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sabato 31 gennaio 2015

Chiocciole Semi-Integrali di Farro, Orzo e Semi a Lievitazione Naturale


Ciao a tutti!! Oggi si panifica!! E nel frattempo vi racconto una cosa un po' buffa successa la scorsa settimana!!
Eravamo rimasti a corto di pane a metà settimana e visto che avevo in mente di preparare una cena dove il pane serviva, ho chiesto al marito se poteva, orrore orrore, comperare un tocchetto di pane, io in settimana non riesco a produrre, non ho proprio il tempo!!
Dovete sapere che nonostante le mie fatiche di panificazione, da lui molto apprezzate, non lo nego, è sempre stato un sostenitore del motto: il pane è pane, cosa che io non condivido, volete mettere un buonissimo pane casalingo, con le farine buone e la lievitazione naturale, sempre soffice e delizioso, contro il pane che spesso e volentieri il giorno dopo è pietra??
Bene, il pane comperato dal marito era una roba allucinante, non che fosse colpa sua ovvio ma ultimamente siamo un po' viziati dal pane homemade, anche se lui non lo ammette, e i forni qui in zona latitano in bravura, ci voleva una motosega per tagliarlo!! Con fare un po' sarcastico e molto british, mentre stavo cercando di tagliare a fatica quella crosta secca e quella mollica asciutta e compattissima, gli ho detto: si ma tanto il pane è pane no?? Si è ripromesso di non dirmelo mai più, dopo la cena ho trasformato quel panaccio in crostini per un paio di vellutate e in pangrattato e di contro appena ho potuto gli ho preparato questi deliziosi panini!!
Perché il pane per fortuna non è tutto uguale!!!

Per circa 14 chiocciole o panini:

250 g di farina per pane Petra 1
50 g di farina d'orzo integrale
100 g di farina di farro integrale
300 g di acqua
6 g di sale
3 cucchiai di semi misti più un po' per decorare
75 g di lievito madre al raddoppio dopo il rinfresco

In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi (sale, farine setacciate e semi) amalgamandoli bene, in un' altra ciotola, adatta a contenere tutto l'impasto, sciogliete bene la pasta madre solida nell' acqua. Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate bene prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a che l'impasto non starà insieme.
Lasciate riposare l'impasto coperto per 10 minuti e poi iniziate a lavorarlo tirando una parte di impasto e ripiegandolo al centro, ruotare un poco la ciotola e rifare la stessa operazione, fino a tornare al punto di partenza. Saranno circa 10 pieghe e si impiegano circa 10 secondi a farle.
Coprite e fate riposare 10 minuti. Ripetere questa operazione, pieghe e riposo, per altre 4 volte, mano a mano l'impasto inizierà a fare un po' di resistenza, dopo l'ultimo giro di pieghe io ho lasciato riposare l'impasto per due ore in forno, dopo la prima ora e dopo le due ore ho fatto due giri di pieghe di rinforzo.

Ho coperto con la pellicola la ciotola e ho lasciato lievitare l' impasto per tutta la notte, sempre in forno. Al mattino ho ribaltato l' impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e ho formato le chiocciole, tagliando dei pezzettini di composto, allungandoli a salsicciotto e arrotolandoli su loro stessi a spirale e le ho decorate con altri semi. Ho messo poi le chiocciole sulla teglia rivestita di carta da forno a lievitare in forno con la luce accesa, dopo un paio d' ore erano belle raddoppiate!!
A questo punto toglietele dal forno e accendete quest' ultimo a 240° , mettetevi sul fondo una teglia vuota. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, buttate una tazza d'acqua nella teglia che avete messo precedentemente sul fondo del forno, infornate il pane e abbassate la temperatura a 220°.
Cuocete i panini per 20-25 minuti circa, fate la prova suono vuoto battendo sul fondo del pane e semmai lasciatelo cuocere ancora il tempo necessario. Dopo 15 minuti di cottura ho tolto la teglia con l'acqua e ho capovolto i panini.
A cottura ultimata lasciateli raffreddare su una gratella!!

