Ciao a tutti!!
Eccoci di nuovo qui per iniziare un anno ricco e saporito, ricco di ricette, del resto non saprei, lo spero!!
Come avete passato le feste? Almeno quelle fino a Capodanno? Vi siete riposati? Avete gozzovigliato fino a dire basta? Noi si!! Siamo stati in famiglia a Natale e Santo Stefano e poi il 31 eravamo con la nostra affezionatissima cumpa dei fotografi, abbiamo imbastito una meravigliosa cena con il contributo di tutti, io ho fatto il pane, anche quello tanto atteso di segale che arriverà a breve, muffins salati, arriveranno anche quelli, ho fatto la torta di carciofi e questo pandolce, mia sorella si è occupata di altri antipasti e del suo impareggiabile polpettone di patate e fagiolini e gli altri amici hanno portato il cotechino con le lenticchie e un po' di beveraggi, eravamo in 8 ma abbiamo fatto un sacco di cibo e alla sera pacchettini per tutti, meno male che all' unanimità abbiamo deciso di non fare il primo!!! Comunque noi con i resti ci abbiamo pasteggiato sino a ieri sera, è il bello di abbondare in queste cene, fatichi una volta ma poi ci vai avanti per tre giorni, se sono cose sfiziose è perfetto, io dopo giorni di abbuffate non ho proprio la fantasia di mettermi ai fornelli ma mi fa piacere mangiare comunque bene!
Ma torniamo a noi, come ogni volta che si ricomincia qualcosa, mi piace farlo con quello che mi fa sentire più a casa, un lievitato!!
Vi ripropongo il mio adorato pandolce genovese, ma non la versione tradizionale, quella la potete trovare qui, una versione perfezionata nella ricetta dell' impasto e diversa nel sapore, arricchita con uvetta, nocciole e mandorle tostate, cioccolato fondente e gli immancabili pinoli!!
In commercio, almeno qui in Liguria, si trovano i pandolci farciti diversamente da quello classico e quest' anno ho voluto proprio cambiare, avevo le nocciole raccolte dal marito, le mandorle siciliane, il cioccolato buono, mi sembrava doveroso metterli nel mio dolce natalizio preferito!!
Certo, dato che le nocciole erano con il guscio, me le sono sgusciate e tostate ma erano ancora più buone!!!
Rispetto alla versione precedente ho aggiunto un po' più burro e zucchero nel primo impasto, lasciando invariata la dose di entrambi nel secondo impasto, e ho aumentato la quantità di uvetta e frutta secca, che nella ricetta precedente avevo comunque trovato scarsa. Il risultato è un pandolce per me davvero perfetto, morbido, si scioglie in bocca, dolce il giusto e pure leggero, a detta di mio cognato, che è uno molto sincero sia nelle lodi che e nelle critiche, è il migliore che abbia mai mangiato!!
Si, sono proprio soddisfatta del risultato, un lavorone ma davvero gratificante!! L' ho preparato per la cena del 31, ma l' ho realizzato tra il 27 e il 28 Dicembre, dato che erano due il primo l' ho assaggiato circa 36 ore dopo averlo preparato, era super, ma vi assicuro che quello aperto il 31 era ancora meglio, fatelo riposare qualche giorno prima di gustarlo, se ben chiuso non perderà in morbidezza ma acquisterà il suo sapore inconfondibile!!!
Ma andiamo a rimboccarci le maniche, si inizia ad impastare!!!
Ingredienti per il primo impasto
180 grammi di pasta madre rinfrescata come descritto sotto
90 grammi di acqua
90 grammi di acqua di fiori d' arancio
1 uovo
350 grammi di farina 0 Manitoba
150 grammi di farina 00
150 grammi di zucchero
150 grammi di burro morbido
Ingredienti per il secondo impasto
Tutto il primo impasto
20 grammi di marsala secco
40 grammi di zucchero
40 grammi di burro morbido
1/2 cucchiaino di sale
65 grammi di farina 0 Manitoba
30 grammi di farina 00
350 grammi di uvetta
120 di nocciole tostate (se le fate in casa ricordatevi di prepararle il giorno prima di doverle aggiungere all' impasto, basterà sgusciarle, farle tostare bene in una padella sul fuoco medio rigirandole di continuo e poi togliere la pellicina sfregandole tra le mani!)
