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lunedì 29 settembre 2014

Scozia 2014 - Terza Parte - Da Skye ad Edimburgo

Ciao a tutti!! Eccomi di nuovo con la Scozia, siamo arrivati alla fine del viaggio in quella terra favolosa!! Vi lascio la cartina del tragitto anche se in realtà è stata tappa unica, Edimburgo era l' ultima tappa dopo Skye!

Ma dove eravamo rimasti??
Ah alla mitica tappa di Elgol!!
Il mattino dopo abbiamo fatto un giretto a Portree, tra parentesi ho fatto un affarone al negozio dell' usato! Una maglietta un po' elegantina di cotone con lo scollo di pizzo verde petrolio a nientepopodimeno che 3,5 pounds!! Un prezzaccio!!
Nel pomeriggio avevamo deciso di andare alle Fairy Pools, un complesso di cascatelle e fiumiciattoli in una valle sperduta nella parte ovest di Skye, e alla sera niente tramonto, il giorno dopo ci sarebbe stata la mattina della morte, poi vi spiego . . . intanto andiamo alle Fairy Pools!!


Fairy Pools


Fairy Pools


Fairy Pools



La prima cascatella era un pochino prima della cascata nelle ultime due foto, quest' ultima è ripresa in tutte le cartoline di questo posto!
Il sentiero per arrivare non è difficile, è abbastanza pianeggiante ma è pieno di fango, ve l' avevo detto che la Scozia è piena d' acqua no?? Noi saremo esagerati ad avere sempre le pedule ai piedi ma io ho visto ragazze con le ballerine bianche andare su per quel sentiero, eravamo allibiti!!

La sera abbiamo cenato con bistecca scozzese e il mattino dopo, la mattina della morte, ci siamo svegliati alle 3 e 50 e siamo partiti per un trekking di circa 1 ora e mezza per arrivare a The Old Man of Storr, una formazione rocciosa che è davvero suggestiva, per fotografarla con la luce dell' alba!
Siamo partiti dal parcheggio, che distava 15 minuti in macchina da Portree, e siamo arrivati in cima alle 5, 40, ci siamo posizionati nel peggior posto ventoso del fianco del monte, ovviamente era il migliore per la fotografia, e abbiamo atteso il sorgere del sole battendo i denti!
Ecco il risultato, peccato che da giorno prima era arrivato un sereno pazzesco e quindi il cielo è un po' piatto . . .


The Old Man of Storr


Che sfacchinata, dopo però full scottish breakfast!!

Alla sera siamo andati in un paesino a sud di Skye, Ord, sulla spiaggia si stava benissimo, lì dopo aver preso giorni e giorni di ramate d'acqua e dopo avere fatto abbastanza foto da farmene passare la voglia, ho realizzato MACHISSENEFREGASELEFOTOVENGONOPIATTE, e ho amato quel sole caldo!
In ogni caso non ho cavato troppe foto in quei giorni!!


Ord


Portree - Il porto


Talisker Bay

Abbiamo fatto anche un giro alla distilleria del Talisker, l' unica che c'è sull' isola di Skye, non so se lo conoscete ma è un whisky molto buono, me ne sono comperata una bottiglia, di un tipo che qui non è molto comune, una meraviglia!! La devo ancora aprire ammetto ma mi ricordo l' assaggio!!
Talisker Bay è stata l' ultima sera a Skye e abbiamo fatto anche due foto più tardi, con le stelle, tornando verso Portree.


Lungo la A87


Sligachan Bridge

Il mattino dopo, con il cuore in lacrime, siamo partiti alla volta di Edimburgo, che è bellissima ma dopo la natura selvaggia e incontaminata dalla quale eravamo circondati, ci ha scioccato!!

Vi lascio un po' di immagini random, Edimburgo è davvero interessante ma se fate un giro come noi, andateci subito perché dopo non regge il paragone con il resto, per me ovviamente!!!
Alla fine siamo stati in città mezzo pomeriggio e tutto il giorno dopo, una delle cose che ci è piaciuta di più è stato un cimitero praticamente a ridosso delle case, vedrete la foto di una finestra che spunta tra due lapidi sul muro!! Buffissimo!!
Poi ci sono tanti scorci molto carini sia nella città vecchia che in quella nuova, si fa per dire perché non è nuova affatto!!

Grassmarket Square


Grassmarket Square


Grassmarket Square


The Castle


Grassmarket Square


Heriot Pl.


