mercoledì 30 settembre 2015

Rape Rosse, Carote e Cipolle al Miele di Melata, Timo e Maggiorana




Ciao a tutti!!!
Sono un po' sfuggente in questi giorni, ma vi giuro che il tempo per stare al pc è veramente poco, e mi sa sarà ancora meno i prossimi giorni!!  Ma vi devo dare un' anteprima della mission di Domenica, avete presente quegli edifici abbandonati, dove tutto è distrutto ma ci sono ancora parti di arredamento, quelli che ricordano un' ambientazione apocalittica?? Ecco, Domenica siamo andati a visitarne ben due!! Mamma mia, che cosa pazzesca, uno era un ristorante e uno una colonia dell' epoca fascista per bambini e ragazzi con problemi di salute, un edificio a 5 piani in mezzo al bosco, c'era il locale lavanderia con ancora le attrezzature, le stanze con i letti, la segheria, le cucine, davvero incredibile!!! Ho fatto un po' di foto e devo ancora metterci le mani ma credo di averci cavato qualcosa di buono, avrei voluto fare di più ma porcaccia la misera spesso capito in quei posti dove vorrei fare migliaia di foto proprio nel giorno del mal di pancia peggiore del mese, quindi ero un po' sottotono!!!
Ma sia io che mio marito vogliamo tornarci perché è davvero una location incredibile, quindi stay tuned che tra un pochino la vedrete anche voi!!
Sabato sera verranno a cena i cugini del matrimonio così gli dò le foto, speriamo gli piacciano, ad ogni modo le ho quasi finite, si, quasi, mi ero scordata che dovevo rivederne qualcuna, che stordita!! Poi domani sera siamo invitati all' inaugurazione della mostra di una fotografa paesaggista Genovese molto brava, e Venerdì abbiamo la cena di anniversario di matrimonio dei miei genitori, 40 anni, che belli che sono!!
Ammazza però che tour de force vero??  Ce la posso fare!!

Vabbè, passiamo alla ricetta che so che state tutti sulle spine . . .  ahahahah!!




A inizio mese il fornitore di mele del nostro GAS aveva anche le rape rosse, io le ho sempre comperate già cotte sottovuoto, da noi si trovano solo così, potevo forse lasciarmele scappare?? No!!
Ho meditato al lungo su come cucinarle, tanto le mangio solo io quindi potevo proprio sbizzarrirmi, poi mi sono ricordata di avere visto spesso sul web svariate verdure cotte al forno con miele e qualcos' altro, e mi è venuto lo sghiribizzo di provare a mischiarle alle rape, alla cipolla, utilizzare il mio miele di melata, aromatizzarle con timo e maggiorana e un bel bicchierino di porto!!! Vi dico solo che la rimanenza di rape che volevo giustiziare in una vellutata l' ho cucinata di nuovo così!!!
Assolutamente fantastiche!! Alla fine della cottura il miele ed il porto rilasciano un sapore quasi balsamico alle verdure, sono stupende!!! Insomma, se vi capitano sotto mano le rape rosse provate a cucinarle così, vi stupiranno!!
L' unico neo è che queste rape un po' devono cuocere, non è proprio un contorno velocissimo, ma se
avete il tempo per cucinare con calma, ecco, non lasciatevele scappare, e comunque sono deliziose anche il giorno dopo, quindi l' unica scusa per non farle è che siete sfigate come me e trovate per miracolo le rape rosse fresche!!!