Con questi panini partecipo alla raccolta Panissimo di Gennaio, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitato questo mese da Sandra!



Ragazzi, è stata una settimana di fuoco, e per concluderla in bellezza ieri sono tornata a casa alle 20,30 dal lavoro!! Questo fine settimana la cucina della Silvia si prende una pausa, stasera pizza, ieri ho fatto l' ultimo sforzo prima di svenire e ho impastato, adesso mi godo il riposo del we!!
A presto!!

Silvia

mercoledì 28 gennaio 2015

Piani d' Invrea Sunset

Ciao a tutti!! Dopo un po' di cucina tornano le foto!! Ora, non che questa sia una delle mie preferite ma purtroppo il meteo non si comanda quindi se la giornata non è propizia non ci si può fare nulla!! Ma si va lo stesso perchè a noi piace fare le foto, punto, poi se viene qualcosa di bello meglio, altrimenti sarà per la prossima!!
Siamo andati a vicino a Varazze, un paesino a metà strada tra Genova e Savona, lì intorno c'è un pezzo di costa molto bello appunto i Piani d' Invrea, c'è una bella passeggiata lungo la costa e ci sono un paio di posticini carini per fare foto, c' era un caldo pazzesco e in maglietta abbiamo aspettato che il cielo ci regalasse qualche colore . . . mica tanti direi!! A me comunque questa foto piace, mi dà un senso di pace e serenità, quindi ve la regalo sperando che piaccia anche a voi!!
Settimana dura per me questa, soprattutto a livello di impegno mentale, quindi un bel paesaggio rilassante non può che farmi bene!!


Se vuoi vederla meglio, cliccaci sopra!!!




















A presto!!

Silvia

domenica 25 gennaio 2015

Biscotti di Pasta Frolla Montata


Ciao a tutti!! Che bello e confortante che ogni settimana arrivi il week end!!
Questa settimana, al contrario della scorsa, è stata abbastanza lunga e noiosa, io avevo anche il carico ormonale e quindi mi è pesata parecchio!!
La cosa migliore in questi casi è sperare nella clemenza meteo del fine settimana e organizzarsi per fare qualcosa di estremamente soddisfacente o in casa o fuori, tanto per risollevare le sorti di una settimana moscia!! A noi sono toccate le pulizie, ottima scelta direi, aaarghhh, e poi mi sono dilettata nel trasformare in marmellata una chilata di arance dei suoceri, questa invece lo è stata davvero! Oggi pane e se ho voglia esco col marito e il cognato a fare foto ma non è detto che abbia voglia!!
A proposito di dolce, oggi vi voglio lasciare una ricetta realizzata da poco e che sarà ripetuta in molte varianti da tanto è stata azzeccata!!
Un paio di Venerdì fa mi sono svegliata con un pensiero, una sola parola che mi ha accolta nel risveglio e mi ha accompagnata per tutta la giornata!!
La parola era: SPARABISCOTTTI !!
Si perché a Natale mamma e papà mi hanno regalato la mitica sparabiscotti e ancora non l' avevo usata!! Quindi appena arrivata a casa, ancora prima di cenare e ancora prima di impastare la pizza per il Sabato mi sono armata di tutto il necessario e ho iniziato a preparare questi deliziosi biscotti, sono sopravvissuti solo due giorni, la Domenica sera è stato giustiziato l' ultimo!
Mentre li cuocevo ero al telefono con mio papà che mi ha chiesto di portargliene due, ripeto due di numero, specificando solo se fossero venuti bene!! Io da brava figliola gli ho portato non 2 ma 4 biscotti, sennò poi si lagna che mangia troppi dolci!! Sapete quale è stato il suo messaggio del lunedì? Potevi portarne un po' di più! Ma papà ma sei tu che ne vuoi pochi!! Eh ma non sapevo che fossero così buoni!! Delinquente di un papà, ma aveva ragione perché sono venuti davvero una favola!! Ero alla ricerca di una ricetta valida per la frolla montata perché se non è ben bilanciata i biscotti si spiattellano in forno, mi sono rivolta a lei apportando alcune modifiche dettate dalla contingenza, ho messo 15 grammi di burro in più perché così finivo la confezione e ho messo l' uovo intero anziché solo l' albume, non ho messo la vaniglia perché ero senza ed ho aggiunto mezzo cucchiaino di cannella, poi li ho pucciati e decorati con il cioccolato fondente e qualcuno anche spolverato di cocco!!
La ricetta è perfetta, i biscotti non si spatasciano di un millimetro, restano belli così come sparati, e poi un gusto e una consistenza incredibili, la prossima crostata la faccio con la frolla montata, non c'è paragone!!
Se non possedete la sparabiscotti, no problem, basterà usare la sac a poche!!!

