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martedì 25 ottobre 2016

Pasta al Forno con Zucca, Radicchio e Salsiccia in Besciamella Speziata





Ciao a tutti!! Arieccomi qui, settimana che è iniziata un po' in salita a dire il vero, ieri e oggi sono arrivata a casa tardissimo, domani mi aspetta una trasferta, per fortuna in giornata, e  poi spero di avere un po' di respiro Giovedì e Venerdì, vedremo!!
Mio marito oggi ha iniziato a deambulare, perché camminare è una parola grossa, ancora il piede non lo riesce a piegare, ma almeno lo appoggia un pochino, il dito invece sta iniziando a formare nuclei di materia nuova ma devo dire che è più inguardabile ora che il primo giorno!!
Le medicazioni sono in realtà la tortura quotidiana e arrivano sempre assieme a me, mi odierà alla fine quando sarà guarito, ce lo vedo . . . Amore sono a casa, sono tornata!! . . . Mmmmm, che fortuna, evvai, non vedevo l' ora di soffrire . . . ma non potevi restare al lavoro per tutta la settimana??
Ecco cosa succede più o meno la sera quando torno!!!
Ma dai, in effetti mi piace riderci su, alla fine meglio di così non si può fare, sono dolorose, punto e basta, mi spiace fargli male ma non c'è altro modo, la garza si attacca anche stando a bagno ora perché inizia a formarsi materia nuova, fino a Domenica ha funzionato, da ieri è finita la pacchia . . .
Ad ogni modo il we passato è stato abbastanza tranquillo, pioveva a dirotto, in più non potevamo muoverci quindi ci siamo barricati in casa e abbiamo dormito, guardato film, insomma, io mi sono riposata!!
Mi sono anche organizzata per preparare cose che potessero essere semplicemente riscaldate con una sola mano dal marito claudicante e che mi evitassero troppa cucina alla sera, alla fine se non fossi uscita alle 19 entrambe le sere sarei andata in palestra, insomma, sempre tardi sarei arrivata, solo che così sono più stressata! Dai che rimedio Giovedì e magari pure Venerdì!!
Tra le cose cucinate c'è questa golosissima pasta al forno, ricca di colore e sapore, zucca, radicchio di Chioggia e salsiccia sbriciolata in una crema morbida di ricotta e besciamella speziata con curcuma, noce moscata e cannella, un mix davvero godurioso!
Era un po' che ci pensavo, volevo fare le lasagne così condite ma poi ho preferito preparare una bella teglia di pasta croccante in superficie e morbida dentro, era un po' che non la preparavo e mi sa che tornerà presto in tavola, magari con altri abbinamenti e sapori ma altrettanto soddisfacente!!

Ma andiamo a prepararla!!






Per 6 persone

450 g di pasta corta del formato che preferite, per me fusilli bucati rigati
500 g di polpa di zucca
1 radicchio di Chioggia di media grandezza
150 g di salsiccia
250 g di ricotta
noce moscata
rosmarino
sale
olio e.v.o.

Per la besciamella speziata:

mezzo litro di latte parzialmente scremato
25 g di burro
30 g di farina 00
sale
curcuma in polvere
cannella in polvere
noce moscata