Per 4 porzioni:

300 g di carote pulite e tagliate a pezzi di circa 4 cm
300 g di rape rosse anche loro sbucciate e tagliate a cubetti di circa 3 cm di lato
1 cipolla affettata
3 cucchiai di miele di melata
3 pizzichi di timo
2 rametti di maggiorana
un bicchierino di Porto
15 g di burro di ottima qualità
sale e olio e.v.o. qb

Per prima cosa accendete il forno a 200° ventilato
Mettete 5 cucchiai di olio e.v.o. e il burro in una teglia, aggiungete le rape e le cipolle, aggiungete il miele, il marsala, il timo e la maggiorana, mescolate bene e infornate in forno già caldo per 15 minuti. Togliete la teglia dal forno e aggiungetevi le carote, aggiustate di sale, rimescolate bene e finite la cottura per altri 40 minuti almeno finché le rape non sono cotte e la glassatura ben fatta, a me piace che rimangano comunque un po' consistenti, ogni tanto mescolate le verdure durante la cottura. Se non avete il ventilato probabilmente ci vorrà un po' più tempo!!
Quello che ne esce fuori è un contorno davvero sopra le righe, avvolgente, profumato, dolce-salato ed aromatico da lasciarvi senza parole!!




Perfetto abbinato con semplici scaloppine, magari al porto o al marsala, o con un filetto di maiale a fette infarinato e rosolato nel burro ed erbe aromatiche, ma a anche perfetto per una cena leggera abbinato a due fette di pane integrale fatto in casa!!!
Io l' ho adorato, peccato che le rape le trovi proprio di rado!!
Ad ogni modo se proprio le rape non le trovate, provate anche solo carote e cipolle cucinate in questo modo, sarà comunque un successo e pure più veloce!!!







Auguro a tutti buona serata e buon proseguimento di settimana!!
A presto!!

Silvia

venerdì 25 settembre 2015

Crema di Ricotta, Yogurt e Melata con Fichi Caramellati e Mandorle




Eccomi!!
Due dolci di fila?? Si, in questo periodo sono da dolci!!
Saranno i primi freschi che mi dicono di farmi la scorta di calorie per l' inverno!!! O solo un momento di estrema golosità, io di solito preferisco il salato!!
Ma da dove nasce l' idea di questa crema semplicissima ma super ghiotta??
Quest' estate, il we prima di partire per le ferie, ho organizzato una cena con i nostri amici fotografi, solo due perché gli altri due erano purtroppo fuori Genova, e dato che c'erano 36 gradi ho organizzato un  menù con molte cose che non necessitavano di cottura, tra cui il dolce!!
E' piaciuto talmente che ho voluto riproporlo qui, cambiando il topping, che in quell' occasione avevo fatto con prugne e zenzero, la mia dolce suocera mi ha caricata di fichi e finire in questo dolce mi pareva una degna fine per un po' di loro!!







Vediamo cosa vi serve per 4/5 vasetti

250 g di ricotta freschissima
170 g di yogurt greco senza grassi (un vasetto)
3 cucchiaini da thè di melata (o miele o zucchero)
mezzo bicchierino di malvasia
3 g di colla di pesce
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai d'acqua
5 fichi belli maturi

La melata non è propriamente miele, ma è la secrezione zuccherina di afidi e altri insetti, ecco una piccola nota presa dal web, io ho chiesto info alla mia apicoltrice dove l' ho comperata ma ovviamente mi ricordo un decimo di quello che mi ha detto:

"il colore è scuro o molto scuro, da ambrato fino a nero con riflessi verdi; cristallizzando assume un colore marrone, l’odore è mediamente intenso, il profumo può ricordare il malto e lo zucchero caramellato, l'aroma è di media intensità, ha un sapore leggermente meno dolce rispetto ai mieli da nettare ed è caratteristico il suo retrogusto di corteccia, terra e zucchero"

In poche parole, e questo lo dico io, è veramente deliziosa!!!

Prepariamo la crema:
Mettete ad ammollare la colla di pesce in una ciotolina di acqua fredda per 5 minuti.
In una ciotola unite lo yogurt alla ricotta setacciata, amalgamate bene e unite anche la melata.
In un pentolino intiepidite la malvasia e scioglitevi bene la colla di pesce ben strizzata, unite alla crema e mescolate benissimo, porzionate la crema nei vasetti lasciando lo spazio per i fichi caramellati e mettete in frigo almeno 5/6 ore prima di servire.