Ecco cosa vi serve per circa 35 biscotti:

250 g di farina 00
165 g di burro
100 g di zucchero a velo
30 g di uovo
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di scorza di limone grattata
120 g di cioccolato fondente
cocco rapè qb

Accendete innanzitutto il forno a 170°.
Lavorate con la frusta il burro rendendolo una crema, aggiungete lo zucchero a velo, la scorza di limone, il sale e la cannella, lavorate  ancora per rendere la crema bella soffice, aggiungete l' uovo sempre lavorando l' impasto e infine la farina setacciata. Otterrete un impasto morbido e immaneggiabile, non problem, dovete solo prenderlo a cucchiaiate e metterlo nella sparabiscotti!! Con queste dosi ho riempito l' attrezzo due volte e ho scelto due forme diverse, tra una biscottata e l' altra ho messo l' impasto al fresco in frigo.
Prendete una leccarda antiaderente o una non antiaderente però in questo caso usate il tappetino in silicone, mi raccomando non ungete, né imburrate il fondo e non usate la carta da forno altrimenti i biscotti non si staccheranno dalla pistola magica!!
Appoggiate la sparabiscotti alla teglia e iniziate con due revolverate a sparare il primo, proseguite fino ad esaurimento dell' impasto, sempre due spari per biscotto altrimenti vengono troppo sottili!!
Infornate per 12-15 minuti, quando iniziano a colorirsi lievemente, ma proprio lievemente levateli e passate alla seconda teglia. Accorgimento importante, se usate la stessa teglia o lo stesso tappetino, li dovrete lavare sennò i biscotti non si attaccheranno!! Mettete i biscotti a raffreddare su una gratella.

Una volta freddi sciogliete a bagnomaria il cioccolato e pucciatevi i biscotti per metà, la dose di cioccolato che ho indicato servirà a ricoprire la metà dei biscotti.
Il cioccolato che rimane nel pentolino potrete usarlo per fare altri decori, io ho creato un polline cioccolatoso per le mie margherite mettendo un po' di cioccolato al centro del biscotto allargandolo poi con uno stuzzicadenti. Potete anche semplicemente fonderne di più, ma è tanto quello che rimane sul fondo e l' ho voluto usare tutto senza sprechi soprattutto perché, data la mole di cose che avevo ancora da fare, non era mia intenzione farci un dolce al volo!!
Fate questa operazione su un foglio di carta da forno e lasciate asciugare bene il cioccolato.
A questo punto non vi resta che ingozzarvi di queste delizie perché vi assicuro . . .  uno tira l' altro!!

Con questi biscotti partecipo al contest di La pasta risottata!

http://lapastarisottata.blogspot.com/2015/01/biscotti-con-cuore-di-mela-e-il-mio.html


A prestooooo!!!

