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domenica 26 aprile 2015

Muffins con Cuor di Fragola Light, Banana e Cocco - Senza Burro e Uova


Ciao a tutti!!! Ogni tanto un dolcetto ci vuole vero??
Certo, potendo scegliere me lo mangerei su un prato ma dato che oggi il tempo fa veramente schifo me lo mangio a casa!! Ma riuscirò ad andare a fare un pic nic prima o poi?? Qui sta facendo bello in settimana, poi il Venerdì le nuvole iniziano ad accumularsi e ad abbassarsi di quota, alla sera inizia la foschia e le cime delle alture qua in torno non si vedono più, il Sabato e Domenica perdura lo stato semi autunnale fino alla Domenica sera, quando dalla calma più piatta si alza un venticello che nel giro di mezz' ora spazza via le nubi e regala un bel cielo azzurro e limpido, alle otto di sera!!
Mannaggialamariannadelmeteo!!!!
Voglio uscire a fare fotoooooooo!!!!
Vabbè, ma portiamo un po' di primavera in cucina, dai, cosa c'è di più primaverile delle fragole??
I muffins alle fragole!!
Ma non solo fragole, anche banana, che mi ha aiutato nella direzione di non mettere uova e una bella spolverata di cocco, freschi, golosi, morbidi e profumati!!


Li ho voluti riempire con un cuore di crema di fragole molto light & easy, la mitica crema all' acqua!!
Mia mamma l' aveva fatta all' arancia quest' inverno e mi era piaciuta, leggera, profumata e con una bella consistenza, io volevo farla con le fragole e Enrica mi ha dato proprio l' input che cercavo!!
Da lei ho preso le dosi per la crema, che però ho dimezzato, e devo dire che la consistenza è davvero perfetta!!

Per la salsa di fragole:
125 ml di acqua
80 g di zucchero
25 g di amido di frumento (oppure di mais)
90 g di polpa di fragole frullate



In un pentolino, munite di frusta a mano, mescolate a freddo l'amido setacciato, lo zucchero e l'acqua, aggiungete la polpa delle fragole frullata, mescolate bene e portate a bollore lentamente sempre mescolando, dopo pochi secondi dal bollore la crema inizierà ad addensarsi ed è pronta! Spegnete il fuoco e lasciatela raffreddare.

Per 15 muffins medio-grandi

360 g di farina per dolci
100 g di zucchero integrale di canna
70 g di olio di semi (io di arachidi)
1 banana
1 bustina di lievito istantaneo
mezzo cucchiaino di bicarbonato
300 g di latticello (metà dose di latte, metà di yogurt e un cucchiaino di succo di limone e lasciare riposare 15 minuti)
una decina abbondante di fragole
2 cucchiai di cocco disidratato più un po' per spolverare i muffins

Mescolare in una ciotola gli ingredienti secchi ossia farine, lievito e bicarbonato setacciati, zucchero e cocco, e mettere da parte.
In un' altra ciotola mescolare gli ingredienti liquidi, ossia olio, latticello e banana schiacciata ed amalgamare.
Unire gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolare grossolanamente con la frusta a mano, l'impasto deve restare poco lavorato.

Foderate le formine o la teglia da muffins con i pirottini di carta, verstevi una cucchiata di impasto, un cucchiaino di salsa di fragole e ancora un pochino di impasto, non fate come me, non riempite troppo gli stampi, ah ah, eppure li avrò già fatti 1000 volte i muffins, ma oggi ho usato la teglia nuova e non mi sono regolata bene quindi hanno un po' la forma a funghetto, invece i 3 che ho messo nei pirottini singoli sono venuti belli a cupoletta, infatti lì l' impasto era un po' meno!!




Quindi se vi regolate meglio ne vengono più di 15 e belli tondeggianti!!
Decorate con fragole tagliate a fettine e spolverizzate con il cocco disidratato.
Infornate in forno già caldo a 180° per 25-30 minuti, fate comunque la prova stecchino!!





Come avevo già constatato qui, i miei muffins o tortine hanno una ben precisa personalità, quindi il risultato del taglio quando ci metto un cuore di qualcosa all' interno è sempre diverso dalla volta precedente e sempre una sorpresa, questa volta è rimasto un po' troppo in alto, ma tanto ho ormai capito che non scelgo io dove deve andare, e quindi????
Per compensare, taglio sul momento a metà i muffins e li spalmo con un po' di crema che mi è avanzata!!
Risolutivo!!!





