mercoledì 26 giugno 2013

Pennette Mare e Orto

 
Ciao a tutti, oggi vi lascio una ricetta un po' insolita, si, almeno la prima volta che l'ho fatta mio marito ha un po' sgranato gli occhi, adesso quando la faccio fa i salti di gioia!
Cos'è???  Ma semplicemente un piatto di pasta incredibilmente ricco e saporito!! Lo chiamo mare e orto perché unisce il tonno con le carote, che ne ammorbidiscono il gusto, pomodorini, aglio, poi un po' di amarognolo delle olive toste per smorzare il dolce delle carote  e una foglia di alloro che dà un profumo inconfondibile!!
Vi ho convinti!???
Mio marito, che è un tradizionale della cucina, ne va matto, quindi direi che è una stranata buona!!!

Per due persone:

200 g di mezze penne
2 carote medie
1 scatola di tonno da 85 g
10 pomodorini datterini
6 olive tostate
2 spicchi d'aglio
1 foglia di alloro
sale, pepe, olio e.v.o.

In una padella saltapasta mette l'aglio, un po' d'olio, la foglia di alloro e quando soffriggono aggiungete le carote che avrete prima sbucciato e tagliato a bastoncino.
Fate saltare 10 minuti e aggiungete i pomodori tagliati in 4, i tonno scolato del suo olio e le olive snocciolate e sminuzzate.
Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per circa altri 15 minuti, aggiungendo mano a mano un pochino di acqua.
Quando la carote sono cotte, ma devono essere sode, non molle, il condimento è pronto, buttateci la pasta che avrete cotto nel frattempo e fate saltare!!!
Credetemi . . . vi stupirà!!!
E può fare tranquillamente da piatto unico, per chi non avesse il coraggio di stare davanti ai fornelli per più di mezz'ora ma ha commensali un po' affamati!!

Per info:

MI SONO ISCRITTA A BLOGLOVIN ANCH'IO!! HO MESSO IL PULSANTE DI LATO!!

Almeno qualunque cosa accada i miei bloggini me li sono salvati tutti!!

Ciaooo!!

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lunedì 24 giugno 2013

Frittata Estiva


Ciao a tutti, oggi sono convinta sia Domenica, ma invece no!!
Solo che a Genova è la festa del patrono S. Giovanni e allora è festa anche per noi!!
Sabato sera ho invitato i nostri amici fotografi a cena e ho fatto un po' di cosine buone che non gli avevo ancora preparato di antipasto e primo e poi di secondo ho fatto questa gustosissima frittata.
Ho pensato a qualcosa che non fosse il classico zucchino, avevo in casa delle patate, dei peperoni rossi e le olive tostate!!
Perfetti per la mia frittata estiva!!
Qui la vedete con l'insalata perché ho fotografato le fettine superstiti il giorno dopo ma a cena l'ho accompagnata a fagiolini lessi e pomodori datterini conditi con olio, sale e menta fresca,
e poi di dolce una macedonia di frutta con gelato!!
Non ce l'ho fatta a fare anche il dolce perché al mattino io e il mio orco abbiamo fatto anche le pulizie!! Un sabato intensissimo tra swiffer e padelle!!
Però la soddisfazione di fare una cena buona e abbondante alle persone a cui vuoi bene ti ripaga di tutta la fatica!!
Poi Domenica abbiamo fatto una scampagnata fotografica in un paesino che si chiama Groppo,      nell' entroterra di Deiva Marina, ma non ci siamo concentrati sul paese, eravamo a caccia di un mulino che si è rivelato non molto interessante, per fortuna il ruscello e il bosco erano fantastici e abbiamo passato il pomeriggio a fare foto alle cascatelle!!
Oggi abbiamo ridato una sistemata alla cucina e  relax completo, alla fine i due giorni passati sono stati piuttosto intensi e senza un minuto fermo!!

Comunque tornando alla frittata, io ho usato:

5 uova
1 peperone rosso
3 patate medie
una decina di olive toste
maggiorana fresca (o secca, io ho la piantina dono di mamma!!!)
noce moscata
pepe e sale
olio e.v.o.

Ho tagliato le patate a cubetti piccoli e le ho fatte saltare in olio e.v.o fino a che non si sono colorite ed hanno fatto la crosticina, poi ho aggiunto il peperone tagliato a dadini e le olive snocciolate e tritate, ho aggiustato di sale e pepe e fatto cuocere altri 10 minuti, non volevo che le verdure si spappolassero!!
Poi in una ciotola ho sbattuto le uova con un pizzico di sale, una grattata di noce moscata e una decina di foglioline di maggiorana, ho unito le patate e i peperoni e mescolato bene, poi ho ributtato nella padella e ho fatto la frittata!!

