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domenica 27 aprile 2014

Piani d'Invrea in Black & White


Ciao a tutti!! Vi lascio una fotina scattata a Pasquetta!!
I piani d'Invrea sono un posto molto bello poco fuori Genova, sulla riviera di ponente appena prima della più nota Varazze.
La luce quel giorno era talmente agghiacciante che ho dovuto fare un B&N, che disgrazia vero?? Non sono molto pratica di B&N ma da qualche parte devo pure iniziare, a me non sembra malaccio, voi che ne dite??
Mi spiace che non sia centrata ma non riesco a metterla meglio di così e non volevo che fosse più piccola!!
La trovate anche su Flickr !

Ciao e a presto!!

Silvia

mercoledì 23 aprile 2014

Bocconcini di Pollo alla Senape, Limone e Maggiorana


Ciao a tutti!!! Sono lietissima di essermi rimessa all'opera cuciniera!!
Mi sono completamente ripresa dalla stagione, dal cambio dell'ora e dalla settimana passata!
Mi spiace non essere stata tanto presente ma proprio non ho avuto un secondo, ho passato la settimana scorsa a lavorare come una pazza in Francia con orari assurdi, tipo dalle 9 del mattino all' 1 di notte, un paio di giorni assolutamente non stop, il fine settimana in catatonia da cibo, per fortuna ci hanno invitati entrambi i giorni, io non ce l'avrei proprio fatta!! Le cene di Pasqua e Pasquetta le abbiamo saltate a piè pari, almeno abbiamo un pochino bilanciato, e ieri sera finalmente ho avuto voglia di rimettermi a spignattare!!!
La settimana in Francia è andata bene, abbiamo rimesso in piedi il set up di misura, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare e bene, per fortuna ci hanno dato molto tempo per misurare, quindi sono molto soddisfatta, le uova delle tortore a oggi ancora non si sono schiuse ma aspettiamo con trepidazione!!
Lunedì invece nel tardo pomeriggio siamo andati con nostro cognato a conoscere una bravissima fotografa paesaggista genovese Caterina Bruzzone, lei è molto brava e inoltre è una persona davvero gentile e alla mano, potrebbe benissimo permettersi di essere spocchiosa, invece è molto gioviale!! Ci ha fatto vedere un po' di posti sulla riviera di ponente che sfrutteremo in inverno dato che ora il sole tramonta non sul mare ma dietro i monti!!! Il tempo era piuttosto brutto ma mi sono divertita!!

La ricetta di oggi, in barba a tutti i propositi dietetici post feste, è a base di bocconcini di pollo fritti, ok se volete si possono fare anche al forno ma io li volevo fritti!!
Li ho insaporiti con mostarda, miele, scorza di limone e maggiorana fresca, impanati con panatura spessa e serviti con riso jasmine e mostarda di nuovo con scorze di limone e maggiorana!!
Beh, una capatina al supermercato in Francia l'abbiamo fatta prima di partire e non ho potuto non comperare la mostarda Amora, piccantissima e deliziosa, e un po' di formaggi caprosi e non per il marito che stanno ammorbando il frigorifero con un odore per me terribile!!
L'aroma di questo pollo invece è davvero delizioso, la scorza di limone ci sta una favola e la maggiorana regala un profumo che si sposa alla perfezione con gli altri ingredienti, insomma, li ho adorati!!

Ecco cosa vi serve per tre porzioni:

1/2 petto di pollo pulito e tagliato a piccoli tocchetti
1 uovo
scorza di un limone bio
1 cucchiaino pieno di mostarda + qb per intingervi i bocconcini
le foglie sminuzzate di 3 rametti di maggiorana freschi
1/2 cucchiaino di miele millefiori
pangrattato
olio per friggere
sale qb

Sbattete l'uovo con la mostarda, il miele, 2/3 della scorza di limone, le foglie sminuzzate di 2 rametti di maggiorana e un pizzico di sale.
Unitevi i bocconcini di pollo, mescolate bene in modo che siano tutti a bagno e lasciate insaporire per almeno un' oretta.

Nel frattempo preparate il riso seguendo la procedura che trovate qui.

Preparate poi l'impanatura unendo al pane grattato la rimanente scorza di limone e le foglie di maggiorana  e miscelate bene.
Passatevi i bocconcini e fate aderire bene la panatura.
Mettete a scaldare una padella con abbondante olio di semi (io di arachide) e friggetevi i bocconcini fino a farli dorare bene.
Serviteli assieme al riso e pucciateli con goduria in una coppetta di mostarda condita con la scorza del limone e qualche foglia sminuzzata di maggiorana.

Decorate a piacere con semini di senape e buon appetito!

A prestoooooo!!