Con queste piccole delizie vi saluto, vi auguro buona Domenica  e buona settimana, e lo sarà davvero dato che questa è una settimana corta!! C'è poco da festeggiare data la situazione lavorativa italiana ma almeno non l' hanno ancora tolta e date le circostanze è già qualcosa!!! Ecco la sarcastica Daria che è tornata!!

A prestooooo!!

Silvia

mercoledì 22 aprile 2015

Conchiglioni al Forno con Salmone e Crema di Asparagi e Yogurt


Ciao a tutti!!
Mi sembra che la settimana sia iniziata un mese fa, ma davvero siamo solo a Mercoledì?? Eppure non ho scazzi particolari, anzi, sono molto contenta, mi sento come Flanders, salve salvino, io che di solito sono il corvaccio nero, la sarcastica Daria della situazione, insolito no?? Però il tempo pare essersi bloccato lo stesso!! Misteri del karma!!
Oggi, per la nostra terapia bisettimanale, ricettina molto easy ma davvero ghiotta!!
In che senso terapia bisettimanale??
Vi spiego, quando il marito fa il turno del pomeriggio, mi prendo una o due serate tutte per me, penso ad una ricetta che mi piace, me la cucino, me la fotografo e me la mangio e poi se ne vale la pena la pubblico!!
E' la mia terapia!! E guai a chi me la tocca!!
Questo il più delle volte si scinde in due sere, una cucino e l' altra esco presto dal lavoro e fotografo, ma questa volta, dato che il piatto è abbastanza veloce e c'è luce fino a tardi,
ho fatto tutto in una sera, un tour de force folle ma voi mi capite vero?? Scommetto proprio di si!!!

Avevo in credenza, da tempo immemore ammetto, una pacco a metà di conchiglioni giganti di Gragnano da fare ripieni, Quel tipo di pasta che conservo per le grandi occasioni ma che poi quando arrivano non mi ricordo di fare!!
Quando penso alla pasta al forno poi finisco sempre sulle lasagne o sui cannelloni, ma dato che alla fine non ne potevo più di vederle, mi sono decisa a cucinarle con un ripieno che amo molto, asparagi e salmone fresco aromatizzati al finocchio ed erba cipollina in una cremosa salsa a base di yogurt e di gambi degli asparagi frullati. Gli asparagi sono quelli che ho preso con il Gas, biologici, buonissimi e costavano meno che quelli al supermercato non biologici!! Santo Gas!!!
Ne ho un secondo mazzo in frigo e sto ancora meditando su come giustiziarlo!!!
Torniamo a noi, un ripieno fresco e saporito in un guscio morbido e allo stesso tempo croccante!!
A me sono così piaciuti che credo me li rifarò presto!! Me, perché il salmone il marito non lo mangia, quindi una teglia tutta mia, che goduria ragazzi!!!

Per 3 porzioni:

12 conchiglioni
1 mazzo di asparagi da 500 g
1 filetto di salmone da 300 g
1 cipollotto
3-4 cucchiai di yogurt greco
6-7 semi di finocchio
erba cipollina, sale, pepe qb
olio e.v.o.
pane grattugiato per spolverare la pasta prima di infornare

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata un paio di minuti più del tempo indicato dalla confezione, almeno quando si fredda resta più morbida. Una volta pronti lasciateli scolare bene e teneteli da parte.
Nel frattempocuocete gli asparagi al vapore, io proprio una scottata 5 minuti con il cestello in pentola a pressione.
In una padella con 3 cucchiai di olio e.v.o. mettete a soffriggere il cipollotto affettato sottile e i gambi degli asparagi tagliati a pezzetti, aggiungete i semi di finocchio triturati, salate e pepate e fate cuocere giusto il tempo che la cipolla sia morbida. Mettete il composto in un mixer e frullatelo assieme allo yogurt, aggiustate di sale e tenete la salsa da parte.