Cuocete la zucca privata della buccia e ridotta a pezzetti al vapore per circa 15-20 minuti, una volta cotta, ossia deve risultare morbida infilzandola con la forchetta, lasciatela raffreddare e una volta tiepida, strizzatela in modo che perda una buona parte dell' acqua, non deve risultare completamente asciutta ma strizzatela bene.
In una padella scaldate 5 cucchiai di olio e.v.o. e rosolatevi la salsiccia a pezzetti piccoli, aggiungete il radicchio, a cui avrete tolto il torsolo, tagliato a listarelle sottili e fate insaporire assieme alla salsiccia per 5 minuti mescolando di continuo. A questo punto unite la polpa di zucca, regolate di sale, aggiungete due pizzichi di noce moscata, gli aghi di mezzo rametto di rosmarino e cuocete fino a che il radicchio non è morbido e cotto.
A questo punto spegnete il fuoco e lasciate riposare nella padella coperta.
Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata e quando è al dente scolatela e unitela al condimento di zucca e radicchio e unitevi anche la ricotta. Mescolate bene per amalgamare il condimento.
Nel frattempo preparate la besciamella sciogliendo il burro a fuoco dolce e una volta sciolto unitevi la farina, mescolate vigorosamente e cuocete il roux per un minuto, non omettete di cuocerlo altrimenti la vostra besciamella avrà meno sapore e soprattutto avrà il retrogusto di farina cruda, aggiungete il latte poco per volta mescolando bene con una frusta in modo da sciogliere bene i grumi del roux, aggiungete due pizzichi di sale, un pizzico di curcuma, un pizzico di cannella e un pizzico di noce moscata e cuocetela  per almeno 10 minuti sempre mescolando, la vostra besciamella inizierà a diventare cremosa, spegnete il fuoco quando diventa densa ma lasciatela morbida, non essendoci salsa nel condimento la vostra pasta al forno resterà più vellutata all' interno.






A questo punto ungete una teglia abbastanza capiente, la mia è da 28 cm di diametro, versatevi uno strato di besciamella sul fondo, versatevi la pasta uniformandone l' altezza all' interno della teglia e versatevi sopra la besciamella, con un cucchiaio muovete la pasta in modo da fare penetrare la besciamella anche all' interno dello strato.
Cospargete la superficie con parmigiano grattato e con pangrattato e infornate in forno già caldo a 200° per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 180°, accendete la ventilazione e cuocete per altri 15 minuti, se non avete la ventilazione non abbassate la temperatura e accendete il grill gli ultimi 15 minuti.






Porterete in tavola un piatto davvero saporito, ricco e perfetto per una Domenica di festa, le note speziate della besciamella si sposano con il sapore della zucca e del radicchio senza sopraffarli, in un mix di sapori che lascia il palato davvero soddisfatto!

E proprio perché sono così soddisfatta, regalo questa ricetta a The Mystery Basket ideato da La mia famiglia ai fornelli e ospitato questo mese dalla cara Letizia di  Senza è Buono !!




Buon proseguimento di settimana!!

Silvia

giovedì 20 ottobre 2016

Spaghetti alla Chitarra con Farina di Grano Arso con Porcini e Porro





Ciao a tutti!!
Purtroppo vedo che la sfiga dell' anno bisestile non tocca solo la mia famiglia ma anche quelle acquisite!!
Dopo il tetto scoperchiato ai suoceri, ieri sera hanno portato al pronto soccorso mio marito che si è fatto male sul lavoro, niente di grave per fortuna ma c'è mancato un centimetro che si tranciasse un dito, ma siamo senza un pezzo di polpastrello e con un piede che per fortuna non è rotto ma per ora è inutilizzabile, gli è caduto addosso un peso bello tosto, gli è andata bene. Ieri sera, proprio mentre stavo scrivendo questa ricetta, mi ha chiamato mio marito dal lavoro e mi ha detto che si era fatto male, sono volata al pronto soccorso pensando di trovarlo senza un dito, mi hanno tranquillizzata subito e dopo le cure, i raggi e le analisi siamo tornati a casa,  non essendoci lo specialista della mano non potevano fare altro e stamattina siamo tornati all' ospedale per vedere se il dito aveva bisogno di un intervento chirurgico, nel caso ci fosse il tendine scoperto, ma per fortuna no, restano da fare le medicazioni. Ieri sera non potevo entrare mentre lo stavano curando ma stamattina sono entrata con lui per avere un' idea di cosa si tratta e di come fare, mah, è abbastanza raccapricciante ma alla fine con tutti i film splatter che ho visto posso farcela, speriamo guarisca in fretta, cioè, non troppo avanti, sarà una cosa lunga, è una brutta ferita e grande . . . e soprattutto è stata dura riportarlo a casa e tornare lì stamattina, abbiamo 4 piani di scale da fare e la mano inutilizzabile è dalla stessa parte del piede, anche le stampelle non gli danno molto aiuto nel camminare, ma quello guarirà con un po' di riposo e ghiaccio, per il dito ci vorrà un po', per ora la prognosi è 20 giorni . . .
Vabbè, spero arrivi presto il 31 Dicembre e sarà un ultimo dell' anno davvero atteso con gioia, nel frattempo ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti, devo solo pensare che è andata bene, poteva essere una cosa gravissima e non lo è stata, è stato fortunato, e io pure . . . ma non voglio fare ulteriori approfondimenti e polemiche su come è successo qui, e ce ne sarebbero da fare a paginate . . .
E dato che il peggio è passato, almeno fino alla medicazione di domani, vi lascio questa pasta, preparata Sabato sera per la cena con i nostri amici, ho preparato degli spaghetti alla chitarra con semola di grano duro e il 10% di farina di grano arso, non ne ho messa di più perché è molto saporita e rischia di coprire il sapore dei funghi, non sia mai, sono quelli raccolti durante l' ultima campagna di caccia al porcino, quella che ci ha reso proprietari di un chilo e mezzo di bei "neri", buonissimi, belli sodi, perfetti, è stata una raccolta fortunatissima!!