Silvia

mercoledì 21 gennaio 2015

Spezzatino di Maiale alla Birra con Patate e Paprika


Ciao a tutti!! Oggi giornata piovosa e gelata qui, allora ecco una ricetta che scalda il cuore, un comfort food eccezionale . . . il mio spezzatino alla birra!!
Lo spezzatino è un piatto che adoro, lo faccio spesso e in molti modi, poi mi piace il fatto che ciascuno lo cucina davvero a suo modo e lo trasforma a sua immagine e somiglianza, chi lo preferisce speziato, chi classico, chi con il pomodoro, chi più denso e chi più liquido, sono tutti buoni purché si facciano cuocere a lungo!! Avevo letto una volta, non mi ricordo dove ma sul web, un articolo sullo spezzatino e molte persone si lamentavano di non riuscire a fare uno spezzatino tenero ma sempre duro e gommoso, poi si scopriva che arrivavano alla sera alle 19 e si mettevano a preparare il piatto in questione pensando di portarlo in tavola alle 19,45!! Ecco il motivo dello spezzatino-proiettile!!
Non voglio fare la maestrina o cosa ma ho dei punti saldi nella vita e uno è questo: per uno spezzatino tenero ci vuole una cottura lunga e basta!! Le pentole delle nonne che bollivano tutto il pomeriggio per regalare uno spezzatino da sogno mi sono rimaste impresse!!!
Se dopo mezz'ora di cottura andate a pizzicare i bocconcini con la forchetta, il primo impatto genererà pianto!! Oddio ma sono di pietra!! Ecco, quello è il momento di iniziare a contare ancora almeno un' ora di cottura e alla pinzata successiva vedrete che farete salti di gioia!!
Un aiuto può venire dall' uso della pentola a pressione, dimezza i tempi, è vero, e la carne risulta tenerissima lo stesso, io la uso ma devo dire che il risultato finale rimane migliore con la pentola tradizionale, quindi scegliete un giorno in cui avete un po' di tempo e preparate uno spezzatino coi fiocchi, vi assicuro che sarà tempo ben speso!!
Affiancategli un pane gustoso e con una mollica consistente, io avevo preparato quello che vedete in foto per l' occasione, e regalerete ai vostri commensali un piatto da re!!

Ecco cosa vi serve per due-tre porzioni:

400 grammi di polpa di maiale per spezzatino tagliata a tocchetti
7-8 bacche di ginepro schiacciate
1 cipolla grande
2 foglie di salvia
2 rametti di rosmarino
330 ml di birra chiara
3 patate medie
sale, olio e.v.o.
1/2 cucchiaio di paprika dolce
1 punta di cucchiaino di miele

Infarinate i bocconcini di maiale e lasciateli un secondo da parte.
In una casseruola (io uso la ghisa ma anche il coccio è perfetto) scaldate 5 o 6 cucchiai di olio e.v.o e rosolatevi fino a farla ben imbiondire la cipolla tagliata finemente, quando è bella rosolata e morbida toglietela dalla pentola e mettetela da parte, aggiungete ancora un filo d'olio, fatelo ben scaldare e rosolatevi i bocconcini infarinati a fiamma viva fino a che non sono belli coloriti.
Sfumate con 3/4 del totale della birra, aggiungete la cipolla che avete tenuto da parte, il ginepro, il rosmarino e la salvia, aggiungete anche la paprika, salate e aggiungete ancora mezzo bicchiere di acqua, portate a bollore il liquido, abbassate al minimo la fiamma e cuocete a coperchio chiuso per almeno 90 minuti, controllando ogni tanto il livello del liquido nella pentola.
Passato questo tempo aggiungete le patate tagliate a cubi, non troppo grossi sennò cuoceranno male ma neanche troppo piccoli sennò si spappoleranno dopo poco, e il resto della birra, aggiungete anche la punta di miele e aggiustare di sale.
Cuocete ancora 15-20 minuti, comunque fino a quando le patate non saranno cotte, se serve aggiungete un po' di liquido e se invece è troppo finite la cottura con il coperchio socchiuso.
Lasciate riposare lo spezzatino una mezz'oretta prima di servire, tanto se usate il coccio o la ghisa per cuocerlo manterrà il calore del centro della terra per un bel po' !!!