130 g di cioccolato fondente a pezzetti o di gocce di cioccolato (se non avete le gocce, sminuzzate il cioccolato il giorno prima e tenetelo in frigo sino al momento di unirlo al resto degli ingredienti)
60 g di mandorle tostate (tostate le mandorle assieme alle nocciole)
50 grammi di pinoli
Primo giorno (rinfreschi e primo impasto) io ho usato farina Manitoba e acqua appena tiepida
ore 10.30 – primo rinfresco
30 grammi di pasta madre solida
10 grammi d’acqua
20 grammi di farina.
Lasciarlo lievitare per 3-4 ore in un contenitore adatto a contenerlo al raddoppio coperto da pellicola per alimenti
Ore 14,00 – secondo rinfresco
Ore 14,00 – secondo rinfresco
tutto l' impasto del precedente rinfresco (60 grammi)
Ore 17,30 – terzo rinfresco
impasto precedente (120 grammi)
20 grammi d’acqua
40 grammi di farina.
Lasciarlo lievitare per 3-4 ore in un contenitore adatto a contenerlo al raddoppio coperto da pellicola per alimentiOre 17,30 – terzo rinfresco
impasto precedente (120 grammi)
acqua 40 grammi
farina 80 grammi
Lasciarlo lievitare per 3-4 ore in un contenitore adatto a contenerlo al raddoppio coperto da pellicola per alimenti
Ore 21.30 – Primo impasto e prima lievitazione
Del
totale di pasta madre rinfrescato, ossia 240 grammi, prelevarne 180
grammi. Metterli nell' impastatrice e con il gancio a foglia
scioglierli con i 90 grammi di acqua tiepida e con gli 80 grammi di
acqua di fiori d' arancio, aggiungere l' uovo continuando a mescolare e
aggiungere metà del totale della farina. A questo punto mettere il
gancio e aggiungere la restante parte della farina e lo zucchero,
lasciate che l'impasto prenda un po' di consistenza e poi aggiungete il
burro morbido, un pezzetto per volta. Impastare fino a che la prova velo non va a buon
fine, a me sono serviti circa 30 minuti variando la velocità tra
sostenuta e media e ribaltando più volte l'impasto durante la
lavorazione. Lasciare lievitare l' impasto per almeno 9/10 ore a 27/28 gradi. Io l’ho
lasciato
nella ciotola dell’ impastatrice coperta da pellicola per alimenti in
forno appena tiepido per le prime tre ore e poi l'ho lasciato nel forno con la luce accesa per tutta la notte. Deve più che raddoppiare di volume.
Secondo giorno- Secondo impasto, seconda lievitazione e cottura
ore 9,30 – secondo impasto
Sgonfiare il primo impasto e aggiungervi il marsala secco, lo zucchero e metà della farina, impastare con il gancio e aggiungere la restante parte di farina con il mezzo cucchiaino di sale, per ultimo aggiungere il burro sempre ammorbidito ma non caldo e un pezzetto per volta. Nel frattempo che fate prendere elasticità all' impasto fare leggermente intiepidire in forno l' uvetta e la frutta secca. Portare l' impasto ad incordatura, anche questa volta mi ci sono voluti 30 minuti sempre con lo stesso metodo di impasto e la prova velo ha dato esito positivo, aggiungere la frutta secca, l' uvetta e il cioccolato impastando il giusto e a bassa velocità perché si amalgamino all' impasto e lasciare riposare 45 minuti.
A questo punto ribaltare l' impasto su una spianatoia leggermente infarinata e dividerlo secondo le pezzature desiderate, io due da circa 1050 grammi.
Dare a ogni pezzo una forma sferica arrotolando la pasta su se stessa e pirlandola senza stringere troppo, coprirli con una tovaglia inumidita e lasciarli riposare per mezz’ora, poi eseguire una seconda pirlatura stringendo bene la forma per dargli la classica forma sferica. Non sottovalutare questo passaggio, il pandolce non lievita in uno stampo e se la pirlatura non è fatta bene si allargherà invece di crescere in altezza, su you tube ci sono tantissimi video su come pirlare un impasto spiegati molto bene, se non siete praticissimi vi consiglio di seguirli, così il pandolce verrà perfetto!!
Adesso metterli a lievitare in un posto caldo e umidificato fino al raddoppio di volume, a me sono servite 8 ore circa tenendoli in forno a 27-28 gradi, vaporizzare spesso nel forno un po' d' acqua o coprirli con uno strofinaccio ben inumidito, altrimenti si formerà una crosticina troppo spessa sulla superficie.
ore 19,00 – cottura
Preriscaldare il forno a 220 gradi, fare su ogni pandolce il classico taglio a triangolo, io ho usato un cutter.