Prepariamo il topping:
Sbucciate i fichi e tagliateli a pezzetti.
In un pentolino mettete lo zucchero e l' acqua e sul fuoco medio fate caramellare lo zucchero mescolando continuamente finché non diventa bruno, occhio a non bruciarlo sennò poi il sapore risulterà sgradevole, ecco, appena diventa marrone, spegnete tutto. Unite subito i fichi per freddare il caramello e mescolate bene.

Una volta che il topping è freddo, versatelo sulla crema già solidificata e decorate con un paio di mandorle.
La quantità di colla di pesce in ricetta è adatta per rendere la crema compatta ma morbida, se la preferite più cremosa mettete solo 2 grammi, se la preferite più corposa, mettetene 4.




Semplicissimo, versatile, leggero e squisito!!
Io che non sono la regina dei dolci al cucchiaio, sarà che non tollero molto la panna e quindi non ne faccio molti, con questo ho trovato la soluzione, e poi è davvero velocissimo!!!
Penserete che mio marito mi odi dato che lui non ama i dolci con la frutta, in realtà di topping ai fichi ne ho fatta mezza dose, per lui ho fatto una crema sciogliendo del cioccolato fondente in un goccio di latte, dai, alla fine sono buona!!!!






Vi auguro un buon we!! Io ho già un elenco di cose da fare che fa paura ma essendo quasi tutte piacevoli sono sicura che sarà una passeggiata di salute!!!

A presto!!

Silvia

lunedì 21 settembre 2015

Plumcake Leggero alle More e Prugne Arselline Aromatizzato al Mirto




Ciao a tutti!!
Ok, vediamo se questa sarà la settimana buona per rimettermi in carreggiata, vediamo se riesco a ritrovare l' equilibrio tra il tempo che è sempre troppo poco e le cose che voglio fare fuori dal lavoro, che sono sempre troppe!! Finora è stata una battaglia che non voglio definire persa ma non posso neppure definire vinta!!!
Però ho fatto un sacco di cose notevoli tipo un corso di fotografia fighissimo, tipo che ho quasi finito le foto delle vacanze, poi abbiamo dato un senso al casino sotto il letto, sembra poco ma vi assicuro che c'era esplosa una bomba ed era impossibile pulirci, ho recuperato materiali per le foto food, ho pure cucinato e fotografato, mi sono sparata anche un tramontino, che non fa mai male, insomma, il tutto lavorando 10 ore al giorno e dormendo 6 ore a notte!! Eh eh, sapete qual è il trucco?? Semplice!! Mi impasticco!! Scherzoooooooooo!! Il trucco è che per le cose che si ama fare, escluso riordinare sotto il letto, l' energia la si trova sempre, o quasi insomma, comunque la motivazione è più forte della poltronaggine, però devo dire che la settimana scorsa ci sono stati temporali con tuoni pazzeschi di notte e non ne ho sentito neppure uno . . . magari ecco, un po' stanca lo sono!!
Al lavoro poi abbiamo iniziato un corso di formazione per ottenere il certificato Green Belt sul controllo di processo, dobbiamo studiare un bel po' di statistica e a coppie gestire un progetto dove dovremo definire un team di persone da coordinare e gestire una problematica da analizzare, capire e possibilmente risolvere o comunque trovare le soluzioni per portare miglioramenti in azienda. A Febbraio, spero alla fine, dovremo sostenere un esame e poi ciascun partecipante avrà questa certificazione riconosciuta a livello internazionale . . . dai, dopo 8 anni e mezzo è il primo passo verso un percorso di formazione, ci sarebbe da piangere ma come dire, meglio tardi che mai, sono stra-contenta!!!

Ma torniamo a noi, il post era nato per presentarvi questo sofficissimo plumcake, io adoro queste torte, così semplici ma gustose, morbide, fruttose, ecco, quando faccio colazione con loro, la giornata ha davvero un bell' inizio!! Non fosse che mi sopravvivono tre giorni al massimo e, nota dolente, le mangio solo io perché mio marito non ama i dolci con la frutta!!!