Buon appetito e a presto!!

Silvia

sabato 17 gennaio 2015

Lasagne con Zucca, Speck Croccante e Noci


Ciao a tutti!!
Non so per voi ma per me questa settimana è passata abbastanza velocemente! Il fine settimana scorso me lo sono goduta da cima a fondo e forse questo è il motivo, mi sono caricata di belle cose fatte e di tempo ben speso, quindi la settimana mi è sembrata più leggera! Al lavoro avevo da portare a termine una lavorazione che mi preoccupava un po' ma ho fatto tutto senza problemi e Giovedì a casa finalmente ho appeso il nostro calendario del 2015!! Dato che lo teniamo in cucina ho scelto le 12 foto cibose del 2014 che mi sembravano più decenti, abbastanza a tema per ogni mese, e mi sono fatta stampare il calendario, sennò come faccio a tenere il conto dei giorni in cui devo rinfrescare la creatura??? E' una sciocchezza lo so ma mi ha reso felice!!
Tornando allo scorso week end, come vi avevo detto, l'ho passato per 3/4 in cucina, mi sono rilassata e ho preparato un po' di cosette che per me meritano un posticino qui!!
Una di queste è la lasagna di Domenica a pranzo, non ho avuto molto tempo per le foto perché alle 14,30 siamo scappati a fare tutt' altro genere di foto, però credo che un po' renda giustizia al piatto!!
Con il GAS avevo comperato una splendida zucca Delica, sono molto buone le zucche del nostro fornitore e mi spiaceva usarla solo per una crema, che sicuramente si merita un' ottima zucca ma preferivo dedicarla ad un' altra preparazione!
Sabato scorso l' abbiamo finalmente giustiziata ed è finita in gran parte in questa teglia di lasagne, degna fine direi!!
Io adoro le lasagne, classiche, con le verdure, al pesto, insomma alle lasagne non riesco proprio a resistere!!

Ecco cosa vi serve per una teglia da 35 x 25 cm con 5 strati di sfoglie:

700 g di polpa di zucca
140 g di speck
250 g di sfoglie fresche sottili per lasagne
i gherigli spezzettati di 8-10 noci
2 spicchi d' aglio
5 foglie di salvia
pepe nero e sale qb
1/2 bicchiere di vino rosso
olio.e.v.o.
500 ml di latte
35 g di farina
35 g di burro
noce moscata e maggiorana

In una capiente padella fate rosolare gli spicchi d' aglio e la salvia in 5-6 cucchiai di olio e.v.o., aggiungere la polpa di zucca tagliata a pezzi e farla saltare un po', sfumare con il vino rosso, salare e pepare e fare cuocere fino a che non diventa morbida, aggiungere un po' d' acqua se serve, in ogni caso non dovrà rimanere troppo asciutta. Eliminare gli spicchi d' aglio, schiacciare la polpa di zucca con una forchetta e tenerla da parte (io l' ho preparata al Sabato, così Domenica non mi sono dovuta svegliare all' alba!! ).

Scaldate una padella senza aggiungere grassi e quando è bella calda fate abbrustolire le fette di speck, tagliate in tre parti su entrambi i lati fino a renderle croccantine, mettete da parte anche loro lasciandole asciugare su un foglio di carta assorbente.

A questo punto preparate la besciamella:

In un pentolino sciogliete il burro e mescolatevi la farina, fate colorire bene il roux almeno non saprà di farina, aggiungete il latte a filo amalgamando bene con una frusta in modo da rendere la salsa bella liscia e rimettete sul fuoco basso, salatela e insaporitela con noce moscata e maggiorana, due bei pizzichi di entrambe.
Portate a bollore e sempre mescolandola con la frusta e cuocetela fino a che non diventa appena cremosa, è meglio lasciarla abbastanza morbida, sennò in forno si asciuga troppo!