Di solito faccio il sugo di funghi partendo da una base di aglio e prezzemolo ma ho voluto provarlo con il porro dato che avevo assaggiato già il porro con gli champignons e mi era piaciuto molto, devo dire che con il porcino è eccezionale!!
Ho arricchito la base con le erbe che mi ispirava ci stessero bene e ho creato un mix davvero godurioso, perfetto per la pasta con il grano arso, ben bilanciato ed equilibrato nei sapori.
Ah, se non avete la chitarra poco male, saranno perfetti anche dei classici taglierini o le fettuccine!!

Ma vediamo come prepararlo insieme!






Per la pasta (dose per 4 persone, considerando che ho cucinato un pasto completo)

270 g di semola di grano duro
30 g di farina di grano arso
150 g di acqua

Impastare le farine aggiungendo l' acqua poca per volta, dovrete ottenere un panetto malleabile ma che non sia troppo umido e non deve essere assolutamente appiccicoso. A seconda dell' assorbenza della farina potrete avere bisogno di più o meno acqua, io ho indicato le dosi che mi sono servite usando la semola biologica di marca Coop.
Una volta ottenuto il panetto, lasciatelo riposare coperto per circa un' oretta.
Passato il tempo necessario al riposo, tagliatene un pezzo e stendetelo a formare una striscia spessa circa 2 mm, potete usare la nonna papera o farlo con il mattarello, io questa volta ho usato la macchinetta passando un pezzetto di impasto a spessore massimo per tre volte, la seconda e terza ripiegandolo a metà, poi passandolo nella tacca succesiva e poi nella terzultima.
Fate questa operazione fino ad esaurimento del panetto.
Cospargete le strisce con semola e lasciatele almeno un' ora ad asciugare, vi faciliterà il taglio con la chitarra.
Una volta che si sono asciugate, appoggiate una striscia per volta sulla chitarra e passatevi sopra il mattarello ripetute volte, così da premere la pasta sulle corde e fare in modo che queste ultime, tagliandola, creino i vostri spaghetti che cadranno sulla base sottostante.
Riponete gli spaghetti su un vassoio cosparso di semola e spolverateli bene sempre con la semola. A questo punto potete o cuocerli subito o cuocerli il giorno dopo, la sola differenza sarà che quando sono secchi il giorno dopo ci vorrà qualche minuto in più di cottura!!






Per il condimento:

300 g di funghi porcini freschi
un porro di grandezza media
2 rametti di santoreggia
2 rametti di timo
1 rametto di rosmarino
4 bacche di ginepro
mezzo bicchiere di vino bianco secco
mezzo litro circa di brodo vegetale fatto con cipolla, carota, sedano e patata
sale, pepe, olio e.v.o.