Ho voluto utilizzare le prugne arselline dei suoceri, me ne hanno mandate una quintalata, sono deliziose ma non ho avuto il coraggio di mangiarle tutte, con la maggior parte ne ho fatto una bella confettura e il resto me lo sono divorata in diversi altri modi, e le more che fanno bello e sono ancora buone e dolci. Come forse ho già scritto da qualche parte noi siamo produttori seriali di liquore al mirto, ogni anno o due, a seconda della produzione residua dell' anno precedente, andiamo a raccogliere quelle deliziose bacche e mio marito produce un mirto che è speciale, ha una ricetta che lo Zedda Piras gli fa un baffo, davvero!! Ebbene, vuoi non dare un tocco mirtoso al tutto?? Ad ogni modo se non avete il mirto il dolce verrà buonissimo ugualmente!!!

Ma passiamo alla ricetta che mi sono un po' troppo dilungata!!
Ps questa foto l' ho fatta al corso di fotografia, ciascuno portava qualcosa per i set,  poi ce ne siamo pappati un po' per merenda e il resto l' ho fotografato il giorno dopo a casa, era l' unica dove lo ritraevo interooooo!!!




Dosi giuste per uno stampo da 25 x 10 x 10 cm o per una teglia tonda da 22 cm

200 g di farina di tipo 1
110 g di zucchero di canna
50 g di olio di semi (io di arachide)
120 g di latte intero o parzialmente scremato
1 uovo grande o 2 piccole
10 g di lievito per torte
1 puntina di cucchiaino di bicarbonato
1 bicchierino di liquore al mirto  (facoltativo)
6 prugne arselline
70 grammi di more

Innanzitutto accendete il forno a 180°.
Separate il tuorlo dall' albume, montate a neve fermissima quest' ultimo e tenetelo da parte.
Montate a lungo il tuorlo con lo zucchero, aggiungete il latte e l' olio e amalgamate bene, aggiungete la farina setacciata con il lievito ed il bicarbonato e di muovo amalgamate bene, aggiungete eventualmente il mirto e dopo avere di nuovo mescolato bene, aggiungete l'albume a neve, cercando di non smontarlo mescolandolo al resto dell'impasto, aggiungete poi le prugne tagliate a pezzetti, lasciate qualche pezzetto da parte per decorare la torta, e le more, idem lasciatene qualcuna per la decorazione.
Bagnate un foglio di carta da forno e strizzatela bene, rivestite lo stampo e versatevi l'impasto. Sbattete sul piano di lavoro lo stampo per livellare l'impasto e decorate la superficie con le fettine di prugna e le more che avete conservato.
Infornate in forno a temperatura raggiunta per almeno 40 minuti, poi fate la prova stecchino, se esce asciutto dal cake è pronto, sennò lasciatelo ancora 5 minuti e rifate la prova, con la frutta spesso i 5 minuti in più ci vogliono!!







Un dolce davvero prezioso soprattutto a colazione, quando col buio delle 6 ci vuole qualcosa che ti scaldi il cuore assieme al caffè!!!

Buona settimana a tutti!!

Silvia


giovedì 17 settembre 2015

Irlanda 2015 - Seconda Parte - Da Clifden a Killarney

Arieccomi!!
Speravo di farmi viva prima ma questo Settembre mi sta togliendo il fiato!!
Finalmente ho terminato di sistemare le foto della seconda parte del viaggio, non sono molto soddisfatta, cioè, di alcune si e molto ma  in media abbiamo trovato tempo peggiore e soprattutto luce peggiore!!
Ad ogni modo iniziamo e se vi va vi porto nel meraviglioso Connemara, e poi a Sud verso le Cliff of Moher e poi ancora più a Sud nella contea di Kerry, poi basta, il resto arriverà più avanti!!
Ah, per non perdere il filo, qui potete trovare la rima parte del viaggio!!!