Nella stessa padella mettete ancora un filo d'olio e il filetto di salmone a cui avrete tolto la pelle, fatelo dorare da entrambi i lati, aggiungete due o tre pizzichi di erba cipollina, salate e pepate e una volta bello colorato iniziate a spezzettarlo, aggiungete le cime di asparago, tenendone qualcuna da parte se vi serve per decorare il piatto finale, e cuocete quanto basta al salmone per essere cotto ma non asciutto.
A questo punto non vi resta che assemblare la vostra teglia, mescolate il pesce e gli asparagi alla crema e riempite i conchiglioni, disponeteli in una pirofila unta e cospargeteli di pane grattugiato ed erba cipollina. Irrorate con olio e.v.o. e infornate a forno caldo a 200° per 10-12 minuti circa in modalità ventilata o grill. Quando il pane inizia a dorarsi, il vostro piatto è pronto!!!
Serviteli subito e li potrete gustare nella loro miglior forma, se poi come me ve li tenete anche per il giorno dopo, o li mangiate dopo le foto e quindi vi tocca riscaldarli, avrete il ripieno comunque morbido e cremoso ma la pasta tenderà ad asciugarsi un pochino, cosa risolvibile utilizzando besciamella, magari agli asparagi, come finitura ma l' ho volutamente evitata per avere un piatto più leggero!!
E vi confesso una cosa che ho scoperto stasera, se come me siete non troppo ligie al bon-ton, questi conchiglioni sono dei perfetti finger-food!!!
















Con questa proposta vi saluto e vi auguro un buon proseguimento di settimana, Venerdì sono in ferie e ho definitivamente spento i termosifoni anche al mattino presto, evviva il caldo!!!
A presto!!


Silvia

sabato 18 aprile 2015

Focaccia 100% Buratto ai Profumi di Provenza - 85% di Idratazione a Lievitazione Naturale


Ciao a tutti!!
Sono in fase inquieta, non mi piaceva più la faccia del blog, mi aveva stufata!! Non ho mai avuto il coraggio di cambiare il carattere del testo, sfondi e altre cose si ma il carattere del testo mai!! Ma mi aveva seccato pure lui!!! Hai voglia a cambiare colori se poi il testo non mi piace più!! Così ho fatto una piccola rivoluzione! Non sono una che ama cambiare casa, in tutti i sensi, quindi vediamo se questo può essere un imput a evolvermi un po'!!!
E voi avete passato una buona settimana??
La mia un po' alti e bassi, la settimana lavorativa è finita con una bella doccia per togliermi l' olio dei macchinari di dosso e il we è iniziato con il rinfresco della mia PM per pane e pizza! Non male vero??
A proposito di lievitati naturali, era tantissimo che non preparavo una focaccia!! Ultimamente faccio sempre la pizza, che sta raggiungendo dei livelli di golosità formidabili, ma le focacce sono state un po' tralasciate!!
Dunque ho deciso di farne una bella alta e soffice usando solo farina Buratto, sinora provata solo nel pane, ma arricchendola con cipolle, pomodorini ed erbe provenzali, mooooolto primaverile!!
Ovviamente il marito ha di nuovo cercato di tarparmi le ali, " io la focaccia la preferisco normale",  eh no caro, la PM è mia, la nutro io, impasto io, faccio tutto io e quindi decido io come condirla!! Cipolle, pomodorini ed erbe provenzali, e se non ti piace non la mangi!!
Eccheccavolo!!
Secondo voi non l' ha mangiata?? Ha detto che è buonissima nonostante i pomodorini!! Muahahahah!!!
E' un impasto idratatissimo e già è difficile da gestire ma questa farina Buratto mi ha dato del filo da torcere per prendere l' incordatura rispetto alla farina usata qui, alla fine ce l' ho fatta per un pelo ma la prossima volta mi riservo o di provare un' altra tecnica, tipo autolisi, o di lavorarla ancora di più con l' impastatrice . . . poveretta, prima o poi fonderà . . .  così a fine lavorazione a mano sarà perfetta!!!

Il giorno prima ho preparato l'olio aromatizzato alle erbe, ho usato 40 g d'olio nei quali messo a macerare due cucchiaini di erbe provenzali.

Sempre la sera precedente ho preparato il prefermento con:

30 g di pasta madre al raddoppio dopo il rinfresco
100 g di farina buratto (io Mulino Marino)
100 d di acqua

Sciogliete la PM nell'acqua e aggiungete la farina, verrà un pappetta semiliquida, coprite il contenitore con della pellicola e lasciatelo a temperatura ambiente tutta la notte, dopo 12 ore era più che raddoppiato!!