Silvia

sabato 12 aprile 2014

Cake Croccante alle Mele, Vaniglia Bourbon e Liquore all'Arancia


Ciao a tutti!! Sapete cosa ci è successo questa settimana??
Che due tortore hanno fatto il nido, con ben due uova, sul davanzale della finestra del salotto!! Non lasciamo mai le persiane completamente aperte, ma solo gli scurini tirati su, si vede che le tortore hanno visto la capanna perfetta dove nidificare!!
Ci avevano già provato l'anno scorso, avevo trovato i rametti e li avevo tolti subito, ma quest' anno mi hanno preceduta, quando ho visto il nido era troppo tardi, c'era già l'ovetto e dopo due giorni ne ho trovato un altro!! Quando ho visto il primo uovo l'ho spostato subito con i rametti dentro una vaschetta di plastica, in modo che se devono fare i figli e raddoppiare i bisogni almeno li fanno lì e non sul davanzale, covano 24 ore al giorno dandosi il cambio ad orari abbastanza precisi e noi siamo blindati in salotto, non vorrai mica aprire la finestra e spaventare mamma e papà, poi volano via e non covano!!
Che servizio eh?? L'anno prossimo torneranno di sicuro!!

Ecco il nido, magari adesso è un po' più ricco di comodità ma non riesco a beccarlo nel momento dello scambio e non voglio avvicinarmi tanto da spaventarle!!
Che bello essere in città, anche se noi stiamo abbastanza nel verde ma comunque è città, e condividere lo spazio con gli animali, mi consola un pochino del fatto di non abitare lontano da questo casino immondo e dal traffico!!
Vabbè, passiamo alla torta, quando poi si schiudono le ovette vedrò di fotografare i mostrilli!!

Questa torta nasce dalla necessita di smaltire una mela che sono due giorni che viene al lavoro e torna a casa con me perché non ho voglia di mangiarla a pranzo, dalla necessità di avere delle colazioni meravigliose nel fine settimana e dalla voglia di una torta di mele!!!
L'ho aromatizzata con i semini di una bacca di vaniglia bourbon, troppo buona, ieri sera la casa si è riempita di un profumo divino che continua ad aleggiare, e con mezzo bicchierino di liquore all'arancia, tipo limoncello ma arancello!! Ho spolverato la superficie del cake con lo zucchero di canna in modo che fosse croccante al morso, che buona è venuta, subito senti la mela vagamente agrumata e poi arriva la vaniglia e che gusto!!

Ecco cosa vi serve:

190 g di farina 00 setacciata
10 g di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
75 g di burro morbido
110 g di zucchero di canna + un cucchiaio per spolverare la superficie
120 g di latte
1 uovo
1 pizzico di sale
i semini di una bacca di vaniglia Bourbon
1 mela sbucciata e tagliata sottilissima con la mandolina ( io  Fuji bio )
1/2 bicchierino di liquore all'arancia o al limone
il succo di mezzo limone per non fare annerire le mele tagliate

Accendete il forno a 180°.
Mettete la mela tagliata in una ciotola e bagnatela con il succo di limone in modo che rimanga chiara.
Separate il tuorlo dall'albume, montate a neve con un pizzico di sale quest' ultimo e mettetelo da parte.
Montate il tuorlo con lo zucchero e il burro morbido, aggiungete il latte, la vaniglia e il liquore e amalgamate bene, aggiungete la farina con il lievito ed il bicarbonato e di muovo amalgamate bene, infine aggiungete l'albume a neve, cercando di non smontarlo mescolandolo al resto dell'impasto, e le mele.
Bagnate un foglio di carta da forno e strizzatela bene, rivestite uno stampo da plumcake (il mio è 25 cm x 10 cm x 10cm) e versatevi l'impasto. Sbattete sul piano di lavoro lo stampo per livellare l'impasto e spolverate la superficie con il restante zucchero di canna.
Infornate in forno a temperatura raggiunta per almeno 40 minuti, poi fate la prova stecchino, se esce asciutto dal cake è pronto!!
Una volta cotto, estraetelo dallo stampo e fatelo raffreddare sulla griglia del forno spento ovviamente ed aperto!!
La crosta sarà croccante e profumata, il cake morbido e umido  e gustato tiepido è una cosa meravigliosa!!

Buon fine settimana a tutti e ci vediamo su questi monitor al mio ritorno dal viaggio di lavoro che mi tocca!!! Meno male che a Maggio c'è quello di piacere, almeno si bilancia un po'!!

