia sorella, altre crepes per pranzo e la scoperta del caramello al burro salato!!
Da Plonevez-Porzay una sera siamo andati a fare il tramonto sull'incantevole Pointe du Raz, dove c'è uno dei fari più famosi della Bretagna, il faro di Ar-Men del 1881, non è sulla terraferma ma in mare, a guardia di una delle zone di correnti forti più pericolose della regione.

Pointe du Raz


I fari del Pointe du Raz

Il giorno dopo ci siamo dedicati alle diverse punte della penisola di Crozon, davvero piena di turisti, però poi girandola si capisce perché!!

Chiesetta in un paese strada facendo, mi stavo infilando
 nel suo cortile credendo ci fosse il parcheggio
Pointe du Dinan

Camaret-sur-Mer





Pointe du Penhir
Alla fine il tramonto abbiamo deciso di passarlo sulla Pointe du Penhir, la più spettacolare delle punte della penisola, a strapiombo sull'oceano a 70 metri di altezza, e non c'era nemmeno una protezione, era incredibilmente bello!! Il tramonto un po' meno ma stare lassù in cima bastava!!

Pointe du Penhir dall'altro lato
Vi saluto con un ultima immagine in blu e a poi per il seguito!!!




A presto!!

Silvia


sabato 24 agosto 2013

Gamberi Speziati su Riso Jasmine


Ciao a tutti, sono tornata dalla bellissima Bretagna!!
Vacanza all'insegna delle foto, che sto iniziando ora a sistemare, piano piano poi ve le farò vedere!!
Ho mangiato davvero molto bene, pentolate di cozze e patate fritte, galette e crepes, le prime sono quelle salate, e un pranzo ho ingurgitato un piatto gigante di frutti di mare corredati di mezzo granchio, chiocciole e altri molluschi, scampi e gamberi e ostriche da togliermene la voglia per un anno!!
Poi naturalisticamente è uno spettacolo, scogliere a picco sul mare, villaggi di pescatori, paesini pieni di fiori, ma zeppi, ovunque, in Bretagna ho visto le rotonde stradali più belle della mia vita!!
Fotograficamente parlando invece siamo stati un pochino più sfortunati, tramonti dai cieli sempre sgombri da nubi, limpidissimi, insomma, non proprio il massimo, ma si sa che d'estate è facile sia così!!!!
Sono partita con una valigia adatta ai 20 °C di massima e 16° di minima previsti dal ilmeteo.it, invece c'era un caldo torrido, la gente al mare, tra parentesi spiagge splendide, e noi carichi come muli a portarci in spiaggia l'attrezzatura fotografica con pantaloni lunghi e pedule, eravamo davvero fuori luogo!!! Non consultatelo mai per l'estero, io ho toppato l'anno scorso in Scozia, quest'anno non memore mi sono fidata di nuovo, giuro che alla prossima vacanza non lo guardo!!!!

Tornando alla cucina, oggi vi lascio una ricetta che risale al primo fine settimana d'Agosto, però avevo  dichiarato le ferie del blog e allora la pubblico oggi!!
In effetti sembrava che quel fine settimana dovesse essere il più terrificante dell'estate, torrido e afosissimo, io mi ero già preparata a soccombere!!
Il Sabato mattina però non mi sembrava così caldo, insomma 26 gradi e mezzo alle 11 del mattino in Agosto a me pareva normalissimo, c'era pure vento!!
Ho pensato, sicuramente adesso arriva l'ondata di calore, nel frattempo però ho tirato fuori dal congelatore i gamberi, il meteo non mi aveva affatto convinta ed ero decisa a farmi un piattino speziato e succulento, stavo facendo ordine nella scatole delle spezie etniche e avevo già tutto in testa!!
Morale? Quando sono tornata a casa verso le sette, si poteva benissimo accendere il fuoco, meno male, poi magari nel resto d'Italia si bolliva ma qui si stava bene e quindi mi sono cucinata questo piatto buonissimo, magari l'indomani sarei morta di caldo e mi sembrava brutto perdere questa occasione!!
Vi do le dosi per due persone, quello della foto è una porzione, giusto per avere un'idea delle proporzioni tra riso e gamberi, poi fate voi!!
Anche il mix di spezie me lo sono complentamente inventato, voi potete variare a vostro piacere!

Per il riso:
Le proporzioni sono di una parte di riso e 1 e 1/2 d'acqua, quindi io ho messo
1 bicchiere e 1/2 di riso Jasmine (va bene anche il Basmaati ma il Jasmine è molto più profumato)
2 bicchieri e 1/4 di acqua
1 cucchiaino di sale fino

Lavate bene il riso in acqua fredda fino a che non resta limpida, io l'ho fatto 4 volte.
Lasciatelo in ammollo sempre in acqua fredda per circa 20 minuti, serve per fare assorbire l'acqua fino al cuore del chicco, così in cottura non si rompe.
Mettete in una casseruolina il riso, l'acqua nella dose giusta e il sale e portate ad ebollizione, quando bolle mettete il coperchio e abbassate il fuoco al minimo.
Cuocete così per 10-12 minuti, poi togliete dal fuoco e lasciate il coperchio sulla pentola per altri 15 minuti.
Sgranate il riso con la punta di una forchetta e vedrete che sarà perfetto, vaporoso con i chicchi integri e cotti al punto giusto!!
Non lessatelo come si fa per il riso normale, le varietà di riso a cui siamo abituati  hanno i chicchi robusti, questi invece si sfanno e lessati sono una tragedia, i chicchi sono delicati e fini e vanno cotti così!
Non ho aggiunto odori al riso perchè tanto poi viene inondato con il sughetto dei gamberi, che è già sufficientemente speziato!!

Per i gamberi:

18/20 gamberi a cui avrete tolto il carapace e lasciato solo la codina
1 cipolla piccola (io avevo quelle di tropea)
2 cucchiaini colmi di zenzero fresco grattugiato
2 baccellini di cardamomo (va aperto e vanno usati i semini dentro, possibilmente triturati)
1 chiodo di garofano
1 cucchiaino di curcuma in polvere
succo di 1 limone
1 peperoncino
1/2 cucchiaino di zucchero
prezzemolo giusto per dare un tocco di verde
sale, olio e.v.o.

Mettete in una padella un po' d'olio, non lesinate che ci vuole!!
Aggiungete la cipolla tritata, lo zenzero, il chiodo di garofano, il cardamomo e la curcuma, fate rosolare ma senza fare dorare la cipolla perchè quando la cipolla è dorata le spezie sono già bruciate!!
Fate sfrigolare qualche minuto solo e aggiungete i gamberi, amalgamate il tutto e aggiungete il succo di limone, un pizzico di sale e lo zucchero. Fate cuocere con il coperchio per circa 10 minuti, girando i gamberi almeno 3 volte, così si impregnano bene del sughetto!
Spolverate di prezzemolo e spegnete il fuoco.
A questo punto impiattate, come più vi piace!!

Ero tanto soddisfatta della cottura perfetta del riso e del mix di spezie ben riuscito che ho tirato fuori dal cassetto le bacchette delle grandi occasoni e ho mangiato con quelle, mi sa che avevo proprio voglia di fuggire!!

Con questa ricetta partecipo a:



A prestooooo!!

Silvia