Ora non resta che assemblare le lasagne!
Mettete un filo d'olio sul fondo della teglia fate il primo strato con le sfoglie, distribuite un po' di polpa di zucca, di speck, di besciamella e un po' di noci, coprite con un secondo strato di sfoglie e ripetete la farcitura.
Coprite l' ultimo strato con quello che resta di tutti gli ingredienti schiacciando un po' con la forchetta in modo che la besciamella vada bene anche nei lati. A piacere spolverare con formaggio grattugiato, non piacendomi io non l'ho messo.
Fate cuocere in forno già caldo a 180° per 20 minuti e poi altri 5-10 minuti accendendo la ventilazione o sotto il grill.
Servitele calde dopo averle fatte riposare una decina di minuti.

Il dolce della zucca si bilancia benissimo con il sapido dello speck e il gusto delle noci e della besciamella aromatica arrotonda il tutto, secondo me sono fotoniche!!!

Buon fine settimana a tutti, adesso me ne vado a trovare la nonnuccia che è il suo compleanno e domani andiamo in esplorazione di un lago per eventuali mission fotografiche future e dato che danno bel tempo . . . ci scappa anche il pic nic!!

Silvia

mercoledì 14 gennaio 2015

The Lights of Refinery

Ciao a tutti!!
Vi avevo anticipato che quelle appena passate sarebbero state delle ferie piene di uscite fotografiche no?
Ho mantenuto i propositi!!
Dopo la mission di Santo Stefano a Genova, ora si tratta di una mission fotografica a Busalla, una cittadina dietro Genova, non è che ci sia molto da fotografare là ma c'è questa raffineria, ci si passa a fianco quando da Genova si prende la A7 verso Milano o viceversa, se qualcuno di voi c'è passato se la ricorda di sicuro, se non altro per il puzzo di gas che circonda la zona!!
Erano mesi che volevamo fotografarla, ha un' architettura e una luce pazzesche, poi vincono sempre il mare o i monti ma il 30 Dicembre siamo andati appena dopo il tramonto e questo è il risultato!! Era una postazione perfetta, quello che cercavamo, abbiamo guardato su google maps se c'era un posto utile per la foto, noi l' avevamo sempre vista dall' autostrada magari da fuori non si riusciva ad avere la stessa vista, poi arrivati lì il posto non andava bene, abbiamo girato nei paraggi e cercato un posto alto e aperto, l' abbiamo trovato, ci siamo arrampicati et voilà!!
Non potevamo cercare di meglio, autostrada e quindi scie luminose e la raffineria in tutta la sua follia costruttiva dietro!!
A me piace tantissimo e a voi?? Tra parentesi con questa foto sono finita in Flickr su Explore, dove ogni giorno mettono una selezione delle foto più rilevanti tra quelle pubblicate dagli utenti . . . me l' hanno vista in migliaia . . . urca!!!!


Se vuoi vederla meglio, cliccaci sopra!!





Seguiranno altre mission, almeno due perché della terza non sono del tutto convinta e soddisfatta!!!
A presto!!

Silvia

sabato 10 gennaio 2015

Pane alla Birra con Paprika e Semi di Senape a Lievitazione Naturale


Ciao a tutti!! Oggi vi lascio un pane speciale!!
Perché speciale? Se poteste sentire il profumo che ha lasciato in casa mentre cuoceva lo capireste subito!
Per cena avevo in programma di preparare un delizioso spezzatino (questo), che arriverà a breve su questi schermi, solo che non avevo pane in casa e dato che ieri ho rinfrescato la mia Creatura, ho colto l' occasione per fare un pane apposta per accompagnarlo!!
Volevo un pane dal sapore deciso e corposo, un pane con tanta mollica sostanziosa da intingere nel sughetto denso e succulento dello spezzatino, ho usato un po' di farina integrale di farro, ho usato la birra al posto dell' acqua e l' ho aromatizzato con un bel po' di paprika dolce, un pizzico di peperoncino e semi di senape, davvero saporito e goloso e soprattuto davvero ad hoc!!