E' piaciuta tantissimo!! E' una frittata, una cosa normale, ma i peperoni gli danno un gusto particolare, insomma, non è la solita frittata, ve la consiglio davvero!!

Vi saluto tutti con un abbraccio e me ne vado a panciollare ancora un po'!
Ciaoo!!

Silvia

giovedì 20 giugno 2013

Crocchette Saporite di Merluzzo e Patate


Ah ah, altra sera senza marito, altra ricetta di pesce!!
Prima però volevo ringraziarvi tutti per i vostri commenti, per la vostra partecipazione al blog, e grazie ai nuovi e vecchi iscritti . . . mi fate davvero felice!! E siete troppo carini tutti!!!
Continuiamo ora però il post . . .
Mi sto lanciando in tentativi mai fatti prima, voglio variare un po' !!
Di solito il merluzzo, oltre che lesso con le patate, lo faccio al forno a strati sempre con patate, pomodori e sapori vari ma dato che sono sempre nella fase svuota freezer e avevo questo filetto di merluzzo che nuotava da un po' in un cassetto perché mi erano venute a noia le solite preparazioni, ho fatto le crocchette al forno.
Sono venute buonissime, morbide dentro e croccanti fuori e veramente saporite!!
Ero rimasta affascinata da quelle proposte da Lory di Lavanda e Rosmarino, mi ha fatto venire voglia di cimentarmi!!
Allora vi scrivo come le ho fatte io!

180 g di filetto di merluzzo
180 g di patate
6 olive verdi giganti in salamoia, ovvio che però vanno bene tutti i tipi di olive e in quantità che ritenete voi, i stavolta ho improvvisato così!!
6 pomodorini ciliegini
2 cm di porro sminuzzato
sale, pepe, olio e.v.o.
6 foglie di basilico
pane grattugiato q.b.  (adoro scrivere q.b., è così poco tecnico ma tanto garbato!!)

Innanzitutto ho lessato le patate, solito metodo della cottura a vapore tagliate a metà nella pentola a pressione, 10 minuti dal fischio ed è fatta!
In una padella ho messo l'olio e il porro e ho fatto soffriggere a fuoco bassissimo, ho unito il merluzzo tagliato a pezzi, i pomodorini spezzettati e le olive tritate, ho fatto cuocere circa 10 minuti sminuzzando via via il pesce, in modo che fosse tutto ben cotto e che i pomodori avessero perso la loro acqua. Ho aggiustato di sale e pepe e ho lasciato raffreddare.
In una ciotola ho schiacciato con la forchetta le patate lessate e sbucciate, ho unito il pesce, ho aggiunto a crudo le foglie di basilico tritate non troppo fini ed ho mescolato bene il composto.
Ho poi formato delle crocchette che ho passato nel pane grattugiato ed ho irrorato di olio una volta messe in teglia.
Ho messo in forno già caldo a 200°  per circa 20 minuti, 10 per parte o forse qualcosa di più perché ho aspettato che si colorissero e che croccassero!
Io non sono menosa e non gli dico nulla, però secondo me sarebbero piaciute anche all'orco!!

Ciaooooo!!!!