Innanzitutto pulite i funghi sbucciando con un coltello la parte finale del gambo, quella più dura con ancora un po' di terra attaccata e con un panno inumidito pulite il gambo e il cappello dai residui di terra, non lavateli sotto l' acqua corrente perché tenderanno a diventare viscidi.
Tagliate sia il gambo che il cappello a pezzetti abbastanza piccoli e teneteli da parte.
Preparate un trito con le erbe aromatiche, timo, santoreggia e rosmarino, e schiacciate le bacche di ginepro.
Affettate sottilmente il porro e mettetelo a soffriggere delicatamente con 3-4 cucchiai di olio evo assieme al trito di erbe e al ginepro, io ho usato una casseruola di coccio, dona un sapore unico!!
Quando il porro è ammorbidito, aggiungetevi i funghi e saltateli per qualche minuto a fiamma vivace, sfumate con il vino e cuocete ancora a fiamma vivace per un  minuto, poi unite un paio di mestoli di brodo, un paio di pizzichi di sale, se il vostro brodo è già salato non aggiungeteli, e due "macinate" di pepe nero. Fate cuocere a fuoco dolce con il coperchio chiuso a parte uno spiffero per una ventina di minuti, aggiungendo un mestolo di brodo quando vedete che il sugo si sta asciugando.
Una volta pronto il sugo, cuocete per pochi minuti la pasta in acqua bollente salata, scolatela direttamente dalla pentola con il mestolo per prendere gli spaghetti e fatela saltare nella casseruola del sugo fino a che il condimento e la pasta non sono ben amalgamati.
Servite ben caldi e godeteveli tutti!!






Con questa ricetta partecipo al contest di BetullaLocanda 2 Camini , Il bosco in cucina!   




Buon we a tutti, noi staremo a casuccia, c'è bisogno di riposo e quiete dopo la tempesta di questi giorni!!


Silvia

venerdì 14 ottobre 2016

Mini Cake al Cacao, Pere e Nocciole e Gocce di Cioccolato Bianco





Ciao a tutti!!
Arieccomi con una ricettina veloce e goduriosa che vuole addolcirvi il we, non che ce ne sia bisogno ma se per caso ce ne fosse, eccola!!
Qui oggi c'è allerta rosso per grandi piogge, in effetti, anche se non ha piovuto troppo duarante la notte e la mattina, il era vento pazzesco, raffiche a 100 km/h, e il casino è successo dopo pranzo, tromba d' aria nel levante della città e muro d' acqua con un vento allucinante nel resto della città . . .
Io guardando il radar delle piogge mi sono messa in salvo, sono scappata dal lavoro alle 13, come un razzo sono arrivata a casa in tempo per sentire la tregenda che arrivava fuori!
Non si vedeva niente, solo un muro bianco!!
Ma quest' anno non ho rischiato e me ne sono andata prima della tempesta, noi lavoriamo in una zona di Genova praticamente in campagna con un fiume che esonda spesso quando piove molto, una volta per la furia di andarmene prima che la strada fosse completamente impraticabile, ma era già un po' allagata, mi sono trovata con l' acqua sopra le ruote, la strada era un fiume e i cassonetti della differenziata vagavano in balia delle onde, dai muri venivano giù fiumi d' acqua e sassi e mi sono veramente spaventata, santa la mia ex macchina, la vecchia panda, che ha resistito senza spegnersi e mi ha portata in salvo ma mai più, piuttosto che ritrovarmi in una situazione del genere dormo al lavoro, e ho detto tutto, oppure faccio come oggi, me ne vado prima!!
Comunque il peggio sembra essere passato, a parte che la tromba d'aria ha scoperchiato il tetto della casa dei miei suoceri, ha rotto il sottotetto e gli ha ribaltato tutto quello che c'èra davanti a casa, meno male che loro non si sono fatti nulla, però il danno è bello grosso . . .
Tornando alle tortine, sono state un dolcetto veramente riuscito, morbide, golose, gustose e perfette per le mie colazioni, adesso che inizia il freddo il dolcetto al mattino è necessario, se poi ha ingredienti genuini e naturali, come le nocciole e le pere raccolte direttamente dall' albero, siamo a cavallo!!!
Ma vediamo cosa vi serve per prepararle!