Ecco cosa vi occorre per una pagnotta da mezzo chilo abbondante:

200 g di farina per pane  (io Petra 1)
100 g di farina integrale di farro spelta macinata a pietra
200 g di birra lager
6 g di sale
75 g di levito madre al raddoppio dopo il rinfresco
1 cucchiaio di paprika dolce
2 pizzichi di peperoncino piccante
1 cucchiaio e 1/2 di semi di senape

Iniziate verso le 21,30.
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi (sale, farine setacciate e spezie) amalgamandoli bene, in un' altra ciotola, adatta a contenere tutto l'impasto, sciogliete bene la pasta madre solida nella birra non fredda di frigo. Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate bene prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a che l'impasto non starà insieme.
Lasciate riposare l'impasto coperto per 10 minuti e poi iniziate a lavorarlo tirando una parte di impasto e ripiegandolo al centro, ruotare un poco la ciotola e rifare la stessa operazione, fino a tornare al punto di partenza. Saranno circa 10 pieghe e si impiegano circa 10 secondi a farle.
Coprite e e fate riposare 10 minuti. Ripetere questa operazione, pieghe e riposo, per altre 3 volte, mano a mano l'impasto inizierà a fare un po' di resistenza, dopo l'ultimo giro di pieghe io ho lasciato riposare l'impasto per due ore in forno con la luce accesa, dopo la prima ora e dopo le due ore ho fatto due giri di pieghe di rinforzo. Dopo questo tempo ho spostato l'impasto in un cestino da lievitazione cosparso di farina e l'ho messo nel forno tiepido e spento per tutta la notte coperto da un canovaccio umido.
Al mattino verso le 8,30 il pane sarà raddoppiato, toglietelo dal forno, accendete quest' ultimo a 240° , mettetevi sul fondo una teglia vuota. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, capovolgete il cestino con il pane sulla teglia per la cottura, buttate una tazza d'acqua nella teglia che avete messo precedentemente sul fondo del forno, infornate il pane e abbassate la temperatura a 220°.
Cuocete per 30 minuti circa, fate la prova suono vuoto battendo sul fondo del pane e semmai lasciatelo cuocere ancora il tempo necessario. Dopo 20 minuti di cottura ho tolto la teglia con l'acqua e ho capovolto il pane.
A cottura ultimata lasciatelo raffreddare su una gratella!!

Con questo pane aromatico partecipo alla raccolta Panissimo di Gennaio, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitato questo mese da Sandra!



Oggi giornata dedicata alla cucina, ma domani si va a fotografare!!
A presto!!

Silvia

giovedì 8 gennaio 2015

Basta!!!!!