Silvia

martedì 18 giugno 2013

Torta Rustica di Carote e Mandorle


Buonasera a tutti! Ieri sera finalmente sono riuscita a fare una torta che da un po'  mi bazzicava in testa . . . una bella torta di carote!! In realtà lo stimolo principale è stato che avevo finito qualunque cosa golosissima per fare colazione . . . è vero che ho la mia marmellata di fragole fatta in casa, ma nemmeno una tortina, un biscottino e se non faccio colazione come si deve a me rimane il berrettino (eufemismo) rivoltato per tutta la mattina, sono noiosina lo so, mi adatto a qualunque situazione, cibo, orario, potrei vivere in una grotta, ma la colazione deve essere come dico io!! Allora ho preso il mio libro di ricette "Dolci rustici" e ho cercato una torta di carote, e figuriamoci se non c'è in un libro di dolci rustici!!  Infatti ce ne sono ben due di ricette, ne ho scelta una a caso ed ho iniziato a procacciarmi qualche ingrediente!!
Alla fine mica ho fatto la ricetta del libro ma me la sono rigirata per fortuna benone!!
La torta prevedeva la farina semi integrale, e io non l'ho trovata al supermercato, allora ho pensato di fare metà farina integrale e metà 00, alla fine in un qualche modo il mix è semi integrale no??
Poi non avevo il latte, ho messo lo yogurt, mi mancavano 60 g di farina di mandorle alla quantità stabilita, ho sostituito la parte mancante con amido di frumento, invece di due bustine di lievito, che mi sembravano esagerate, mica deve scoppiare in forno, ne ho messa una sola più un po' di bicarbonato, ho sostituito lo zucchero normale con quello di canna e poi che altro, ah, per sopperire alla mancanza del corposo delle mandorle in difetto, ho messo 10 grammi di burro in più, così, a sentimento!!!
Nonostante le personali e un po' istintive sostituzioni il dolce è venuto favoloso!!
Soffice, con la crosticina croccante e sotto morbido e corposo, e la farina integrale si sente eccome, gli dà un gusto più rustico infatti!!
Premetto che mi fido ciecamente di quel libro di ricette, me lo ha dato la mia nonna e le torte che ha fatto lei prese da lì sono sempre venute buone, quindi fiduciosa che le basi fossero solide, mi sono permessa queste variazioni sul tema!!

Comunque ora vi dico come l'ho fatta io:

240 g di carote grattugiate
120 g di farina 00
120 g di farina integrale
100 g di zucchero integrale di canna
70 g di burro morbido
2 uova
140 g di mandorle tritate
60 g di amido di frumento
1 vasetto di yogurt agli agrumi
1 bustina di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Se invece vi piace il gusto meno "rustico", o se sapete meglio di me come vanno miscelate le farine, basterà variare un po' le proporzioni tra farina 00 e integrale a vantaggio della 00!!!
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il burro e mescolare bene, aggiungere le carote grattate, lo yogurt, le farine setacciate, per quanto sia possibile setacciare quella integrale e infine le mandorle tritate, il bicarbonato, il sale e il lievito.
Mescolare bene il tutto in maniera che l'impasto sia del tutto omogeneo, versarlo in una teglia da 24 cm imburrata, meglio di quelle apribili, e  infornare in forno già caldo a 180° per circa 30- 35 minuti.
Guardando l'impasto nella teglia prima di infornare mi sono fatta molte domande sui legami chimici che si formano all'interno di una torta in cottura, in parole povere mi sono chiesta, ma diventerà mai una torta?
Ma si!! Eccome se lo è diventata, bisogna avere fiducia con i dolci, se le dosi sono giuste, vengono, non può essere altrimenti, è chimica, è scientifico!!
Adesso aspetto il voto del mio peggior giudice . . . mio marito, ma secondo me domattina la mia colazione sarà fantastica, e lo dico perché la punta di quella fettina in primo piano nella fotina . . . me la sono già mangiata!!!
Ahahahahahahahah!

E con questa ricetta che ho proprio realizzato per la mia colazione partecipo a questo carinissimo contest di L' incapace in cucina, sembra proprio cascare a fagiolo per tutto!!!

Il Mio Nuovo Contest










Silvia

domenica 16 giugno 2013

Polpettone di Patate e Fagiolini


Oggi propongo un'altra ricetta tipica ligure, in particolare genovese, un polpettone senza carne, quindi ottimo piatto anche per i vegetariani, a base di due prodotti della terra che in passato costituivano la base di una cucina povera ma ricca di sapore!! Questo polpettone lo trovate in qualunque gastronomia genovese, nei forni che hanno anche piatti pronti, nelle friggitorie, che qui a Genova sono piccoli negozi che propongono frittelle di baccalà e di erbette, panissa di ceci, un giorno ve la faccio, appunto polpettone, insomma è una pietra miliare della cucina genovese!!

Per fare una teglia di medie dimensioni io ho usato

4 patate medie
300 g di fagiolini verdi
1 uovo
100 g di prosciutto cotto (per chi non mangia carne...non mettetelo!!)
una presa di funghi secchi
pane grattato
sale
maggiorana (fondamentale)
noce moscata
olio e.v.o.

