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mercoledì 3 agosto 2016
Alta Provenza e Plateau di Valensole - Seconda Parte e Buone Vacanze!!!!
Ciao a tutti!!
Scommetto che avevate perso le speranze di sbirciare la seconda parte del viaggio!!
Mai demordere, infatti eccomi qui, accolgo le mie vacanze e la chiusura estiva del blog con un post proprio vacanziero, anche perché tempo per dedicarmi ad altro ora non ne ho, se vi siete persi la prima parte, potete trovarla qui!!
Ma ricominciamo da dove ci eravamo lasciati, ossia la fine del secondo giorno!!!
Il terzo giorno è stato dedicato alle meravigliose gole del Verdon, a nord est di Valensole, a circa un' ora e mezza di macchina! Le gole sono un canyon lungo una quindicina di chilometri scavato dai ghiacci nel remoto passato, in mezzo vi scorre il fiume Verdon e sulle sue cime volano i grifoni, è alto fino a 750 metri nei punti più alti e le pareti sono a picco, davvero da vertigine!!
Sfocia in un lago meraviglioso, il Lac de Sainte Croix, che è anche la prima cosa che si vede arrivando da Valensole, prima di addentrarsi nelle gole!
Le gole si possono percorrere a piedi, seguendo un sentiero, il Sentier Blanc-Martel, che passa lungo il fiume, 15 chilometri senza molto dislivello, o in macchina, le strade invece passano sulla cima regalandovi dei panorami davvero mozzafiato!!!
Il sentiero da fare a piedi però non è un anello, quindi bisogna organizzarsi lasciando la macchina alla fine del percorso e andando all' inizio o con le navette o con i taxi, in Luglio e Agosto le navette ci sono tutti i giorni mentre in Giugno e Settembre solo nei we.
Nelle gole si possono fare un sacco di attività, dal trekking al rafting ai giri in canoa per non parlare delle arrampicate, un vero paradiso per gli amanti di questi sport! Attrezzatevi con dei buoni scarponi, costme da bagno e acqua, non ci sono fonti in questa zona lungo i sentieri!!
Se capitate in queste zone prendetevi almeno un giorno intero per visitare le gole, le strade sono abbastanza impegnative e piene di curve e se poi volete fare qualche attività allora un giorno non vi basta, e non dimenticate il teleobiettivo, i grifoni sono maestosi, oviamente io non l' avevo, visto che abbiamo camminato per forza di cose ci siamo dovuti tenere leggeri!!
Terminato il nostro giro nelle gole ce ne siamo tornati verso Valensole, doccia rigenerante e poi via a fare il tramonto, ma da qui iniziano i cieli decisamente troppo sereni per i miei gusti!!!
Ad ogni modo la lavanda si è fatta apprezzare anche quella sera!!
E' stranissima, durante il giorno è viola scuro, al tramonto o all' alba, quando i raggi del sole la colpiscono obliquamente, diventa magenta per poi tornare viola quando cala il sole!! Pazzesca!!
Il quarto giorno al mattino siamo andati a fare un po' di acquisti, miele, saponi, prodotti tipici e poi siamo andati a visitare un paesino, Riez, che la guida aveva detto essere molto carino, in realtà ci ha lasciati abbastanza indifferenti, poi quel giorno si era girato un caldo atroce, 35 gradi, così dopo pranzo siamo tornati in stanza al fresco prima di rigettarci tra i campi!!
E poi lavanda fu!!!
Oltre alla lavanda ci sono anche immensi campi di fiori rosa, alti e bellissimi, non sapevamo cosa fossero e lo abbiamo chiesto alla signora del B&B, sono campi di Salvia Officinalis,è un fiore pregiatissimo che viene usato nell' industria profumiera come fissante per le essenze dei bouquet dei profumi e nell' industria cosmetica e medicinale, costa un occhio della testa, più della lavanda!!
Però ci sfuggiva qualcosa, continuavamo a non trovare il campo con gli alberelli, il più fotografato della zona, quello che assolutamente volevo vedere, meno male che ci è venuta in soccorso la nostra amica fotografa che è stata qui parecchie volte e ci ha indicato la strada da percorrere, praticamente l' unica che non avevamo ancora fatto!!
Lungo quella strada ci sono campi favolosi, lavanda a perdita d' occhio, una meraviglia, ma comunque in quella zona, sul Plateau di Valensole, dove ti giri trovi bellissimi colori e geometrie!!
Una volta trovato il campo abbiamo deciso di affrontarlo all' alba del mattino seguente, l' ultima mattina, la luce cadeva meglio che al tramonto e quindi levataccia fu!!
Siamo arrivati nel campo prima del sorgere del sole, era tutto blu e non volavano ancora le api, la lavanda aveva il suo classico odore intensissimo arricchito da una nota balsamica, davvero stupendo, in quel momento ho capito come mai i fiori si raccolgono in determinati momenti della giornata a seconda delle note che si vogliono sfruttare, non avevo ben afferrato questo concetto, invece quella mattina l' ho capito in pieno!!!
Poi piano piano sono iniziate ad arrivare le api, dei mini missili che assolutamente senza timore hanno iniziato a raccogliere il polline e il campo ha iniziato a ronzare, eppure nonostante fossero davvero tante, nessuno di noi è mai stato punto, che carine!!!!
Ma dai, vi lascio le due foto dell' alba che immagino vi abbia già intontito con queste divagazioni sul profumo e sulle api!!
E con queste immagini della Provenza in fiore che spero vi abbiano fatto venire voglia di andarci l' anno prossimo io vi saluto!!
Vi auguro un buon Agosto, buone vacanze e buon riposo, anche qui c'è bisogno di staccare la spina e di rimettere ordine alle idee, pronti per ritrovarci a Settembre con tante belle ricette!!!
BUONE VACANZE!!!!
Silvia