Greyfriars Kirkyard


Greyfriars Kirkyard


Greyfriars Kirkyard


West Bow


Victoria Street


Cockburn Street


Prince Street Gardens


The Castle


Eccoci alla fine di questo viaggio favoloso, spero di avervi regalato delle belle immagini e soprattutto di avervi fatto venire voglia di volare in Scozia!!!

A presto!!

Silvia

giovedì 25 settembre 2014

Girelle a Lievitazione Naturale con Zafferano, Olive e Peperoncino


Ciao a tutti!! Credo di stare impazzendo, altro che mood culinario, sono entrata in un vortice di pentole e set fotografici!! Diciamo che dopo la Scozia mi è rimasta un' irrefrenabile voglia di fotografare, non sempre concretizzabile all' esterno, diciamo anche che al lavoro il livello di gratificazione è talmente basso che quando metto il sedere in macchina per tornare a casa ho davvero il morale sotto i piedi, tutto ciò si trasforma in voglia di fare qualcosa che mi riesca bene e che mi faccia dire:" bene Silvia, hai fatto qualcosa che ti ha dato soddisfazione e hai imparato qualcosa di nuovo"!! Ecco che metto in moto la fantasia e mi invento o rivisito piatti e ricette che mi fanno stare bene e mi rilassano durante la preparazione e mi rendono soddisfatta di me stessa, dei miei progressi o di avere imparato qualcosa dagli errori, e che mi fanno anche divertire con le foto!! Cosa voglio di più?? Mah, magari un lavoro nuovo lo vorrei!!

Vabbè, torniamo a noi, queste girelle deliziose sono il frutto della panificazione di Sabato scorso, la ricetta dell' impasto l'ho presa dal mio libro Pasta Madre (Ignoto il padre....), a proposito, ho già provato un po' di ricette da quel libro, è davvero valido, se cercate un riferimento per questo tipo di lievito, beh, ve lo consiglio davvero!!
Ho fatto 2/3 delle dosi totali e ho modificato un pochino gli ingredienti del ripieno, aggiungendo anche una spezia che ho comperato in Turchia, una specie di chili a base di peperoncino dolce e piccante e pomodoro secco e qualcos' altro, loro lo spacciano come spezia per minestre, e infatti è perfetta nelle zuppe ma io l'ho trovata ottima anche in altre preparazioni, tra cui questa!!! Se non avete nulla di simile va benissimo anche il peperoncino o la paprika!!
Ho ancora da imparare in fatto di manualità, le girelle sembrano facili da gestire ma credo di dovere migliorare la tecnica, in quanto alla morbidezza e al gusto, non so, mi sembrano perfette!!!
L'impasto è molto più simile a quello di una focaccia che di un pane, sono molto leggere e soffici all' interno e rimane un velo croccante in superficie, insomma, sono state un successo, ottime!!
Ma basta parlarne, vi lascio la ricetta e non vi resta che provarle!!

Per circa 16 girelle:

100 g di pasta madre al raddoppio dopo il rinfresco
270 g di farina tipo 0 o 1
160 g di acqua
60 g di olio e.v.o. più un po' per spennellare le girelle
1 cucchiaino abbondante di sale
2 cucchiaini di zucchero
una ventina di olive Kalamon private del nocciolo
2 bustine di zafferano
2 cucchiaini di peperoncino o paprika dolce o un misto dei due, fate voi!!
origano qb

Sciogliete lo zucchero e lo zafferano nell' acqua, scioglietevi anche la pasta madre e aggiungete la farina. Mescolate bene, aggiungete il sale e lavorate nella planetaria con il gancio aggiungendo a filo l'olio aromatizzato con un po' di origano e lasciandolo assorbire. L' impasto rimane abbastanza mollo, procuratevi un tarocco per fare le pieghe e formare le girelle!!
Lasciare riposare l'impasto in un luogo tiepido e coperto da pellicola, dopo un paio d'ore, sgonfiarlo e fare una serie di pieghe a portafoglio, lasciare riposare mezz'ora e ripetere le pieghe, lasciare riposare ancora mezz' ora.
Nel frattempo sminuzzate le olive ben sgocciolate.
Su una spianatoia infarinata stendete la pasta creando un rettangolo di circa mezzo centimetro di spessore, cospargetelo con le olive e il peperoncino.
Con un tarocco arrotolate la pasta su se stessa in modo abbastanza stretto, tagliate, sempre con il tarocco, delle fette spesse 1 cm e adagiatele su una teglia rivestita di carte da forno. Spennellatele con l'olio e fatele riposare fino al raddoppio tenendole coperte con la pellicola sennò si asciugano, a me sono bastate 2 ore e mezza.
Accendete il forno a 180° e quando arriva in temperatura infornate le girelle per circa 30 minuti!!