Per 12 mini-cake

100 g di farina tipo 1
75 g di farina integrale
15 g di cacao amaro
6 pere tipo coscia
120 g di zucchero di canna
170 g di yogurt greco
1 uovo
60 g di oli di semi (io di arachide)
10 g di lievito per dolci
30 nocciole sgusciate
60 g di cioccolato bianco in tavoletta o già in gocce
1 pizzico di sale
un cucchiaio di succo di limone






Innanzitutto mettete le gocce di cioccolato, o il cioccolato sminuzzato, in freezer, servirà a non fare andare sul fondo delle tortine tutti i pezzetti!
Sbucciate le pere, pulitele dal torsolo e tagliate la polpa di tre pere a  pezzetti e irroratela con il succo di limone, schiacciate bene la polpa delle altre tre pere con la forchetta o tritatela con il mixer fino a renderla una purea.
Tostate le nocciole in un padellino a fuoco medio per circa una decina di minuti, muovete di continuo il padellino per non fare bruciare le nocciole, quando sentirete il loro caratteristico profumo di tostato spegnete il fuoco e aspettate che raggiungano una temperatura utile per essere manipolate e sfregatevele tra le mani, in questo modo la buccia verrà via facilmente!! Sminuzzate nel tritatutto le nocciole con un cucchiaio di zucchero preso dal totale indicato sopra negli ingredienti.
A questo punto accendete il forno a 180°.
Nella planetaria, o comunque con le fruste, sbattere bene l' uovo con lo zucchero, aggiungere lo yogurt e l' olio e quando il composto è ben amalgamato, aggiungete le farine setacciate assieme al cacao e al lievito, aggiungete anche la farina di nocciole e aggiungete il pizzico di sale, per ultima aggiungete la la purea di pere, continuate a mescolare bene fino ad avere un composto liscio.
Adesso inseritevi le gocce di cioccolato amalgamando l' impasto con la spatola per distribuirle in maniera uniforme.
Foderate uno stampo per muffins con i pirottini in carta forno e versatevi il composto fino a riempire 2/3 di ciascun pirottino.
Adagiate su ciascuna tortina qualche pezzetto di pera che avevate tenuto da parte ed infornate in forno già caldo per 18-20 minuti, fate la prova stecchino, se bucherellando una tortina lo stecchino sarà umido ma pulito i dolci sono pronti e dovrete sfornarli.
Lasciatele intiepidire una decina di minuti e poi mettetele a finire di raffreddare su una gratella.






Una volta fredde, potete congelarle e tirarne fuori la sera prima la quantità che vi serve a colazione o potete conservarle a temperatura ambiente fino a cinque giorni, in una scatola ermetica, senza che perdano morbidezza!






E poi con questi colori mi sembra proprio che vogliano celebrare l' Autunno assieme a me!!

Buon we a tutti!!!

Silvia


domenica 9 ottobre 2016

Bagni Sillo Sunset


Ciao a tutti!!
Come avete passato il we??
Siete andati per funghi? Qui dicono che sono spuntati così oggi siamo partiti con un bel cesto alla ricerca del porcino bottino!!
Immagino vogliate sapere come è andata!!
Beh, benissimo!! Un chilo e mezzo di bei porcini dal cappello scuro e il gambo sodo e ciccioso e un po' di castagne che non guastano mai!!
Ci sono i porcini di castagno, che hanno il cappello più chiaro e il gambo più sottile e sono un po' meno saporiti, e di quelli ne abbiamo trovato mezzo chilo, il resto sono quelli chiamati di posto, i più ricercati perché davvero gustosi, diciamo il porcino doc!! Uno me lo sono cucinato per cena stasera, non ho resistito, e gli altri sono già puliti e tagliati nel congelatore in attesa di ospiti, mio marito non mangia i funghi quindi capite che un chilo e mezzo sono davvero tanti solo per me, il congelatore è necessario!!
Vabbè, ora però parliamo di fotografia, era davvero tanto che non uscivamo a caccia di un bel tramonto e di una bella luce, finalmente l' abbiamo trovata! E la magia si è ripetuta anche lo scorso we ma di quella vi parlerò più avanti!!
Siamo tornati a Sori, in un posto che si chiama Capo Pino, proprio sotto la stazione, qui avevo scattato anche la foto che ho intitolato "The Dark Side of Sunset" appostandomi qualche scoglio più avanti!
Quest' anno ho visto che il bar della stazione proponeva anche cartocci di acciughe e baccalà fritti, panisse e frisceu, le nostre frittelle tipiche! Carina come idea, uno si prende una bottiglia di birra fresca, un cartoccio di prelibatezze e si fa un aperitivo appollaiato su qualche scoglio, aperitivo bohémien, oppure, per quelli un po' più sciantosi, c'è un bar piccolo piccolo, i bagni Sillo appunto, con qualche tavolino su una piazzolina e vista super, e se vuoi passarti la giornata al mare ti piazza anche qualche lettino, se riesci a farlo stare in equilibrio su qualche scoglio, è un posto davvero carino, qualunque tipo di aperitivo-man voi siate!!!!
Mmmm . . . alla fine però di fotografia mica ho ancora parlato, ok dai, eccola!!!