Iniziate con il lessare le patate e i fagiolini, io uso la pentola a pressione con il cestello per cuocere al vapore, taglio a metà le patate e le lascio con la pelle che tolgo agevolmente dopo la cottura, lo trovo più veloce!
Mettete a bagno la presa di funghi e lasciateli ammorbidire.
Una volta cotta la verdura, schiacciate in una terrina le patate e unite i fagiolini spezzettati, mescolate bene, unite il prosciutto e i funghi tritati, unite l'uovo e impastate bene. Alla fine aggiungete la maggiorana, almeno 3 bei pizzichi, la noce moscata, l'equivalente grattato di un bel pizzico, sale quanto basta e amalgamate tutti i sapori.
Ungete una pirofila di olio e unite il composto che dovrà essere bel livellato, non come ho fatto io che mi pareva livellato ma è sbilenco!!!
Cospargete la superficie di pane grattugiato e irrorate di olio, mettete in forno già caldo  a 200° per circa 45 minuti, comunque la superficie del polpettone deve essere bella gratinata.

Buon appetito e vi lascio con la mia ultima fatica fotografica, Lunedì sera, dopo il lavoro, io e mio marito siamo andati a fare un tramonto, che per fortuna stavolta non ci ha deluso, guardate un po'!!

Lago Lungo Sunset


Buona Domenica a tutti!!

Silvia

mercoledì 12 giugno 2013

Filetti di Triglia...Oriental Style


Ciao a tutti, oggi presento un piatto un po' diverso che ho preparato qualche giorno fa . . . un pesce!
Diverso?? Si perché dato l'odio profondo di mio marito nei confronti del gusto del pesce, lo cucino poco, solo quando sono da sola e se non devo preparare anche il pranzo per l'indomani, quando torno dal lavoro è difficile che prepari il cibo solo per me . . . così approfitto delle serate solitarie che non prevedano pranzi il giorno dopo!
Visto che sono ancora nella fase "liberiamo dispensa e freezer", mi sono ricordata di avere dei filetti di triglia nel congelatore. Io adoro le triglie . . . sanno così di mare, ma ho deciso di farle un po' diversamente dal mio solito ossia semplicissime e naturali...o impastellate e fritte!
Ci sono andata di spezie, alla fine mi piace come cucinano il pesce nei ristoranti orientali ed ho provato a fare una cosa simile anche io, molto semplice e veloce, ma veramente con un buon gusto, e con mia sorpresa non ho coperto il gusto di mare delle triglie, l'ho semplicemente accompagnato ad altri sapori!!

Per questo piatto (sembra enorme ma quel giorno avevo mangiato solo un muffin alle 12,30) ho utilizzato:

7 filetti di triglia
un pezzetto di porro, ma va bene anche la cipolla o il cipollotto
1 cucchiaino di curry
farina in quantità giusta per infarinare i filetti
1/2 cucchiaino di pepe nero
1 cucchiaino di paprika dolce
prezzemolo
pomodori ciliegini
salsa di soia
filetti di peperone in agrodolce
1 bicchiere scarso di riso "Long & Wild"
olio e.v.o.
sale

Ho subito messo a lessare il riso in acqua salata.
Poi ho mescolato alla farina il curry, il pepe nero e la paprika e ho infarinato con questo mix i filetti di triglia  già spellati, li ho messi a dorare in una padella con olio e.v.o. in cui ho anche messo il pezzo di cipollaceo ma io poi l'ho tolto, in modo che dia solo un po' di sapore, ultimamente non mi vanno piatti pesanti e il porro non mi andava di mangiarlo ma se lo lasciate ci sta benissimo, ed ho aggiustato di sale, ci sono voluti circa 4 minuti per parte a fuoco un po' vivace così si forma la crosticina. Ho versato qualche goccia di salsa di soia sui filetti poco prima di spegnere il fuoco e li ho rigirati bene.
Nel frattempo ho scolato il riso e l'ho messo in un piatto da portata, ci ho adagiato sopra i filetti speziati, ho tentato di decorare con i pomodori ed i filetti di peperone in agrodolce, infine ho spolverato con prezzemolo e pepe nero e mi ci sono fiondata sopra!
A presto!!

Silvia

domenica 9 giugno 2013

Tarte Tatin Mignon di Ciliegie Appena Raccolte


Buona Domenica a tutti!!
Venerdì pomeriggio al lavoro gli operai che stanno rifacendo le porte di sicurezza mi hanno regalato due belle coppe di ciliegie colte dall'albero che abbiamo nel cortile, beati loro che in pausa pranzo riescono a scorrazzare liberi nel giardino e raccogliere frutta!!
Ho pensato un po' a cosa farne e mi è venuta in mente la Tarte Tatin!!
E' la prima volta che la faccio e come al solito ero un po' agitata ma è stato un successone, sono squisite e poi con le ciliegie naturali sono uno schianto!!