Con queste girelle partecipo alla raccolta Panissimo di Settembre, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitato questo mese da Sandra!





Buon aperitivo e ci vediamo alla prossima con l'ultima parte del viaggio!!

Silvia

domenica 21 settembre 2014

Spaghetti con Pesto di Pistacchi e Gamberi


Ciao a tutti!! Ho preso una pausina dalle foto, almeno questo fine settimana mi sono dedicata ad altro! Se vi siete persi le prime due parti del viaggio le potete guardare qui e qui, la terza arriverà ma di sicuro non prima di una settimana!
Mi sa che sono rientrata nel mood culinario, Sabato mattina ero da sola e mi sono lanciata in un tripudio di lievitati e non solo! Oggi invece relax da tutto e scampagnata nell' entroterra ligure!!

Per pranzo Sabato mi sono regalata un piatto delizioso che voglio condividere perché si è meritato il ruolo di protagonista nel prossimo pranzo o cena che farò con gli amici! Me lo sono sperimentata da sola e alla prima ha passato la prova palato!! Il connubio dei pistacchi con i gamberi è perfetto, bilanciato dal grana, dai capperi e da poca uvetta, i sapori si amalgamano alla perfezione, un successo!!
Io avevo gli spaghetti in casa ma la prossima volta userò le bavette, sono più belline!!

Ecco cosa vi serve per 4 porzioni:

360 g di spaghetti o bavette
100 g di pistacchi sgusciati, io ho quelli presi in Turchia, se avete quelli di Bronte siete a cavallo!
10 g di uvetta ammollata
10 g di capperi dissalati, non quelli in salamoia
50 g di formaggio grana o parmigiano
12/15 code di gamberone, meglio fresche ma se sono surgelate non muore nessuno, l'importante è che le facciate scongelare prima di cuocerle
Olio e.v.o. e sale qb

In un mixer tritate assieme i pistacchi, i capperi, l'uvetta e il grana, aggiungete olio per agevolare il trito, potete sia fare diventare il composto una crema, sia lasciare il tutto un po' più grossolano, io ho preferito così, a voi la scelta, in ogni caso aggiustate di sale!!
Nel frattempo mettete a bollire l' acqua per cuocere la pasta e i gamberi.
Mettete il pesto in un saltapasta e allungatelo con un mestolo abbondante di acqua di cottura bollente e amalgamate bene. Io ho lasciato qualche chicco di uvetta intero, così, per bellezza!!
Una volta buttata la pasta, dopo un paio di minuti aggiungete nella pentola della pasta i gamberi sgusciati e tagliati a tocchetti, le mie code erano di gamberone, erano enormi!!
A pasta pronta, scolatela e fate saltare il tutto nel saltapasta!
Servite subito e ne rimarrete estasiati!!

A presto e buona settimana a tutti!!

Silvia

giovedì 18 settembre 2014

Scozia 2014 - Seconda Parte - Da Lochinver a Skye

Eccomi di nuovo tra voi!!
Scusate la lungaggine ma riesco a dedicare alle foto solo la sera e a volte, se sono troppo stanca, manco quella, quindi sono un po' in ritardo!! Inoltre anche la cucina è un po' statica, insomma, prima o poi mi ripiglierò ma per ora i miei ritmi sono questi, e poi diciamocela tutta, io sono ancora con la testa lassù, sono tornata, mi sono ricacciata subito al lavoro in un clima infernale, ma chi ha voglia di tornare alla routine, pure andare al supermercato, che di solito lo faccio volentieri, mi sembra una cosa talmente noiosa da preferire pane e acqua, io vorrei solo scappare!!
In ogni caso, visto che per il momento sono bloccata qui, ricordiamoci assieme quei posti meravigliosi!!

Vi metto di nuovo il percorso descritto da queste foto, sull'isola di Skye abbiamo girato molto, ma con la mappa è un casino mettere tutte le tappe, quindi troverete il nome del posto!
Eravamo rimasti a Lochinver e all' ultima sera passata lì, bene, il mattino dopo, dopo una bella colazione a base di scones con la marmellata di fragole siamo partiti per la volta di Kinlochewe.
Un viaggio iniziato con il nuvolo, proseguito con il sole e terminato di nuovo nella pioggia che non ci ha mollato per tutto il pomeriggio!!
A Kinlochewe ci siamo fermati due notti e abbiamo dormito in un B&B, anche quello trovato al momento!