Finalmente di nuovo il mio mare accarezzato da una luce morbida ed intrigante e finalmente le mie onde!!
Perché se c'è una luce così così ma il mare è mosso si riesce a fare uno scatto emozionante ma vi assicuro che se il mare è piatto ci deve essere proprio l' apocalisse in cielo per cavarci una foto che dica qualcosa!!
E l' estate è la regina delle foto noiose al mare!!
Anche se a dire il vero questa foto l' ho scattata il 18 Settembre, tecnicamente era ancora estate ma secondo me pure lei non aveva più voglia di rompermi le scatole e ha lasciato intravedere l' autunno alle porte!!
Ma che cavolo sto scrivendo???
Niente, sto scrivendo a raffica, così, quello che mi sento, quello che mi viene in mente riguardando la foto e ricordandomi come mi sentivo quando stavo lì, c'era caldo, quando le onde si infrangevano portavano sino a me il calore dell' aria che smuovevano, perché ero come al solito al limite della safe zone, sennò che gusto c'è, il profumo del mare era intenso e c' era una bella luce, non eccezionale ma tersa e calda e c'erano delle belle nuvole, insomma, si stava super bene su quello scoglio e mi è dispiaciuto tornare a casa, se potessi mi costruirei una casa sul mare, ma proprio sul mare, tipo lì, certo, aprire le finestre al mattino potrebbe essere pericoloso con certe mareggiate ma che favola vivere sul mare, come a Varigotti o ad Alassio, dove le case aprono le porte sulla spiaggia, si vabbè c'è un marciapiede rasoterra prima della sabbia ma ecco, sono proprio sulla spiaggia, appena comincia la stagione delle mareggiate ci voglio andare a Varigotti!
Ecco, direi che come svalvolo del we, ma ogni tanto ci vuole anche questo, è abbastanza e devo anche dire che ultimamente la mente mi fa strani scherzi, si vede che durante la settimana di giorno tra lavoro, palestra e cose da fare non ho tempo per svalvolare a mente libera, alla sera di solito mi dedico alle fotografie al computer, quindi nei we mi trovo con una settimana arretrata di riflessioni, pensieri, impressioni, somme da tirare che escono a ruota libera senza troppi nessi e troppi filtri, e si sfogano anche nei sogni, sto facendo una riga di sogni assurdi, lunghi e con un sacco di persone e di avventure strane, mah, l' importante è comunque non perdere mai di vista l' obiettivo, avendone uno intendo!!!
Dai basta, se mi avete letta sino a qui siete dei temerari e vi voglio bene!!
Adesso vado a sfornare il pane e a ruota ad infornare la colazione settimanale, poi vi chiedete perché sragiono, machevvidevodì, mi sento il bianconiglio, sempre di corsa, mille cose da fare, è tardiiiii!!

Buona settimana a tutti!!!