Eravamo rimasti nella contea di Mayo, bene, la tappa successiva prevedeva due giorni di stazionamento a Clifden, una cittadina posizionata strategicamente nel Connemara, nella Contea di Galway, da quella base ce lo siamo girati tutto in due giorni scarpinando anche in cima ai monti del Connemara National Park prendendo acquazzoni e vento, ve lo dicevo che il tempo era pessimo!!
Il Connemara è meraviglioso, un po' troppo turistico per i miei gusti ma per me anche un chiosco fa troppo turistico quindi lascio il tempo che trovo, ad ogni modo è una regione ricca di torbiere e di insenature sul mare davvero favolose, ricca di laghi e di monti, insomma ricca di paesaggi davvero fantastici!! A parte gli scherzi il primo giorno abbiamo girato le strade a Sud di Clifden e abbiamo preso del bel sole, il secondo invece girando nella parte a Nord è andato meno bene!!
Ma andiamo a vedere un po' questa regione!!


Clifden


Torbiere lungo la R340


Torbiere lungo la R341


Non abbiamo trovato però nessun posto che ci entusiasmasse per il tramonto, così nel tardo pomeriggio siamo tornati verso Clifden e abbiamo tentato la penisola lì vicino! Abbiamo trovato un castello ma niente di che così ve lo risparmio, a me se i posti non ispirano le foto vengono brutte, un menhir, a proposito, l' Irlanda è piena di antichi siti religiosi e di conseguenza di dolmen e menhir, e una strada con un panorama che ci ha pienamente convinti e lì ci siamo fermati!!



Menhir presso Castlegate


Sky Road Sunset


Ardmore silhouette


Il giorno dopo invece abbiamo deciso di esplorare il Connemara National Park, lì ho avuto la folgorazione che qualcosa nel mondo della fotografia stava cambiando definitivamente e a mio parere in molto peggio . . . mi sono imbattuta per la prima volta in un oggetto che avevo visto solo una volta prima e pure senza dargli troppa importanza, il bastone per i selfie!! Ora, io non vorrei ferire la sensibilità di nessuno e per questo mi limiterò ad essere breve ma ce n'era davvero bisogno?? Se sei in gruppo, ma non puoi chiedere una foto ad un tuo amico?? E se sei da solo un autoscatto normale non va bene???  E finisco lì, ad ogni modo da quel momento ho iniziato a notare che tutti ne hanno uno e in ogni angolo d' Irlanda puoi trovare qualcuno che si scatta un selfie con quell' aggeggio. La cosa mi ha sconvolto!!!



Connemara National Park


Connemara National Park


Dopo la bella camminata e dato che il tempo non volgeva al bello e nella paura che peggiorasse ulteriornmente, siamo volati a fotografare un' abbazia splendida poco lontano dall' ingresso del parco, la Kilemore Abbey, una vera bellezza!! Poi ci siamo diretti verso ovest su un paio di strade panoramiche, abbiamo scampato il diluvio la giornata è rimasta nuvolosamente piatta ma lame di luce attraversavano di continuo le nuvole e il contrasto ha regalato comunque delle foto interessanti.



Kilemore Abbey


R344


Il giorno dopo ci siamo diretti verso Lisdoonvarna, anche lei meta per due giorni, nella zona delle cliff of Moher, nella contea di Clare e in particolare nella regione del Burren.
Purtroppo anche lì abbiamo beccato pioggia e meno male che alle cliffs ci ha lasciati in pace,  ad ogni modo tutte le scogliere in quella regione, non solo le più famose, sono pazzesche e la costa ne è piena, altissime e a picco, davvero impressionanti. Ma il Clare non è solo le cliff, anche lì ci sono dolmen, uno davvero importante, castelli e graziosissime cittadine sull' oceano!! l' interno di questa regione è però molto campagnoso e a me non ha fatto troppo impazzire, però se la campagna è il vostro habitat preferito, il Clare fa per voi!!
Il primo giorno ci siamo dedicati al Dolmen e a giretti nel Burren e alle cliffs of Moher, meno male che un raggio luminoso alla fine alle cliffs è uscito!!