Ho fatto delle mini tarte perché adoro le tortine . . . sono deliziose a vedersi e poi non sapevo se mi sarebbero bastate per uno stampo più grande!!
Così ecco il mio prodotto e vi dico subito come ho fatto!!

Per 6 stampini di circa 7 cm di diametro:

200 grammi di ciliegie al netto del nocciolo
25 g di burro
25 g di zucchero
1 rotolo di pasta brisèe
un po' di burro e zucchero da mettere sul fondo degli stampini

Mettere lo zucchero e il burro in un pentolino e fare sciogliere, quando inizino a a caramellare mettete le ciliegie private del nocciolo e tagliate a metà, fate colorire e ripassare bene e spegnete il fuoco.
Mettete un poco di burro e zucchero sul fondo degli stampini e porzionate il composto di frutta con anche il sughino di cottura.
Tagliate 6 dischi di pasta brisèe di circa 10 cm di diametro e ricoprite gli stampini rincalzandoli bene, non dimenticatevi di bucherellare la pasta sennò vi verranno delle bolle alle ciliegie . . .  io che mi scordo sempre tutto ho un database di cose da non fare che è enorme e stavolta mi sono ricordata!!
Mettete in forno già caldo a 180° per 30 minuti.
A fine cottura capovolgete subito gli stampini su un piatto e lasciate raffreddare, anche questa operazione che mi terrorizzava è andata liscia come l'olio e se ce l'ho fatta io . . . vuol dire che è una passeggiata di salute, di solito esco piena di ferite di guerra dalle mie imprese culinarie, tagli, ustioni, invece stavolta tutto liscio!!
Servitele tiepide accompagnate da panna montata!!

E con questa ricetta partecipo al contest di L'alveare delle delizie :


I Love Red Fruit

A prestissimo!!

Silvia

mercoledì 5 giugno 2013

In ritardo con i ringraziamenti!!

Ciao a tutti, devo questo post alla bravissima Imma di Cucina con Imma che mi ha premiato con il Liebster Blog Awards, in realtà questo post è un po' cumulativo, dato che il mese scorso anche la superbrava Michela di Nonna Rica me l'aveva assegnato e visto che non ho fatto il post in quell' occasione, lo faccio ora!
Meglio tardi che mai visto che non sono un tipo molto autocelebrativo!!

 













Le regole sono:

Rispondere ad 11 domande;

Premiare 11 blog con meno di 200 follower;
 
Porre 11 domande;

Mandare un messaggio ai blog premiati;

Rispondiamo ora alle domande

Perchè questo nome per il tuo blog?  
Per prendere un po' in giro i vari social network, che non amo affatto e perchè alla fine nel mio blog ci sono io, i miei pensieri e le cose che faccio, quello che mi piace ma anche cosa non mi piace a tutti i livelli!!
 
Qual è il tuo hobby principale?   
Sono due, la cucina e la fotografia di paesaggio
 
A cosa non rinunceresti mai nella vita di tutti i giorni?  
Alla colazione . . . non posso uscire di casa se non l'ho fatta

Qual è l'ultimo libro che hai letto? 
Il mago di Oz
 
Potendo scegliere, in quale epoca storica vorresti rinascere?   
Mah . . . quando ero ragazza avrei voluto vivere durante la rivoluzione francese, adesso invece vorrei rinascere nel far west!

Perchè?  
E chi se le vorrebbe perdere le cavalcate in mezzo a quei panorami mozzafiato, liberi e selvaggi!!

Secondo te è meglio un uovo oggi o una gallina domani? 
Io sono per la gallina domani, ma domani, non tra un secolo . . .

Il motto che più ti rappresenta 
Non lo so, io non conosco molti  motti, comunque mi sento affine a  O la và o la spacca . . . si scrive così?

La cosa che più ti fa saltare i nervi 
Sono presa in giro perché dico sempre: se c'è una cosa che mi fa saltare i nervi é . . . e ogni volta è una cosa diversa, sono abbastanza nervosetta come tipo comunque odio quando la gente mi dice si si si solo per farmi stare buona, mah a pensarci bene però chi li biasima??

E' meglio vivere una vita di rimpianti o di ripensamenti?  
Ma nè l'uno nè l'altro, e buttiamoci un po'!!

Il colore che rappresenta di più il tuo modo di essere 
Io amo il nero ma forse il colore che mi rappresenta meglio è il viola, che amo pure . . .
 
Adesso premierò altri 11 blog con meno di 200 iscritti:
 
 
Ecco fatto!
E adesso mancano le domande, mi sono impegnata tantissimo per produrle!!
 