Il mattino ho preparato l'impasto con:

tutto il prefermento
300 g di farina buratto (io Mulino Marino)
245 g di acqua
15 g dell' olio aromatico preparato in precedenza
7 g di sale

Ho messo nella planetaria con il gancio K il prefermento, la farina e l'acqua e l'ho azionata alla velocità minima per circa 10 minuti e poi ho unito a filo l'olio. Ho aggiunto il sale, ho messo il gancio e ho azionato l'impastatrice a velocità un pochino più alta per altri 10 minuti buoni, fino a che l' impasto non ha iniziato ad attorcigliarsi al gancio.
Ho spostato l'impasto in una ciotola unta e ho lasciato riposare un'ora, poi ho fatto delle pieghe nella ciotola e ho lasciato ancora un' ora, ho ripetuto le pieghe e l'ora di riposo ancora per 4 volte, alla fine, dopo quindi 6 ore,  l'impasto era gonfissimo e si era finalmente incordato!!
L' ho delicatamente adagiato in una teglia da pizza rotonda da 30 cm di diametro, io ho messo della carta da forno cosparsa di semola come base, la teglia è di alluminio e molto vecchiotta e avevo paura si attaccasse tutto, e l'ho appiattito, sempre con delicatezza fino a coprire la superficie della teglia, ho lasciato riposare per poco più di mezz'ora, ho spennellato bene la superficie con il rimanente olio alle erbe, ho aggiunto le cipolle e i pomodorini e cosparso con sale grosso macinato (io rosa), ancora un pizzico di erbette e ho infornato in forno già caldo a 220° per 30 minuti, ovviamente dipende dal forno!


Che dire di questa focaccia, boh, che non ne sarebbero bastate 3 teglie da quanto era buona???
Soffice, profumata, saporita e davvero leggera, meno male che lavoro tutto il giorno sennò non farei altro che sfornare focacce e mangiarmele, a volte ringrazio di non avere troppo tempo!





Con questa focaccia perfetta per un bel pic nic all' aria aperta, se fosse bel tempo, partecipo, alla raccolta Panissimo di Aprile, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitata questo mese dalla carissima Terry!



Vi auguro una buona Domenica, a noi toccano le pulizie, poi la nullafacenza e poi . . . PIZZAAAAAAA!
A presto!!


Silvia

mercoledì 15 aprile 2015

Riva Trigoso Sunset

Ciao a tutti!!
Oggi vi faccio viaggiare un po', ci vuole un po' di svago a metà settimana, perdersi un po' tra le onde, immaginare di sentire il profumo del mare, sentire il vento fresco e il rumore dei flutti, venite con me????
Dove??
A Riva Trigoso, nel levante ligure, il we di Pasqua!!
Vi ricordate il we sfigatissimo ampiamente descritto qui??
Ebbene alla fine è stata una sfiga che ha dato i suoi frutti!! Le foto sono venute bene, almeno queste tre e considerando che il tramonto è stato veramente pessimo posso solo leccarmi i gomiti e udite udite, con la prima di queste foto sono finita su Explore di Flickr!!
Ogni giorno su Flickr vengono selezionate 500 o giù di lì fotografie tra tutte quelle caricate il giorno prima e finiscono su una pagina dedicata!! Ma vi rendete conto?? Foto caricate da tutti gli utenti!!!
Non so i criteri con cui sono scelte, forse quel giorno alle decisioni c'era Grande Puffo, però c' ero!! E' la seconda volta che ci capito, la prima volta è stata con la foto della raffineria di Busalla, e son soddisfazioni!!!
Vabbè, tutta quella sfiga doveva pur avere i suoi risvolti positivi!!! Sfiga gratuita?? No grazie!!
 Riva Trigoso è battutissima dai fotografi, c'è uno scoglio molto scenografico e io non c'ero ancora stata, ci tenevo tantissimo ad andare, peccato che il tramonto non fosse molto bello, ho visto foto fatte in condizioni meteo migliori che lasciano senza fiato!!!

Questa l'ho fatta a Pasqua e, oltre essere andata su Explore, è stata scattata prima di prendere l' onda!! Era la composizione che mi piaceva molto, ho fatto qualche foto prima di decidere di mettere il filtro scuro e poi mi sono dovuta spostare per ovvi motivi!!!

Se vuoi vederla meglio, cliccaci sopra!!






Questa sotto è stata invece fatta il giorno prima di Pasqua, una prospettiva un po' diversa dal solito, anche qui peccato il meteo!!!

Se vuoi vederla meglio, cliccaci sopra!!