Una volta caldo, abbassate il forno a 180 gradi e infornate i pandolci per circa 50 minuti. Fate la prova stecchino verso la fine della cottura. Umidificate con uno spruzzino il forno o mettete una ciotolina con dell' acqua. Dopo 20 minuti dall' inizio della cottura ho messo sui pandolci un foglio di alluminio per evitare che si colorissero troppo e l' ho tolto 15 minuti prima della fine della cottura.
Una volta sfornati fateli raffreddare su una gratella e non tagliateli per almeno 24/48 ore, è necessario attendere che i sapori si consolidino!
Una volta ben freddi conservateli in un sacchetto per alimenti ben sigillato, si può anche congelare se non volete mangiarvelo tutto in una volta, basterà congelarlo a fette e tirare fuori dal freezer la quantità desiderata la sera prima per averlo perfetto a colazione!
L' anno scorso ho fatto così, quest' anno invece me ne è avanzato solo un pezzetto sempre morbidissimo che mi sto centellinando a colazione, l' hanno voluto tutti e ne sono davvero felice!!
E prima che finisca del tutto lo porto a Panissimo, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra e da Barbara di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Elisabetta di Cakes & Co.
Niente, godetevi gli ultimi giorni di ferie, se come me siete tra i fortunati che rientrano il 9, o tenete duro che questa settimana per fortuna, nonostante sia traumatica, è corta!!
A presto e buona Epifania!!!
Silvia
Buon Epifania a te, tesoro mio. Questo Pandolce è molto diverso da quelli da me acquistati nei forni in Liguria, anni fa. Quelli erano "gnucchi", asciutti, secchi. Questo ha una faccia da "morbidoso" che mi viene l'acquolina in bocca, solo a vedere le foto. Bravissima. Mi sono letta tutto il procedimento e l'hai trattato come un panettone ... doppio impasto, riposo, pirlatura ... davvero bravissima. Peccato non essere vicine. Io mi sto finendo l'ultimo mio panettone, avrei fatto volentieri cambio, per l'assaggio. Prima o poi lo devo fare ... lo dico sempre, lo so ma vedrai che prima o poi lo faccio davvero. Riposati, un bacio
RispondiEliminaps. Panissimo questo mese è da Elisabetta.
Si, probabilmente tu hai assaggiato la versione bassa, quella più moderna e che non amo troppo neppure io e che sembra più una frolla! Questa è la versione antica, lievitata con il crescente, ossia quello che ora chiamiamo lievito madre, ha infatti 2 impasti, il riposo e tutto quanto, non è molto arioso ma è così che deve essere ed è bello morbido!! O forse non ne hai assaggiato uno buono, che ci sta pure!! Comunque cambio per l' assaggio l' avrei fatto pure io con uno dei tuoi stupendi panettoni!!! E lo dico anche io con il panettone e non lo faccio mai!! Ma sento che adesso ce la potrei fare, mio marito vuole il pandoro, a lui piace quello, vediamo se l' anno prossimo riesco ad accontentarlo!!
EliminaSi, ho aggiunto il link a lei e appena esce il post lo indirizzo bene!!
Un bacio grande amica mia e grazieeeee!!!
S.
Io so che non lo farò mai: non volermene, ma le farine di frumento in casa sono state eliminate, il burro non lo vedo da una vita e lo stato d0'animo di questo periodo non proietta gli influssi benefici alla riuscita di preparazioni come questa. Forse manca anche la pazienza, boh. Certo è che, di fronte a questo spaccato, con nocciole, mandorle e cioccolato a non finire....beh, non posso nascondere che un morso lo darei volentieri. Nelle tue mani è riposta un'arte incredibile. Tu mi piaci, mi iaci davvero tanto. Chapeau mia bella Silvia, per il lavoro certosino e per la maestria con cui ci sai incantare.
RispondiEliminaMa Erica ma ci mancherebbe, ognuno mangia quello che preferisce e che lo fa stare meglio, io lo preparo una volta all' anno e manco a Natale perchè ci arrivo sempre di corsa ma giusto per il 31!! E poi è una di quelle ricette antiche della mia Liguria che amo tanto e delle quali non riesco a fare a meno, quando arriva il periodo natalizio, scatta la frenesia, devo fare il pandolce!!
EliminaGrazie cara, scommetto che un solo piccolo morso non ti darebbe fastidio e sarebbe abbastanza per appagare la tua curiosità!!! ;)
Ti abbraccio forte cara, e ti mando un bacio!!