Silvia

martedì 8 aprile 2014

Frittelle di Mais Dolce con Dip di Yogurt e Fagioli Speziati





Ciao a tutti!! Sono tornata tra voi dopo un fine settimana in iper relax in campagna, terme, silenzio, stufa a legna, passeggiate la sera per andare a fotografare le stelle, ma con scarso successo dato che il cielo era velato ed io ero terrorizzata all'idea di stare in mezzo ad una radura nel bosco al buio!!! Che fifona, forse guardo troppi horror, dovrei iniziare a guardare più commedie romantiche!!
Alle terme è stato bello, non ci ero mai stata, però ammetto che dopo 2 ore e mezza poteva anche bastare, invece noi ci siamo stati 4 ore e alla fine ne avevo un po' le scatole piene, ma non potevo perdermi il bagno di gong alle 18,45 e allora siamo dovuti restare più del necessario, però credo di avere scoperto che un giorno intero in una spa potrei non sopportarlo, tutto quel silenzio, quell' acqua che scorre, le persone con le ciabattine e gli accappatoi che e ne stanno sui lettini a dormire, non so, dopo un po' mi è sembrato di essere in Matrix!!
Ma sono io un po' strana, la realtà è che standoci quanto basta a se stessi è veramente rilassante!!!!

Passiamo alla ricetta di stasera, vi lascio un piattino davvero sfizioso, un po' articolato ma io ho inziato a prepararlo alle 18 con calma facendo una cosa alla volta e alle 20 eravamo a masticare!!
Le frittelle con il dip le ho prese in prestito da Gordon Ramsay, i fagioli li ho cucinati con un po' di spezie, tanto anche le frittelle erano speziate, ci stavano bene!

Per i fagioli speziati:

150 g (da secchi) di fagioli con l'occhio lessati
(io li ho messi a bagno al mattino alle 7 e alle 18 li ho cotti in pentola a pressione 15 minuti dal fischio!! Li lesso senza sale, poi quando apro la pentola a pressione ce ne butto una manciata e li lascio in ammollo ancora 5 minuti, vengono salati perfetti)
1/2 cipolla affettata fine
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di coriandolo
1 cucchiaino di zenzero fresco tritato
1 peperoncino
olio e.v.o.

In un tegame mettete 5 cucchiai d'olio e.v.o. a scaldare, aggiungete la cipolla, il cumino, il coriandolo e lo zenzero, fate rosolare qualche minuto e aggiungete 1/4 di bicchiere d'acqua, cuocete con il coperchio per 5 minuti e poi fate asciugare quasi del tutto l'acqua. Aggiungete i fagioli e il peperoncino, salate quanto basta se non avete salato prima i fagioli e fate insaporire per qualche minuto, spegnete e lasciate riposare fino a che non sono a tiro le frittelle!!

Per il dip di yogurt:

125 g di yogurt naturale
1 peperoncino rosso tritato
il succo di mezzo lime (io avevo il limone, con il lime sarà ancora più buona)
3 cucchiai di coriandolo tritato
sale e pepe
io ho aggiunto qualche fogliolina di menta tritata, e non me ne sono pentita!!

Mescolate tutti gli ingredienti, aggiustando a vostro gusto mi permetterei di dire e mettete da parte a riposare!!

Per le frittelle di mais dolce (circa 12):

250 g di mais dolce sgocciolato e asciugato
2 cipollotti affettati fini
100 g di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito istantaneo 
1 uovo sbattuto
4 cucchiai di latte
1/4 di bicchiere di birra fredda (mia aggiunta che la metto sempre nelle frittelle)
2 cucchiaino di coriandolo macinato
1 peperoncino rosso fresco a cui avrete tolto i semi
sale e pepe qb
olio per friggere

Versate in una ciotola la farina e il lievito, salate e pepate, aggiungete l'uovo e iniziate ad incorporare la farina, aggiungete il latte e la bitta poca per volta, la pastella dovrà essere abbastanza consistente ma morbido, aggiungete alla pastella il mais, i cipollotti, il coriandolo e il peperoncino mescolando bene.
Scaldate uno strato d'olio di circa 1 cm nella padella e quando sfrigola mettete una cucchiaiata di impasto per ogni frittella a cuocere. Giratele quando sono dorate da un lato ma fate questa operazione più volte in modo che cuociano bene anche dentro.
Quando sono pronte asciugatele con un po' di carta assorbente e servitele calde ma ricordatevi che dentro ci sono i lapilli!!!
Servitele insieme ai fagioli e al dip di yogurt, potete intingercele o spalmarcelo sopra e mangiarle a morsi, sarà comunque una goduria pazzesca!!
Sono buonissimeeeee!!!!

Con questo piatto ammetto un po' stravagante vi saluto, forse ci sentiamo ancora nel week end, ma la prossima settimana non potrò cucinare essendo in Francia, ma sarò presente a leggervi, mi terrete un sacco di compagnia!!!

A presto!! Più o meno!!