BASTA CON LA VIOLENZA

BASTA LEDERE LA LIBERTA' ALTRUI

LA SATIRA E' SACRA E DICO A CHI NON PIACE : NON LEGGERLA

OGNUNO E' LIBERO DI DIRE LA SUA OPINIONE E DI VIVERE COME CREDE

NESSUNO DEVE PERMETTERSI DI IMPORRE IL PROPRIO PENSIERO

TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO NON E' ACCETTABILE


BASTA AGLI INTEGRALISMI DI OGNI TIPO


Silvia

lunedì 5 gennaio 2015

Insalata di Quinoa, Broccoli, Bacche di Goji, Noci e Limone




Ciao a tutti!!
Come è andato il vostro ultimo dell' anno?? La nostra è stata davvero una bella festa, eravamo in 8, tutta la cumpa dei fotografi, e siamo stati benissimo!!
E' anche stata la prima volta che abbiamo fatto il cenone da noi, ciascuno ha pensato a preparare qualcosa e alla fine eravamo pieni di buonissimo cibo!! Inoltre ho preparato il pane, mica si compra qui in casa nostra, e il pandolce ha fatto strage di cuori, tant'è che la metà non mangiata alla sera è stata richiesta dagli ospiti per la colazione dell' indomani!!! Ero troppo felice!!
Ma adesso che è quasi tutto finito, ditemi la verità, voi siete sopravvissuti alle feste??
Noi francamente no!!
Le feste sono bellissime ma sono veramente tante tutte assieme e si mangia di continuo, alla fine il cibo mi esce davvero dalle orecchie!! Manca ancora la Befana e poi si può finalmente tornare ai ritmi di nutrizione ai quali sono abituata, tante verdure e frutta, poca carne rossa e tanti legumi e cereali!!!
Non vedo davvero l'ora!!
E per iniziare questo ritorno ad un regime alimentare che mi permetta di non avere le traveggole per tutto il pomeriggio non aspetto il 7, non ce la posso fare, inizio oggi!!
La mia proposta è un' insalata tiepida, si perché anche se qui fa insolitamente caldo siamo pur sempre a Gennaio, a base di quinoa, cimette di broccolo scottate, scorza di limone, noci e bacche di Goji, condita con un filo di olio e.v.o., sale e pepe!!
Un piatto unico leggero e saporito, perfetto per un pieno di vitamine e sali minerali senza appesantirvi!
La quinoa contiene fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco ed è anche un'ottima fonte di proteine vegetali; le bacche di goji sono un concentrato di vitamine, sali minerali, amminoacidi essenziali, polifenoli e polisaccaridi, fibre, carotenoidi ed elementi come ferro, zinco, manganese ed altre sostanze bioattive, le noci hanno la capacità di diminuire la concentrazioni del colesterolo cattivo, hanno un bassissimo indice glicemico e sono ricche di sali minerali e di vitamine del gruppo B, inoltre i broccoli appena scottati a vapore mantengono vive tutte le vitamine e i principi nutrienti attivi, quindi con una piccola porzione di questa insalata fate il pieno di tutto ciò che serve al vostro corpo senza sensi di colpa e sovraccarichi calorici!!!
Vi starete domandando il perché di questo post così dettagliato dal punto di vista nutrizionale dato che di solito non sono così precisa, ebbene non ne posso più di sughi e intingoli grassissimi, di cui vado matta peraltro, voglio vederle scritte le cose sane!!

Per due persone:

100 g di quinoa
un broccoletto dal quale ricaverete le cimette
due pugnetti di bacche di Goji (da questo shop on line)
4 noci
1/2 cucchiaino di scorza di limone ricavata con il rigalimoni
2 cucchiai di succo di limone o 1/2 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato, a voi la scelta stanno benissimo entrambi
olio e.v.o. e pepe q.b.

Lessate per 7 minuti circa le cime di broccoletto in abbondante acqua salata bollente, una volta cotte, resteranno comunque al dente, raccoglietele con la schiumarola e mettetele in un recipiente con acqua e ghiaccio, in questo modo resteranno belle verdi.
Non buttate l' acqua di cottura perché andrà usata per cuocere la quinoa, facendola bollire per 15-20 minuti dopo averla sciacquata bene, sennò rimane amara.
Condite la quinoa ben scolata ed asciutta con le cimette di broccolo, lasciatene qualcuna da parte per decorare, le bacche di Goji, i gherigli di noce e la scorza di limone, aggiungete lo zenzero o il limone, l' olio e.v.o. e il pepe qb e lasciate riposare 10 minuti.
Servite aggiungendo le cimette di broccolo lasciate da parte.

Buon appetito e buona Befana a tutti!!!

Silvia