S.
Io ne sono certa, perché ho assaggiato l'originale, che mi è piaciuto, e la tua modifica non può che renderlo più affine ai miei gusti. Insomma, se già mi piceva.....nella Silvia-versione lo adorerei :D
EliminaFacciamo che mi prenoto per il prossimo che sfornerai? :D
Siiiii!!! Ma volentieri!!!
EliminaTi abbraccio strettaaaaa!!!
S.
Tesoro se mi passa la pigrizia post panettoniana lo faccio a breve. E se così non fosse, questo non me lo lascio scappare a costo di farlo al posto dei dolci di carnevale. :)))
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ah ah, ma si, tanto è buono tutto l' anno!!
EliminaGrazie e un baciooooo!!!
S.
CHE LAVORONE CON UN SUPER RISULTATO!!!!IO HO PASSATO LE FESTIVITA' IN FAMIGLIA ALL'INSEGNA DEL RELAX. BUON ANNO CARA!!!BACI SABRY
RispondiEliminaGrazie Sabry, si, sono davvero soddisfatta!!
EliminaAnche noi famiglia e relax, ma quest' ultimo solo da Gennaio, prima avevo da finire un po' di cose che erao rimaste indietro!!!
Un bacione e buon anno anche a voi!
S.
sai che preferisco questo al classico? con il cioccolato! l'ho mangiato ma non l'ho mai fatto ma io e lievitati ci amiamo molto nel senso che me ne magno volentieri parecchi, sul farli, me la cavo ma niente di che! un bel 31 il tuo, il mio in famiglia, molto tranquillo, era anche il compleanno di mia mamma e io alle 23.20 morivo di sonno! un felice 2017, un bacione
RispondiEliminaBeh, questo è super ghiotto!! A me piace un sacco anche il classico ma dato che l' avevo già preparato ho voluto cambiare!!
EliminaSi, si, assieme ai più cari amici, è il modo in cui preferisco!!
Auguri alla tua mamma allora, una festa doppia!!
Un bacione Lilli!! Grazie!
S.
Mamma mia che lavorone!!! certo che ha un aspetto davvero superlativo...difficile aspettare tre giorni prima di mangiarlo. Non so se avrò mai il coraggio di mettermi in un'impresa simile ma certo mi fa una voglia....
RispondiEliminaSi, una bella fatica ma ne è stra-valsa la pena!!
EliminaEh ma guarda, come anche il panettone, deve riposare, sennò davvero il gusto non è lo stesso!!
Grazie Elena!! Un bacione!
S.
Ciao Silvia, bellissimo davvero, il tuo pandolce! Io ho cercato di fare dei banali panettoni, con e senza glutine, ma ho fallito miseramente!!! E' andata meglio con i panini segnaposto dell'ultimo dell'anno, che non ho fatto in tempo a fotografare perché i commensali sono stati presi da delirio alimentare (quello dei piranha, hai presente) prima ancora di averli posizionati sui piattini: mio marito non ha trovato il suo, perché un commensale, dopo aver divorato la sua "L" ha aggredito la "S" di Stefano... bah, che dire? Per fortuna ho qualche foto del centrotavola ad alberino, che posterò a breve. Se i tuoi commensali fossero stati come i miei le tue belle colazioni con il meraviglioso pandolce non ci sarebbero state! Un abbraccio e tanti tanti tanti auguri!
RispondiEliminaBanali i panettoni??? Ma scherzi? Ci vuole un sacco di lavoro e non è detto che vengano sempre bene!!
EliminaAh ah, ma è sempre così, prima di queste cene siamo tutti affamatissimi, per fortuna essendo il dolce erano tutti già abbastanza pieni!!
Un bacione Cecilia!! Grazie!
S.
eccomi dunque a gustare il tuo pandolce, prima dallo scritto e poi con lo sguardo. Peccato solo manchi il terzo passaggio: l'assaggio. Adoro il "genovese" e ora che ho letto... mi sa che sarà difficle che lo replichi! Tutta sta storia degli impasti... dopo aver fatto per diversi anni il milanese, i cui passaggi sono analoghi, m'è presa la prigrizia assoluta. :( Snifff... comunque diciamo che per ora è così, poi magari tra qualche mese la voglia tornerà e allora il tuo pandolce sarà mio! Sicuro che farò questa tua versione, con nocciole piemontesi e mandorle siciliane; un pizzico di Liguria in un "minestrone" che attraversa tutta la penisola ^_^ Un bacione!