Silvia

giovedì 3 aprile 2014

Bocconcini di Semolino, Cime di Rapa e Acciughe


Ciao a tutti! Come state?? Io sono un po' frastornata, il cambio dell'ora deve avermi un po' scombussolata, dormo malissimo, mi sveglio 100 volte e quando suona la sveglia di mio marito alle 5 io non riesco più a prendere sonno, ma si può??
La realtà è che sono pure un po' agitata per la mission che mi tocca la settimana dal 14 al 18 Aprile, andrò, come ogni anno, a Grenoble per lavoro, ci rinchiudiamo in un laboratorio per 5 giorni a fare misure con un sistema complicatissimo, liquidi criogenici, magneti, insomma, un delirio! La cosa che mi turba è che quest' anno non sono assieme al collega con cui vado sempre, sono assieme ad uno che non c'è mai stato e ad un altro che sono 10 anni che non ci va, anche se è preparatissimo e se ne capisce molto più di me, in ogni caso mi sento un bel po' di peso sul mio groppone, dalla messa in funzione del sistema di misura alla preparazione del materiale e dell' attrezzatura da portare, sono agitatissima, poi detto sinceramente, da un anno all'altro ho il potere di scordarmi tutto ciò che concerne l'elettronica e questo è molto male!!!!
Vabbè sono le sfide della vita a far crescere, sentite un po' come filosofeggio oggi, quindi va bene, però sono un po' tesa comunque!!
Vi lascio con questa ricettina davvero semplice ma golosissima, gnocchi di semolino, conditi con burro e formaggio grana, con un topping di cime di rapa e acciuga, un mix saporito, croccante al primo morso e scioglievole in bocca, la presentazione come al solito non è proprio il mio punto forte ma la sostanza c'è tutta!!!!
E' perfetto servito com finger food ad un aperitivo o come primo piatto coppando il semolino ad un diametro maggiore, un accostamento un po' diverso dal solito ma sfizioso, lasciati a croccare un pochino di più gli gnocchi di semolino raggiungono la consistenza giusta per essere da sostegno alle verdure, come se fossero crostini di polenta!!
Questa idea mi è venuta l'altra sera prima di addormentarmi, quando il sonno stenta ad arrivare la mia testolina spesso vaga tra frigo e dispensa cercando soluzioni nuove e gustose!!!

Per 12-14 gnocchi da 5 cm di diametro o un po' meno del triplo se il diametro è 3 cm, io ne ho fatti un po' e un po'

125 g di semola di grano duro
370 ml di latte
1 tuorlo
1 cucchiaio di formaggio grana grattugiato
un bel pizzico di sale

Portate ad ebollizione il latte, appena ne dà cenno versate a pioggia la semola e iniziate a girare benissimo, non deve fare grumi!!! Togliete dal fuoco e aggiungete, sempre mescolando come delle forsennate, il tuorlo, il formaggio e il sale. Una volta amalgamato il tutto, versate il semolino su una teglia imburrata (non usate la carta da forno che si bagna, si appiccica e non si riesce a coppare nulla), aspettate che si freddi e spianatelo ad uno spessore di poco meno di 1 cm, lo potete fare sia con la mano nuda sia aiutandovi con la carta da forno (per questa operazione invece non genera casini)!!
A questo punto aspettate sia freddo per copparlo, adagiate i dischi ottenuti su una teglia imburrata, metteteli uno di fianco all'altro, non sovrapponeteli, guarniteli ciascuno con un pezzetto di burro e una spolverata di formaggio e infornateli in forno già caldo a 200° per circa 15 minuti e poi andate con il ventilato o con il grill per altri 15 o fino a che non sono belli coloriti.

Per il condimento:

1 mazzetto di cimette di rapa che avrete lessato, strizzato e tagliuzzato
2 spicchi d'aglio
4 filetti di acciuga (io sotto sale)
pepe nero
olio e.vo.

Soffriggete l'aglio e le acciughe in abbondante olio e.v.o., aggiungete le cime di rapa lessate e saltate bene. Aggiustate di sale se serve.

Una volta pronto tutto, impiattate gli gnocchi adagiandovi, con più grazia di me, un ciuffo di verdure!

Si mangiano rigorosamente con due dita dunque con questa ricetta partecipo al contest di Miel e Ricotta e La Bottega delle Dolci Tradizioni, in collaborazione con Peroni:

Contest -

Buon appetito!!!!

Uh, ancora una cosa, questo fine settimana vado col marito nella casa in campagna, forse forse l'ho convinto a passare un pomeriggio alle terme, sarebbe la prima volta anche per me, poi vi racconterò il resoconto, sempre che non cambi idea all'ultimo!!

Ciaoooooo!!!!!

Silvia