Questa invece sempre a Pasqua ma dopo l' onda, come potete notare, un vero fotografo non demorde, anche se fradicio e con salino ovunque continua la mission fotografica, manco lavorassi per il National Geographic, ahahaah!!!

Se vuoi vederla meglio, cliccaci sopra!!























In ogni caso mi sono divertita ed è stato un bel risultato!! E soprattutto, ho avuto la scusa per pulire bene il cavalletto!!

Buon proseguimento di settimana!!

Silvia

domenica 12 aprile 2015

Mezze Penne Integrali al Pesto di Radicchio, Olive, Pomodori Secchi e Pistacchi


Ciao a tutti!!
Fine settimana tranquillo fino ad adesso!! Ieri però mi sentivo come se mi fosse passato sopra un autotreno, mi sarei sdraiata su qualunque superficie a dormire!! Non c'era verso di tenermi sveglia, avevo in programma di andare in centro a fare un paio di acquisti ovviamente di cucina, tra un po' vado in giro con le pezze addosso ma tranquilli che se mi manca una teglia la vado a comperare subito!!! Ero pronta a rinunciare dal torpore ma poi mi sono data una sbelinata, una svegliata come si dice dalle nostre parti, e sono andata, sennò ci facciamo le ragnatele in casa, già oggi me ne sto a casucccia!!
E sapete chi trovo nel negozio di casalinghi in centro?? Simone Rugiati che fa lo showcooking per la Lagostina!! C'era un profumino in quel negozio!! Non mi sono fermata molto allo show perché avevo mille giri da fare, poi non sono troppo social e gli eventi dove ci sono tante persone mi fanno scappare dopo 10 minuti, mi sono fiondata nel reparto stampi, dove ho perso praticamente un' ora a ciondolare tra le varie cosine in beata tranquillità, ho rischiato di portarmi a casa anche uno stampo da pandoro ma per fortuna mi sono trattenuta, e poi via per altre mission con il bottino che cercavo!!
Fondamentalmente cercavo uno stampo per il panbrioche più grosso di quello che ho!! Sennò le brioche hanno la base troppo piccola e il cappello troppo grosso! E poi ho preso anche due teglie piccole a cerniera, così posso fare le mini cheesecake usando metà dosi, e una spatola flessibile per domare gli impasti molto idratati!!

Ora però passo alla ricetta!!

La settimana scorsa era quella del turno di pomeriggio del marito, quindi per me di cene in solitaria!!
Quale occasione migliore per provare un piatto verduroso???
Dopo averlo visto da Consuelo e da Simona, ho dovuto a tutti i costi provare il pesto di radicchio!!
Il radicchio mi piace tantissimo, lo trovo molto versatile e gustoso ma lo consumo in prevalenza cotto, dato che crudo resta leggermente amarognolo e al marito non piace!! Lo cucino con la pasta e la pancetta o la salsiccia, ripassato in padella, cotto al forno, nel ripieno per i cannelloni, o con il riso pilaf, nelle frittate, questa volta, complice un cespo piccolino in frigo e la cena solitaria ho deciso di provarlo pestato!!
Credevo di avere delle nocciole in credenza ma non le ho trovate, così ho deciso di farlo a modo mio, con quello che di solito abbino al radicchio cotto, ma in versione raw, olive, pomodori secchi e pistacchi tostati, un filo d' olio e.v.o. e maggiorana e mi sono ritrovata con un condimento strabiliante e non solo, conservandosi in frigo perfettamente per un paio di giorni, l' indomani me lo sono pappato anche sul pane tostato, che delizia, saporitissimo!
Miei futuri ospiti, questo ve lo beccherete perché è troppo buono!!!

Dose per 4 piatti di pasta da 100 g l' uno ( o 2 piatti più crostini a gogò):

1 cespo di radicchio piccolo
10 olive nere (io Kalamon) a cui avrete tolto il nocciolo
5 falde di pomodoro secco
una bella manciata di pistacchi tostati
le foglie di un rametto di maggiorana fresca
sale e olio e.v.o. qb

Mettere tutti gli ingredienti nel mixer e raggiungere la consistenza di una crema, aggiungendo mano a mano un filo di olio per agevolare il trito.
Condire la pasta e completare il piatto con un filo di olio e.v.o. a crudo, una spolverata di pistacchi sminuzzati e qualche foglia di maggiorana!!
Io ho usato le mezze penne integrali ma ogni tipo di pasta è perfetto!!!