RispondiEliminaEh già, manca la cosa più importante!! Vabbè ma lo fai ad occhi chiusi allora, si, ci vuole pazienza però a me piace stare dietro a queste preparazioni, mi dà davvero soddisfazione!!
EliminaQuesta versione è davvero golosa, le mie nocciole erano molto liguri però, il mio è un po' meno minestrone!!!
Un abbraccioooooo!!
S.
Non ho mai assaggiato questo lievitato e il tuo mi invoglia tantissimo! Buon proseguimento e grazie x la preziosissima ricetta!
RispondiEliminaPotrebbe piacerti Consu, non è dolcissimo ma ricco di sapore ella frutta secca e del cioccolato, la versione che avevo fatto due anni fa era con meno burro ma sinceramente questa migliorata la preferisco di gran lunga!!
EliminaGrazie a te e buona serata!!
S.
Ciao tesoro :) Ho visto il tuo pandolce su Instagram e me ne sono innamorata! Ha un aspetto così goloso e invitante che viene voglia di allungare la mano per prenderne un pezzo! Ma quanto sei brava?! :D Complimenti di vero cuore e un abbraccio forte, buona Epifania anche a te! :** <3
RispondiEliminaGrazie Vale!! Si, è molto buono, è il nostro dolce tipico del Natale, anche se la versione originale ha solo uvetta, pinoli e canditi!
EliminaUn abbraccio carissima, buona serata!!
S.
Eccolo! Una vera leccornia, ma data la preparazione e la pasta madre rinuncio in partenza. Me ne prenoto un assaggio per il prossimo natale nel caso tu voglia rifarlo.... Un bacione a presto ;)
RispondiEliminaAh ah, se lo rifaccio promesso che te ne porto un pezzo!! Ma l' anno prossimo mio marito vuole il pandoro, a lui il pandolce manco piace!!! Poveruomo, sono anni che me lo chiede e io gli sforno solo pandolci!!
EliminaDomani festa dal suocero, poi la befana siamo con i miei, quest' anno gli spaghetti tarderanno un po'!!
Un bacione Carla, ti chiamo domani!!
S.
Lo avevo intravisto ieri su fb! ma non ho avuto un attimo di tempo per passare...ma stamattina il pensiero era fisso dovevo prenderne un oezzo (magari!). Meraviglioso! Buon anno Silvia!
RispondiElimina...interessante il polpettone di patate e fagiolini...non è che tua sorella ti dà la ricetta?
Mimma
Grazie Mimma!! Si, è davvero buonissimo!!
EliminaAllora, la ricetta di base la trovi anche da me nell' indice delle ricette nella voce cucina lugure, trovi due versioni del polpettone, uno senza sfoglia e uno con la sfoglia, mia sorella fa la versione senza sfoglia, mette due uova, aggiunge il formaggio grattugiato, non mette il prosciutto e le verdure le passa con lo schiacciaverdure!! Da noi a Genova è un piatto di base, buonissimo, poi ognuno nel corso del tempo bilancia gli ingredienti secondo il suo gusto!! Appena la sento le chiedo le sue dosi e te le scrivo, ma la base è quella!!
Buon we lungo!!
S.
Che dirti, mia cara....hai iniziato alla grande questo nuovo anno, il tuo pandolce è un capolavoro e tu diventi sempre più brava! Come vorrei imparare anche io a creare pani così belli...
RispondiEliminaTi abbraccio forte, ancora auguri di sole cose belle e a presto!
Grazie Simo!! Eh, è un po' un lavorone ma non è Natale senza Pandolce qui a Genova!!!
EliminaUn abbraccio stretto e ricambio con tutto il cuore!!
S.
Questa prima ricetta del 2017 è davvero meravigliosa, anche se per le feste i dolci non sono mancati anzi ne ho mangiati anche troppi, una fettina di questo la assaggerei volentieri. Spero che godrai appieno gli ultimi giorni di vacanza, io sono già rientrata al lavoro ma felicissima per il weekend lungo che mi aspetta. Un abbraccio a presto :*
RispondiEliminaGrazie Alice!! Eh, si, in effetti arrivo alla fine di questo periodo che i dolci mi escono dalle orecchie, però in effetti per una fettina di questo, almeno a colazione, lo spazio lo trovo!!
EliminaSi, sto cercando di riposarmi ma anche di fare quelle cose per cui ci vuole tempo, visto che adesso ne ho, voglio approfittarne!!
Un abbraccio e buon we lungo!!