Io lì ho iniziato la mia agonia da mosquitos!! Era un posto letteralmente infestato da questi vampirini che io soffrivo particolarmente, infatti sono allergica alle punture di insetto, comprese le zanzare. Ero piena di ponfi ovunque, faccia, testa, braccia, mani e per fortuna che avevamo le retine da mettere in faccia, sennò forse sarei morta! Mi sono imbottita di antistaminici e mi sono spalmata di Off e pomata per le punture ma da lì è iniziato il mio tormento!! Si cari, le Highlands sono infestate da questi cosini e sono aggressivi da morire, appena si va nella natura si è spacciati e fare le foto è stata una lotta per la sopravvivenza, avevo la mascherina, i guanti, il cappuccio, sembravo un serial killer e nonostante ciò ero ricoperta di ponfi!! Il primo giorno abbiamo fatto un giro sotto l'acqua, non ho cavato una foto decente, era scuro, ci voleva il cavalletto e pioveva, un delirio! Abbiamo cenato molto bene e ci siamo goduti la serata sorseggiando un whiskey fotonico, il giorno dopo per fortuna era abbastanza bello, però abbiamo cenato a TUC e a the e torta della signora del B&B, dato che per fare il tramonto abbiamo passato l'ora di chiusura degli unici due posti per cenare, le 20,30, capirai!! Questi sono gli scatti della discordia (tra me e i mosquitos)!!

Loch Clair

 
Loch Clair


Boschetto lungo la A896


Vista lungo la A832 prima di arrivare a Kinlochewe


Particolare delle colline lungo la A832


Victoria Falls lungo la A832, non so se notate dov' ero a fotografare . . . dura la vita del paesaggista!!


Tramonto lungo la A896

Il giorno dopo siamo partiti alla volta dell'Isola di Skye, un' isola meravigliosa, collegata al resto della Scozia di recente da un ponte, lo Skye Bridge, che conduce in un paradiso terrestre! Primitiva, selvaggia, panorami incredibile che spaziano da scogliere a picco sull' oceano a monti frastagliati a cascate e valli stupende! Lo vedrete con i vostri occhi!! Abbiamo dormito a Portree per 5 notti, è una posizione abbastanza comoda per raggiungere tutte le mete fotografiche che ci eravamo prefissati, ma conviene prenotare prima di partire perché è piuttosto affollata!


Verso Skye

La foto qui sopra è stata scattata da un punto panoramico lungo la strada, la cosa buffa è stata un tedesco trapiantato in Scozia che ha tirato fuori dalla macchina un tavolino e si è messo a smazzate the, caffè, biscotti, mio marito un bel caffè se l'è preso e mentre andavamo via è arrivato un pullman, hai capito il business???


Skye - Vicino al Dunvegan Castle

Arrivati a Skye abbiamo pranzato, mollato i bagagli al B&B, siamo andati a comperarci i panini per la cena e siamo partiti alla volta della nostra meta fotografica del tramonto, a nord-ovest dell' isola, il faro di Nest Point, lungo il tragitto abbiamo trovato pecore, loch splendidi, tanta pioggia e sole, strade strette e tortuose!!

Skye - Loch Mor


Skye - Loch Mor


Skye - Nest Point

Skye - Nest Point

Appena siamo arrivati in prossimità del faro è venuto giù un muro d' acqua, ma dopo circa dieci minuti siamo corsi a cercare una location per le foto, mentre aspettavamo la luce buona ci hanno sfiorato due muri d'acqua, uno è nello sfondo della foto qui sotto, che fortunati siamo stati, e poi il tramonto di per sé non è stato particolarmente colorato ma quello che vedete nella foto c'era sul serio!! Era un tramonto viola a picco sulla scogliera, da vertigine ma favoloso!!


Skye - Nest Point Lighthouse

Il mattino dopo ci siamo svegliati alle 4 di notte e alle 4,20 eravamo in macchina per raggiungere una roba stupenda che si chiama Quiraing View, lì abbiamo preso una barcata di freddo ma ne è valsa davvero la pena!!
Ho fatto un sacco di scatti quella mattina, ho colto tutte le sfumature di rosso dei primi raggi sulle nuvole, non ho ancora messo a posto tutte quelle che mi piacciono ma qui davvero finisco a Dicembre, ne ho scelte due che rendano l' idea della luce meravigliosa che accarezzava le colline!