Buon appetito e buona Domenica!!

Silvia

mercoledì 8 aprile 2015

Treccia Brioche con Farina Integrale alla Marmellata di Arance e Vaniglia


Ciao a tutti!! Passate bene le feste??
Noi si, un po' perseguitati, io più che altro, dalla sfiga ma sembra che il suo corso si sia esaurito tra Sabato e Domenica!!
Avrei voluto postare ed avevo in programma una ricetta salata per oggi, in realtà una piccola idea per cucinare gli asparagi che con somma fatica abbiamo raccolto, ma il destino si è accanito contro di me e quindi ribeccatevi un dolce!!
Venerdì siamo andati per asparagi ed ortiche, super bottino ma adesso vi racconto cosa caspita mi è successo!!
E' iniziato tutto Sabato dopo la cottura della brioche, quella è stata l' ultima cosa dritta della giornata!!
Poi decido di darmi una sistemata alle sopracciglia per l' evento social di Pasqua e mi siedo sul coperchio del bagno, è vicino alla finestra ed ho luce, si smonta, si vede mi ci sono seduta storta, ok, chiama il marito che riesce a riparare il tutto.
Poi decido di cucinare per pranzo gli asparagi, volevo fare la piadina (ovviamente home made) con le uova strapazzate, gli asparagi e i fagioli neri, ok, pulisco gli asparagi sul bancone della cucina, faccio per prendere la pentola per sbollentarli e mi cade un coperchio di vetro che letteralmente esplode sotto il mio naso, c' erano un po' di pezzi più grossi ma il resto era polvere di vetro ed era ovunque, si è davvero disintegrato, cosa facevo, pulivo gli asparagi dalla polvere di vetro?? Li ho buttati con un nervoso addosso che avrei schiacciato di nuovo l' ordigno fine di mondo!!
Ok, passato a stento il nervoso galattico dopo avere pulito tutta la cucina dai corpuscoli micidiali e dopo aver pranzato con una cosa di ripiego mi stendo sul divano e accendo il computer, dopo un po' decido di muovermi per fare qualcosa ma il venticello fresco del giorno prima mi ha fregata, un dolore pazzesco al collo, bloccatissima, e dovevamo andare a Riva Trigoso a fare il tramonto!!! Non sia mai che non si vada, crema, collo di lana, pranzo al sacco, macchina del marito perché io non potevo guidare, non potevo proprio girare il collo, e vai a fotografare, tramontone??? No, una chiavica, torna a casa con solo una foto buona e il collo ancora più incriccato, no perché le posizioni del fotografo sono perfette per il torcicollo sapete??
Il giorno dopo però la scia di sfiga non mi si stacca di dosso perché dopo il lauto pranzo dai parenti che abitano a due passi da Riva, decidiamo di riprovare il tramonto, andiamo di nuovo dallo scoglio, giro mezz' ora perché non trovo la dannata composizione che mi piace, finalmente la trovo, amor, io mi metto qui, finalmente ho trovato la compo!!! Sistema tutto, metti il filtro big stopper per fare il mare setoso, 3 minuti di esposizione, prepara il telecomando, il cellulare con il cronometro, nel frattempo il moto ondoso era aumentato e la mia non era una posizione safe, ma non me ne sono accorta, ero troppo impegnata, ok, ci sono, scatto, faccio partire il cronometro, intanto controllo che l' oculare sia chiuso, che tutto sia a posto, ondata in piena faccia, ero scolaaaaaa!!! Capelli bagnati, giacca fradicia, jeans bagnati, macchina fotografica, cellulare e zainetto per fortuna chiuso inondati!!! Ma nooooooo!!!
Ok, mi sono asciugata il grosso di dosso, ho pulito tutto, mi sono fumata una sigaretta, altrimenti mi sarei mangiata una pietra dallo scazzo, e ho continuato in una posizione un po' più safe, tanto ormai la frittata era fatta e per fortuna due belle foto sono uscite, anche se il tramonto era chiavica pure quello!!
Poi per fortuna l' onda di sfiga si è calmata, deve aver appagato la sua sete di casini e deve avermi abbandonata, perché poi è filato tutto liscio, a parte gli strascichi di arrivare a casa alle 9 passate e dover smontare completamente il cavalletto per pulirlo ed oliarlo in ogni sua parte, non si può lasciargli addosso l' acqua di mare, mannaggia a lei che gli è saltata sopra!!!
Ad ogni modo il mattino dopo mi sono consolata con una fetta di questo dolce meraviglioso, scampato non si sa come alla sfiga galattica del we!!