S.
Che bel lievitato Silvia. Immagino ti sia costato fatica e pazienza ma credo che l'assaggio poi abbia ricompensato ampiamente, mette l'acquolina al solo guardarlo!
RispondiEliminaNon credo di averti ancora fatto i miei auguri per un favoloso 2017!
Grazie Monica!! Eccome se ha ricompensato!!
EliminaTanti auguri anche a voi, buon we!!
S.
Grazie per gli auguri Silvietta, mi ha fatto tanto piacere sentirti! Bacioni e buona conclusione di feste :)
RispondiEliminaUn bacio cara!! Grazie a te!!
EliminaS.
Un lievitato fantastico solo dalle foto fa venire voglia di divorarne una fetta!!!
RispondiEliminaBuona Epifania
Alice
Grazie Alice!!
EliminaUn bacione e buon we!!
S.
meraviglioso!!! contiene tutto ciò che è buono, che è di augurio !!! meravigliosa preparazione. Mille auguri per un buon inizio!!
RispondiEliminaGrazie Mimma!!! Mille auguri anche a te, buon anno nuovo!!
EliminaS.
Invitanteee!! Una delizia per gli occhi e per la gola. Le foto parlano da sole, viene voglia di tagliarne una fetta e gustarsela!Ho letto il post
RispondiEliminaprecedente e non sai quanto ti capisco...Anche per me gli ultimi due anni sono stati pesanti ma per fortuna adesso i problemi si stanno risolvendo e sono serena.Sono sempre in lotta contro il tempo ma va bene così!Per questo anno solo cose belle!
L
Grazie Giu!!! Che bello trovarti qui!!
EliminaSi, diciamo che quest' anno spero in tante cose belle e spero che lo siano anche per te, gli anni duri ci sono ma poi le cose tornano alla normalità, bisogna tenere duro e armarsi di pazienza!!!
Un abbraccio cara, ancora mille auguri!!!
S.
mi segno la ricetta, mi piace tanto il pandolce, voglio provare la tua versione! Mille baci, a presto!
RispondiEliminaGrazie Vale!!!
EliminaUn bacio anche a te!
Buona settimana!!
S.
Il mio ritorno alla normalità vero, riparte da oggi. Ho trascorso il weekend in cucina e ho ripreso la macchina fotografica tra le mani per fotografare cibo. Mi sono sentita felice e devo ammettere che mi è mancato. Ma in questo periodo mi sono disintossicata. Poco virtuale e tanta vita vera. Sono felice di ritrovarti Silvia e mi gusto una fetta di questa bontà che temo sia già finita, però.
RispondiEliminaAncora buon anno e buon inizio settimana <3
E ci vuole anche lo stacco per ripartire con la giusta carica!!
EliminaAnche a me manca quando per tanto tempo non riesco a preparare qualcosa che sento mio e a fotografarlo, in queste vacanze diciamo che ho fatto metà stacco e metà full immersion!! Avevo dei conti in sospeso con un po' di preparazioni che richiedono tanto tempo!!
Un abbraccio cara, bentornata, si, in effetti stamani ho mangiato l' ultima fettina, mannaggia, e adesso come facciamo??
A presto cara, grazie, io cercherò di rientrare nel consueto ritmo con calma questa settimana, già stamattina mi ha provata!!
S.
il est superbe vraiment un régal j'en goûterais avec plaisir
RispondiEliminabonne soirée
Grazie mille Mary!!
RispondiEliminaBenvenuta e buona serata!!
S.
Ecco finalmente riesco a passare con calma a gustarmi questa ricetta. A vederlo così direi che le tue modifiche io le approvo a pieno. Sono sicura che questo pandolce qui lo mangerei veramente con gusto.
RispondiEliminaDopo questa prima ricetta, non c'è che dire, aspetto con ansia le altre.
Un abbraccio e buon anno anche se in ritardo ;-)
Grazie Elisabetta, è golosissimo!!
EliminaArrivo arrivo, questo mese è ricco di lievitati!!
Un abbraccio a te e auguri!!
S.
Ciao Silvietta, come va? Sono tornata al lavoro e devo dire che mi ha fatto bene, ho un po' più energie, sarà perché mi sono già fatta una panciata di nervoso? Bacioni a presto
RispondiEliminaBene!! Sto seccando dal freddo ma bene!! Ma no, vedrai che è sto freddo che stimola!! Anche se con me non funziona, dormirei dal mattino alla sera, e pure la notte!!
EliminaUn bacione!!
S.