Ciao a tutti!!
Rieccomi qui, a Genova, con ancora il profumo di lavanda nel naso e ben sigillato in bagno sotto forma di essenza che ci ha regalato la signora del nostro B&B!!
Che dirvi, uno spettacolo davvero incredibile, campi viola e blu a perdita d' occhio, profumi che rimangono sui vestiti e che cambiano note dall' alba al tramonto, una marea di api laboriose che ci hanno tenuto compagnia nelle nostre sessioni fotografiche, una convivenza pacifica, ma ammetto che il primo passaggio in un campo mi ha terrorizzato!!
Invece sono rimasta un po' delusa dal resto, non ho visto nulla di particolarmente entusiasmante, i paesini sono molto belli visti da lontano, tuti arroccati ma sono molto anonimi e non troppo curati all' interno, cioè sono belli ma meno di quelli toscani o della Costa Azzurra, i più belli poi sono talmente turistici da farti venire voglia di scappare a gambe levate, ma alla fine io ci sono andata per la lavanda, del resto me ne sono abbastanza fregata e su quello diciamo che non sono rimasta affatto delusa, anzi, direi assolutamente estasiata!! Se siete interessati ad andare, fino almeno a metà Luglio i campi sono al massimo del loro splendore e Valensole è il paese circondato dai campi più belli e vasti, da non perdervi per nulla al mondo se andate in Provenza!
Abbiamo fatto anche un bel giro nelle spettacolari gole del Verdon, il Grand Canyon europeo, gole a strapiombo alte 700 metri dove in fondo scorre il fiume Verdon, dal colore smeraldo, pensate che ci sono pareti piene di rinvii per le arrampicate, abbiamo visto l' arrivo di una ragazza, pazzesco, mi tremavano le ginocchia per lei, era a picco a 700 metri di altezza su una parete in un punto con uno sbalzo, ero tentata di farle un applauso quando finalmente è riuscita ad approdare sulla cima ma mi sono vergognata!!
Poi abbiamo visto un paio di paesi nel Luberon tra cui uno circondato dalle terre d' ocra, uno dei 3 o 4 posti al mondo dove si può camminare tra quella terra coloratissima!!
E poi tutto il resto è stato lavanda e risate come se non ci fosse un domani!!
Per le foto vi anticipo che ci vorrà un po', abbiate pazienza, sono tante e complicate, per ora le ho scaricate e catalogate, ho visto cosa ne ho cavato ma inizierò stasera la sistemazione a raffica, per oggi vi lascio solo quello che ci ha accolto appena arrivati a Valensole, l' ora non era la migliore ma mi piaceva comunque lasciarvi l' immagine del nostro benvenuto tra i campi, e una favolosa ricetta estiva e fresca!!
Nello scorso post, quello del pesto, vi avevo lasciato il menù della cena pre-vacanziera che abbiamo fatto con i nostri amici, il piatto principale era proprio questa insalata, piaciuta tantissimo a tutti!!
L' ispirazione l' ho presa dal libro di Gordon Ramsey "Cucinare per gli amici" , lui proponeva un' insalata di patate, fave e piselli condita con la vinaigrette al dragoncello, io l' ho trasformata in un' insalata di pollo e verdure lasciando perdere le fave che qui non si trovano più e lasciando invariata la salsa, che a mio avviso si sposava benissimo anche con la mia versione!!
Ma ecco cosa vi serve per questa buonissima insalata, calcolate queste dosi come piatto unico per 6 persone!!!
500-600 g di petto di pollo biologico
4 patate medie
300 g di fagiolini
180 g di piselli
6 ravanelli
1/2 cipolla di Tropea o 3 cipollotti
erba cipollina
maggiorana
olio e.v.o., sale
Cuocete al vapore le patate spellate e i fagiolini, tagliate le patate a pezzi non troppo piccoli, tanto girando poi l' insalata tenderanno a rompersi ulteriormente, e tagliate a metà i fagiolini, mettete il tutto in una ciotola molto capiente, dovrà starci tutta l' insalata.
Lessate i piselli in acqua leggermente salata finché non saranno cotti, scolateli e una volta tiepidi uniteli alle patate e ai fagiolini.
Tagliate il pollo a cubetti di circa 1,5 - 2 cm di lato, infarinateli e rosolateli in una padella dove avrete fatto scaldare 3-4 cucchiai di olio evo, salateli ed aromatizzateli con le foglie di un paio di rametti di maggiorana tritate, salateli e quando sono ben dorati spegnete il fuoco, lasciate intiepidire il pollo prima di unirlo al resto degli ingredienti.
Per una versione ancora più light, potete cuocere la carne a fette sulla piastra e poi tagliarla a striscioline o lessarla, se il pollo è di qualità sarà comunque ottima!!
Una volta assemblata l' insalata, conditela con un pochino di olio e sale, aggiungete 6 fili di erba cipollina sminuzzata e amalgamate bene.
Aggiungete la cipolla di tropea o i cipollotti tagliati finissimi e i ravanelli tagliati con la mandolina o comunque finissimi anch' essi.
Irrorate l' insalata con la vinaigrette direttamente nel piatto.
I tacos che vedete in foto sono quelli avanzati dall' antipasto, infatti li avevo fatti per le salse ma dato che era avanzata anche un pochino di insalata ho pensato bene che fossero una bella accoppiata per il mio pranzo!! Vi dico come li ho fatti, sono semplicissimi!
180 g di esuberi di pm
140 g di farina
60 g di acqua
25 g di olio evo
2 pizzichi di sale
Impastate il tutto fino ad ottenere un ' impasto liscio, non preoccupatevi troppo di incordarlo, basta che sia impastato per un po', lasciatelo riposare coperto per un' oretta e poi ricavate 6 palline di ugual peso che con il mattarello stenderete belle sottili dando la forma di cerchio. Cuocete in una padella ben calda i vostri tacos per qualche minuto girandoli da entrambi i latie, se li preparate in anticipo, scaldateli prima di servirli!
Per la vinaigrette al dragoncello
8 cucchiai di olio evo
3 cucchiaini da the di senape
3 cucchiaini da the di senape all' antica
2 cucchiai di aceto di mele
2 pizzichi di dragoncello
1 cucchiaino da caffè di miele
Preparate la vinaigrette mettendo tutti gli ingredienti in un barattolo con il tappo, serratelo bene e agitate finché non si sarà tutto emulsionato.
Un piatto freschissimo, leggero, nutriente e davvero gustoso, una versione dell' insalata di pollo che ha lasciato tutti davvero soddisfatti e sono scappati anche dei bis, quindi direi assolutamente approvata!!
E' perfetta anche il giorno dopo, per un pranzo in ufficio dal profumo intenso o per una scampagnata al fresco in un bel boschetto ombroso, insomma, si presta molto bene a qualunque uso ne vogliate fare!!
Regalo questa ricetta al contest itinerante the mystery basket ideato da La mia famiglia ai fornelli e ospitato questo mese da Un' arbanella di basilico

A prestooooo!!
Silvia