180 g di farina 00
50 g di farina di tipo 1 ( io Petra 1)
50 g di farina integrale (io petra 9)
100 g di latte
mezza stecca di vaniglia
80 g di burro
1 uovo
100 g di pasta madre al raddoppio dopo il rinfresco
90 g di zucchero di canna
1 pizzico di sale
marmellata di arance e vaniglia

Ho rinfrescato la pasta madre a metà mattina per averla pronta verso le 4 di pomeriggio, in modo da fare la prima lievitazione fino alle 23,00 e poi la seconda durante la notte.

Scaldate il latte con la stecca di vaniglia e lasciatela in infusione fino a che il latte non è tiepido.
Sciogliete la pasta madre nella planetaria con il latte a cui avrete tolto la stecca, aggiungete le farine setacciate, l' uovo e lo zucchero, lavorate con il gancio K fino a che l' impasto non sta insieme, aggiungete il sale e mettete il gancio. Aggiungete il burro morbido un pezzetto per volta lavorando a velocità medio-bassa, portate poi l' impasto ad incordatura alternando velocità media e più veloce e ribaltando l' impasto nella ciotola almeno un paio di volte.
Una volta incordato, fate la prova del velo tirando un pezzetto di impasto, trasferitelo in una ciotola coperto da pellicola e mettetelo in forno con la luce accesa per circa 6 ore, dopo 1 ora e poi dopo un' altra ora ho fatto due giri di pieghe a 3.

Alle 23,30 sono passata alla formatura, l' impasto sarà bello gonfio, sgonfiatelo delicatamente e stendetelo a rettangolo, tagliate tre strisce che spalmerete di marmellata, le arrotolerete su loro stesse sigillando bene i bordi ed il lato lungo. Formate la treccia con i tre salsicciotti e ponetela in uno stampo da plumcake abbastanza alto, potete imburrarlo o rivestirlo di carta da forno. Ricoprite lo stampo di pellicola, sigillatelo bene e mettetelo in forno spento per tutta la notte, il mio dolce dopo 8 ore era pronto per essere cotto!!
Toglietelo dal forno e accendete quest' ultimo a 180°, spennellate la superficie della brioche con il latte e quando il forno è in temperatura mettetelo a cuocere nel ripiano sotto quello centrale per 30-35 minuti.
A cottura ultimata lasciatelo raffreddare bene prima di tagliarlo, ma sarà dura resistere!!!

La marmellata di arance, arrivate direttamente dall' albero dei suoceri, l' ho fatta seguendo alla lettera il procedimento di Emmettì, ho solo aggiunto dall' inizio mezza stecca di vaniglia per un chilo tra frutta e scorze, gli ha dato un aroma stupendo, meravigliosa, ne ha ammorbidito la nota amarognola, che comunque è molto delicata, e ne ha completato egregiamente il sapore!!




Una brioche sofficissima e gustosa, dolce e burrosa al punto giusto ed aromatica grazie alla marmellata speciale!! Di solito appena si fredda ne taglio a fette metà e lo congelo per le colazioni della settimana e il resto lo conservo in un sacchetto per alimenti ben chiuso, ecco, stamattina l' ultima fetta era ancora perfetta, da Sabato, pazzesco!!

Con questo dolce partecipo alla raccolta Panissimo di Aprile, organizzata da  Barbara e Sandra, ospitata questo mese dalla carissima Terry!




A presto!!