Skye - Quiraing View Sunrise


Skye - Quiraing View Sunrise

Dopo quella levataccia ce ne siamo tornati al B&B a fare colazione e poi doccia e riposino!
Dopo pranzo, e dopo la spesa per i panini, ci siamo diretti verso Elgol, la meta del tramonto, lungo la strada abbiamo incrociato questo cimitero davvero bello!!


Skye - Ancient Cemetery

Elgol si trova nella parte Sud di Skye, è un paese minuscolo, davvero 4 case affacciate su una spiaggia meravigliosa con di fronte il panorama delle Cuillins, delle montagne non molto alte ma davvero impervie a detta degli escursionisti! Il tramonto non è stato un granchè ma la spiaggia era davvero splendida!! Peccato non esserci stati con l'alta marea, l'effetto degli scogli a pelo d'acqua sarebbe stato pazzesco!
Per ora vi lascio questa foto, ne devo sistemare ancora una di quella sera e se mi piace sarà l'intro del post successivo su questo meraviglioso viaggio!!


Skye - Elgol

Per il momento è tutto, non so quando sarà pronto il prossimo, qui a Skye siamo sul difficile a post produzione, abbiate fede e pazienza!!

Un abbraccio a tutti e a presto!!

Silvia

domenica 14 settembre 2014

Pane di Altamura con Pasta Madre


Ciao a tutti!!!! Vi ho fatto venire voglia di partire per la Scozia lo scorso post vero??
Le foto per il nuovo post sono in preparazione quindi oggi vi propino un bel pane!!
Per il pranzo del mio compleanno con i fotografi, avevo provato a fare questo pane, ok, avevo fatto anche un pane rodato, ed era venuto benissimo, Sabato l'ho riprovato e devo dire che questa volta a livello di crosta è venuto ancora meglio!!
La ricetta l'ho presa dal libro di Barbara Rangoni: Pasta Madre, e devo ammettere che appena l'ho letta ho pensato che ci fosse un errore di battitura . . . la lista degli ingredienti prevedeva 10 g di pasta madre!! Io, donna di poca fede, anche se poi ho visto che in quel tipo di preimpasto, la biga se non ho capito male, si mette una quantità di pasta madre pari al 5-10% del peso della farina, ne ho comunque messi 25, la prossima volta ne metterò 10, ma la prossima!!
La crosta è finalmente venuta croccante e il sapore è buonissimo, la mollica è bella elastica e leggera!! Che soddisfazione!!

Ecco cosa vi serve per un pane da circa 600 g:

25 g di pasta madre rinfrescata e raddoppiata
350 g di semola rimacinata di grano duro (io Tibiona)
230 g di acqua
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto d'orzo, sostituibile con miele
2 cucchiai di olio e.v.o.

La sera prima preparare un impasto sciogliendo la PM in 160 g di acqua e unendo tutta la semola, impastare fino a che il composto non sta insieme, a me entrambe le volte c'è stato grossolanamente, è asciuttissimo, e lasciare a temperatura ambiente, coperto con pellicola, fino all' indomani (comunque 10-12 ore).
Al mattino, nonostante la perplessità dovuta alla consistenza dell'impasto fatto la sera prima, lo troverete gonfio!!
Anche se incredule, prendetelo e mettetelo nell' impastatrice con i 70 g di acqua rimanenti e iniziate ad impastare con il gancio! L'impasto si scomporrà e si ricomporrà e diventerà abbastanza molliccio, continuate ad impastare e aggiungete il malto, l'olio e il sale. Fate incordare, a me sono voluti circa 10 minuti, e mettetelo in una ciotola leggermente unta, lasciate riposare un' ora, fategli delle pieghe a portafoglio e lasciate riposare ancora mezz' ora. Poi date la forma che preferite, io ho fatto un filone, aiutandomi con un tarocco perché l'impasto è piuttosto mollo, e lasciate lievitare fino al raddoppio, a me sono bastate due ore, mitica biga, e io che non ci credevo!!

Accendete il forno alla massima potenza con una teglia vuota sul fondo, quando il forno è caldo infornate il pane e mettete una tazza d'acqua nella teglia, cuocete così per 5 minuti e poi abbassate il forno a 220°, cuocete per 30-35 minuti. Io dopo 20 minuti di cottura ho tolto la teglia con l'acqua e ho capovolto il pane quando mancavano 5 minuti all fine della cottura.
Quando suona vuoto bussando sul fondo, il pane sarà cotto! Fatelo raffreddare su una gratella!!

Regalo questo pane alla raccolta Panissimo di Settembre, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitato questo mese da Sandra!




Buona settimana a tutti!!

Silvia