Come è nata l'idea di aprire il blog?
Qual è il tuo piatto preferito?
E il tuo genere musicale preferito?
Sei una persona che sa controllarsi o esplodi come un fuoco d'artificio quando ti fanno arrabbiare?
Cosa ti piace indossare di più?
Londra o Parigi . . . o qualcos'altro?
Quale genere di lettura preferisci?
Hai animaletti in casa con te?
Preferisci la vita full immersion di città o la quiete della campagna?
Gelato al gusto di . . . ?
Se potessi scegliere un lavoro diverso da quello che fai, cosa ti piacerebbe fare?
 
 
Ecco fatto, ammetto che fare questi post è un lavoro!!!
Però grazie a chi a pensato di premiare il mio blog!
 
 
Ciaoooo!

lunedì 3 giugno 2013

Fusilli con Crema di Piselli e Zucchine alla Birra, Pancetta croccante e Pinoli


Ciao a tutti, vi chiedo venia, davvero, per i piatti!
So che sto facendo le foto sempre negli stessi, ma sono quelli che ho in casa!!
Mi sono promessa di comprare qualche altro piatto carino, ma con la vita che sto facendo non ho tempo per andare in giro a sbirciare i negozietti . . . le mie commissioni sono mirate e circoscritte, praticamente delle incursioni da campo di battaglia . . . ma giuro che farò qualcosa per rimediare . . .per ora ribeccatevi questi lilla e almeno speriamo che il lilla non vi stia sulle scatole!!
Stasera il mio frigo piangeva un po', la spesa la farò in settimana, mi rifiuto di fare le commissioni pallose il mio unico giorno libero, piuttosto mangio pane e acqua ma all'ipermercato io non ci vado di Domenica . . . e nemmeno di Sabato, ci vado solo dopo il lavoro, magari alle 19 ma almeno c'è meno delirio.
Comunque per farla breve, avevo mezza zucchina tonda che volevo fare in qualche modo e nel congelatore avevo dei piselli surgelati, e visto che il frigo questo offriva, mi sono inventata questa pasta, a base di piselli e zucchine e con qualcosa di croccante che contrasti con la cremosità del condimento.
Il risultato è stato un piatto delicato e robusto allo stesso tempo, veramente buona, e poi se si elimina la pancetta, può essere perfetta anche in una dieta vegetariana!
Vi metto le dosi per 2 o 3 porzioni, a seconda dell'appetito o della composizione del pasto, per noi questo è un piatto unico . . . quindi si abbonda un po'

Per la crema di piselli e zucchine:

1  e 1/2 bicchieri di piselli surgelati o freschi
1/2 zucchina tonda, di solito sono pesantissime, delle granate, sennò almeno 2 normali
porro quanto ve ne piace
pepe bianco, sale, olio e.v.o. e birra

Fare soffriggere il porro nell'olio, aggiungere i piselli e le zucchine tagliate a pezzi e fare cuocere aggiustando di sale e pepe, volevo sfumare con del vino bianco ma non ne avevo e ho usato la birra, ottima scelta, però usate quella chiara normale, non la doppio malto che è troppo dolce, già la crema è a base di verdure dolcine!
Una volta che le verdure sono cotte metterle nel tritatutto con anche il sughetto di cottura e ridurle in crema. Io ho abbondato con le dosi di verdura perché non mi andava di aggiungere latte o panna alla crema, non li amo se non nei dolci, ma se vi piacciono potete aggiungerli, danno un po' di corpo in più!
Rimettete la crema nel saltapasta, e allungatela con due o tre cucchiai di acqua di cottura della pasta.

Per il topping:

A parte mettete in una padellina un po' d'olio sempre e.v.o.
Quando l'olio è caldo buttate la pancetta (almeno 75 g) e fate soffriggere fino a quando non vedete che diventa croccante, a quel punto spegnete tutto e levatela dall'olio che sennò ridiventa molla!
La pancetta è meglio se è a cubetti piccoli o a straccetti, crocca molto di più.
In un'altra padellina mettete un cucchiaio di pinoli per piatto e fateli tostare. Quando sono coloriti, levateli perché prendono il lampo in un attimo.

Cuocete la pasta (io ne ho buttato 240 g)  in acqua leggermente più salata del solito e una volta pronta, unitela alla crema nel saltapasta e fate amalgamare il condimento.
Impiattate e guarnite con la pancetta croccante e i pinoli tostati.

Buon appetito!

Silvia


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