Silvia

lunedì 3 ottobre 2016

Insalata di Aringhe Affumicate, Rape Rosse, Patate e Verdure





Ciao a tutti!! Siamo entrati in pieno nel mood autunnale qui!!
Sabato ha piovuto tutto il pomeriggio, che bello!!
Cioè, insomma, ma considerando che era il primo ottobre ci stava, poi è arrivato il bel tempo e Domenica una bellissima giornata passata assieme ai nostri amici, quindi va benissimo!!
Così con la pioggia battente Sabato me ne sono stata a casa a sbrigare un misto di rotture di scatole e cose invece piacevoli come gli esperimenti dolci e salati in cucina!!
L' esperimento salato di Sabato deve essere ancora un po' raffinato quindi non arriverà qui ma confido di riprovarlo nel modo ottimale a breve . . . il we prossimo intendo!!
Non è che abbia molto tempo ultimamente, ho ripreso a fare sport, cosa che richiedevo non solo con il corpo ma anche con la mente e sto cercando di allenarmi almeno due volte a settimana, dopo il primo periodo di rodaggio vorrei allungare i tempi ed arrivare a tre, ho bisogno di rimettermi in moto, sennò quando vado a scampagnare mi tocca essere l' ultima ruota del carro ed è terribilmente avvilente!! Arrivare arrivo, non è che mi fermo, ma mi sembra che prima facessi molta meno fatica, e non sono sicuramente gli anni che passano, quando vado a camminare ci sono persone anziane che mi seminano alla velocità del suono quindi . . . è solo questione di allenamento!!!
Il fatto è che adesso devo incastrare un po' di più le cose ma pace, è grandioso il fatto che abbia ricominciato sul serio e non solo a parole, a parole era dallo scorso anno che avrei dovuto riiniziare!!
A parte questa novità cosa si mangia oggi??






Un' insalata che sa di Russia e dintorni, non è proprio la Shuba, che oltre i miei ingredienti prevede anche l' uovo sodo e la maionese e la presentazione a strati, è una versione un po' più leggera e  al piatto, un modo fresco e delizioso per gustare l' aringa affumicata, che amo molto ma che non compero spesso dato che piace solo a me e io trovo sempre come peso minimo 200g e non sono pochi!!
Non è che sia proprio una ricetta, diciamo che vi dico gli ingredienti e come li ho proporzionati, però ecco, è un' idea veloce e leggera, gustosa ed intrigante, quindi ben venga anche se non ci vuole chissà che per la preparazione!!






 Per 2/3 porzioni

200 g di filetti di aringa affumicata
3 patate medie
1 barbabietola cotta la forno grande o due più piccole
3 carote
3 zucchine
2 cipollotti
olio e.v.o., sale, erba cipollina fresca e pepe nero

Dopo aver eliminato la buccia, lessate o cuocete al vapore le patate, le carote e gli zucchini, cuocete tutte le verdure intere, poi le affetterete dopo quando sono tiepide, cercate di non cuocere troppo le verdure altrimenti rischierete di rompere le fette durante il taglio, devono essere cotte ma sode!
Disponete sul piatto le fette di patata, poi le fette di barbabietola, poi le fette di zucchine e carote ed infine i filetti di aringa a pezzetti, completate con gli anelli di cipollotto.
Condite con olio e.v.o., sale e pepe ed erba cipollina.






Potete anche miscelare tutti gli ingredienti del condimento assieme e aggiungervi un paio di cucchiai di yogurt, io non l' avevo e non l' ho fatto ma sicuramente dà una bella nota cremosa o potete usare la maionese come prevede la ricetta originale, a me però non piace molto la maionese quindi preferisco evitarla!!
Insomma, se amate il sapore affumicato non potete non provarla, è davvero buonissima e dal sapore piuttosto originale, mi è piaciuta veramente un sacco ed è un piatto completo considerando che ci sono le patate, le verdure ed il pesce!!
Io l' ho mangiata per pranzo ma può essere servita anche come antipasto riducendo la quantità per persona, a voi la scelta!!

E con questa non-ricetta vi auguro una buona settimana, io ho di nuovo un bel tramonto nel mio bottino fotografico, evviva l' Autunno!!

Silvia