Silvia

mercoledì 1 aprile 2015

Choco-Coffee Cheesecake


Ciao a tutti!!
Come è iniziata la vostra settimana?? Io sono un po' scostante in questo periodo, mi annoia tutto, non trovo tanti stimoli né a cucinare, né a fotografare, sono di poche parole dato che oltre il lavoro è un periodo che non faccio molto, boh, ma sono certa che è solo perché ho bisogno di staccare un po' la spina, spero con il we lungo di Pasqua di rimettermi un po' in forma, che palle, a volte arrivo ad un punto in cui la routine proprio mi stende, mi succhia la fantasia!! Ma credo di non essere l' unica vero?? Però Venerdì siamo in ferie e in programma c'è una bella scampagnata a raccogliere asparagi selvatici e ortiche!! Yuppiiiiiii !!
Invece a livello gustativo questa settimana è iniziata proprio bene!!
Con una cheesecake da urlo!!
Fino ad ora ho sempre fatto la versione classica della New York Cheesecake, quella con le due creme, è la torta preferita di mio marito e non ha mai tollerato una variazione della ricetta.
Adesso si perita un po' di più a tarparmi le ali e allora ha acconsentito ad una variazione. Dovete sapere che io e il marito siamo agli opposti con i gusti e ovviamente anche nei dolci, lui è per la tradizione, i pasticcini, il tiramisù, la panna cotta, le creme classiche, la meringata, la New York cheesecake, quindi ho deciso, per non traumatizzarlo troppo, di sconvolgere la sua cheesecake andando sul caffè, presente anche nel tiramisù, e sul sempre amato cioccolato.

Un classico trito e ritrito ma che non posso negarlo . . . vince sempre!!
Ho aggiunto la nota ancora più golosa della salsa di cacao e caffè, da versare direttamente sulla fetta o su tutta la torta e che si può conservare in frigo per qualche giorno e rimane liquida perché è a base di cacao e non cioccolata.
Favolosa, avvolgente, decisa e davvero buonissima, bravo il mio orco, la sua cheesecake mi ha letteralmente conquistata!!


PER IL FONDO:

250 g di biscotti digestive Mc Vities
100 g di burro
2 cucchiai di zucchero grezzo di canna

Tritare finemente i biscotti e metterli in una ciotola con lo zucchero, fondere il burro e versarlo sui biscotti mescolando uniformemente.

Prendete uno stampo apribile di diametro 22/24 cm, imburratelo sul fondo e sui lati e ricopritelo con carta da forno, è necessario perché con il burro la carta forno si appiccica bene alle pareti.
A questo punto foderate il fondo della tortiera con l'impasto di biscotti e livellatelo bene, io mi sono aiutata con il batticarne (grazie Eugenia !!).
Quando è a temperatura ambiente, mettete la teglia per circa mezz'ora nel congelatore o nel frigo per un' oretta buona.

PER LA CREMA:

500 g di formaggio Philadelpia
2 uova
130 g di zucchero
2 tazzine di caffè della moka zuccherate a vostro gusto
100 ml di panna
20 g di frumina
50 g di cioccolato fondente sminuzzato a coltello

Accendete il forno a 180°.
Mettere nella planetaria o sbattere con le fruste le uova e lo zucchero, montare bene il composto, aggiungere il caffè, il formaggio e continuare a mescolare per renderlo bello omogeneo, aggiungere la maizena e la panna. Quando avrete ottenuto una crema omogenea e vellutata, aggiungete il cioccolato e date un ultima mescolata.
Versate la crema nella teglia che avete tolto dal freezer e aggiustatene il livello dando piccoli colpi con la teglia sulla base d lavoro.
Cuocete un' ora a 160°, quando il tempo è passato spegnete il forno e lasciate la torta con uno spiffero aperto per altri 10 minuti, poi apritelo di più ma lasciate comunque la torta dentro ancora mezz' ora, questa procedura dovrebbe limitare la possibilità di crepatura della crema. Una volta mi si è crepata pure così, ma non avendo trovato ancor un metodo di raffreddamento alternativo sicuro continuo a usare questo anche se una volta ha ceffato.
Quindi sappiate che il mio metodo non è sicuro al 100% !!!!

Una volta estratta dal forno, lasciatela raffreddare fino alla temperatura ambiente e poi mettetela in frigo 6/8 ore, l' ideale è prepararla il giorno prima.




Per la salsa al cacao e caffè:

90 g di acqua
una tazzina di caffè zuccherato a vostro gusto
50 g di panna liquida
25 g di cacao amaro
40-50 g di zucchero a seconda se vi piace più o meno dolce

In un pentolino sciogliere bene il cacao e lo zucchero con l' acqua, portare a bollore mescolando, aggiungere la panna e il caffè e continuare a cuocere a fiamma bassissima mescolando finché non si ridurrà e si addenserà fino a velare il cucchiaio, per una salsa abbastanza fluida dopo il bollore ho cotto10 minuti abbondanti, quasi 15.




Servite la vostra cheesecake affogata dalla salsa e godetevi ogni morso, è davvero goduriosa!!






Non so se ci risentiremo qui prima di Pasqua, intanto vi lascio i miei più cari auguri e . . . spassatevela!

Silvia