
Ebbene si, mi sono comperata il libro, un giorno di Marzo che vagavo solinga in libreria, dopo avere preso due libri per il compleanno di mia sorella mi sono lasciata tentare e l'ho fatto mio, assieme all' ultimo romanzo della mia scrittrice del cuore, Isabel Allende!! Un libro per cibare la mente e uno per cibare la pancina!!!
Almeno non si offende nessuno!!
Lui usa il Li.Co.Li, io ho la pasta madre solida, la prima volta che ho fatto un suo pane ho usato il convertitore ma mi ha dato dosi secondo me azzardate, troppa acqua, sta di fatto che l'impasto era troppo mollo e io troppo alle prime armi per gestirlo bene.
Risultato? Mi si è attaccato allo strofinaccio e ho strappato il duro lavoro fatto durante la lievitazione, il pane era buonissimo ma con un taglio trasversale nella mollica!!
Visto che era il terzo tipo di pane che provavo, tutti con metodi diversi e tutti con qualche errore, mio marito si è sentito in dovere di intervenire per dare un senso alla mia panificazione per tentativi!!
Ha proposto di scegliere un tipo di pane e di farlo fino a che non fosse venuto bene e senza errori, ok, Silvia, orgogliosa ma ragionevole, se ne è stata e così ha fatto di nuovo il pane bianco di Emmanuel, per il pranzo con i genitori e suoceri (che ci posso fare, amo il rischio!!), un successo, mio padre non credeva l'avessi fatto io, e sinceramente anche a me pareva un miracolo ma non l'ho fatto trasparire!!
Perfetto, non ho variato le dosi di nulla, l'impasto è sempre un po' mollo ma lavorandolo un pochino si aggiusta tutto!
Poi Sabato scorso ho fatto questo pane di campagna, l'unica variazione alla ricetta originale è stata la sostituzione della farina di segale, che non avevo, con altrettanta farina integrale, per il resto tutto uguale! Che buono questo pane, il gusto è favoloso e rimane morbido per un sacco di giorni!! Incredibile!!
L'ho fatto il Sabato e l'abbiamo assaggiato la Domenica mattina spalmato di marmellata di ciliegie (il gruppo d'acquisto ha colpito ancora) home made, fatta anche quella Sabato!!!
La colazione più buona del mondo!!

250 g di farina per pane, io bio 0 della coop
150 g di farina integrale bio (100 integrale e 50 di segale scura nella ricetta originale)
150 grammi di lievito madre solido a 4 ore dal rinfresco (li.co.li. nella ricetta originale)
300 ml di acqua tiepidina
6 g di sale
Il procedimento è davvero semplice:
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti secchi (sale e farine) amalgamandoli bene, in un'altra ciotola, adatta a contenere tutto l'impasto, invece sciogliete bene la pasta madre solida nell'acqua. Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e mescolate bene prima con un cucchiaio e poi con le mani fino a che l'impasto non starà insieme, sarà piuttosto mollo ma non aggiungete farina, deve essere così!!
Lasciate riposare l'impasto coperto per 10 minuti e poi iniziate a lavorarlo tirando una parte di impasto e ripiegandolo al centro, girate la ciotola e rifate la stessa operazione, fino a tornare al punto di partenza. Saranno circa 10 pieghe e ci impiegherete circa 10 secondi.
Coprite e fate riposare 10 minuti. Ripetete questa operazione, pieghe e riposo, per altre 3 volte, vedrete che mano a mano l'impasto inizierà a fare un po' di resistenza, l'ultima volta però lascerete l'impasto riposare e lievitare per un'ora, coperto.
Passato il tempo stabilito, rovesciate l'impasto su una spianatoia ben infarinata e lavoratelo un pochino dandogli una forma a disco. Mettetelo a lievitare in una ciotola (io la rivesto con carta forno e poi prendo tutto e lo metto direttamente sulla teglia per la cottura, così gli evito traumi da appiccico!!) o in un cestino per la lievitazione ben infarinato e lasciatelo al calduccio (io in forno con la luce accesa) fino al raddoppio, ci vogliono dalle 3 alle 6 ore circa, il mio dopo 4 era sul punto di scoppiare!!
Una volta lievitato toglietelo dal forno e accendete quest' ultimo a 240° , mettetevi sul fondo una teglia. Quando il forno ha raggiunto la temperatura, ribaltate o trasportate il pane sulla teglia per la cottura, buttate una tazza d'acqua nella teglia che avete messo precedentemente sul fondo del forno, infornate il pane e abbassate la temperatura a 220°.
Cuocete per 30/40 minuti e comunque fino a che è ben dorato. Fate la prova suono vuoto battendo sul fondo del pane e semmai lasciatelo cuocere ancora il tempo necessario.
A cottura ultimata lasciatelo raffreddare su una gratella!! Tagliatelo solo quando è freddo!! E' dura ma cercate di resistere!!
A prestoooooo!!
Silvia