Dunguaire Castle


Kinvarra


Poulnabrone Dolmen


Lungo la R480


Cliffs of Moher


Cliffs of Moher



Lahinch


Il secondo giorno ci siamo svegliati sotto l' acqua ma la cosa non ci ha scoraggiati, ci siamo diretti nella parte Sud della contea, lungo il Loop Head, una strada a picco sul mare, molto bella e poco battuta!!
Nella prima foto ho ritratto uno dei molti pinnacoli che caratterizzano la costa, come vi dicevo nella prima parte, proprio in questo c'erano i resti di una casa, a testimonianza che in passato erano attaccati alla costa e poi sono crollati!!



Loop Head


Loop Head


Dopo aver girato in lungo e in largo il Clare, siamo partiti verso Killarney, volevamo fare il giro della penisola di Kerry e Dingle ma il tempo era così pessimo che abbiamo preferito buttarci nel parco, in montagna, dove abbiamo trovato panorami davvero belli, peccato non ci fosse il sole, davvero sarebbero stati un' altra cosa!! Ad ogni modo ogni sera, che le mission fossero state compiute o meno, non ci siamo mai fatti mancare la pinta di Guinnes in uno dei pub locali!!!


Torc Waterfalls


Torc Waterfalls


Eh eh, e tra le foto del viaggio non poteva mancare la cascata!! Le Torc Waterfalls sono davvero belle, in mezzo ad uno splendido bosco e . . . piene di gente!!! La realizzazione della prima foto è stata davvero un parto, dovete sapere che pioveva, e non acquetta fine ma acqua che infradicia!! Io avevo la mantella che però è un po' sovradimensionata per me e per arrivare al punto dello scatto ho dovuto arrampicarmi su una serie di rocce scivolosissime, facendo attenzione a non inciamparmi nella mantella, aiutandomi con solo una mano perché nell' altra avevo il cavalletto e in tutto questo davo la schiena ad un milione di turisti che non avevano il coraggio di arrivare lassù ma che erano in prima fila per una mia eventuale caduta!! Ci ho messo mezz' ora buona per fare due foto ciancicose perché mi pioveva contro e dovevo asciugare i filtri e la macchina ogni minuto, non potevo tenere l' attrezzatura a portata di mano ma nello zaino perché sarebbe rotolata nel fiume e ad ogni modo si bagnava, ero in una posizione squilibrata e scomodissima, insomma, una fatica terribile!! E per concludere in bellezza al ritorno sono scivolata ma modo abbastanza mascherato, però mi sono infangata e bagnata una gamba intera!! Ma chi me lo ha fatto fareeeeeee!!!!!



Lady View


Lough Lane

Per la sera eravamo partiti con il voler fotografare il Ross Castle illuminato ma ho ottenuto una serie di chiaviche di foto pazzesche, alla fine vi lascio questa lama di luce che ha squarciato un cielo grigio pazzesco!! E' stato un momento, solo un momento, stavamo passeggiando e alla velocità della luce abbiamo tirato fuori tutto e scattato, non so, secondo me ha un suo perché e comunque questa ho!!!
  
Il resto ve lo lascio per la terza parte, spero vi siano piaciute, a me non esageratamente ma ecco, se devo proprio trovare un difetto all' Irlanda . . . manca di primi pianiiiiiiii!!!!

Buon proseguimento a tutti e a presto!!

Silvia


mercoledì 9 settembre 2015

Spaghetti con Salsa di Noci e Pomodori Ciliegini sott' Olio




Ciao a tutti!! Siamo sicuri che non esista la macchina del tempo?? Si, quella che ti fa tornare indietro, a quando eri in ferie e facevi quello che volevi tutto il giorno, magari in posti splendidi o semplicemente a casa?? Dite di no?? UFFAAAAAAAAAAAA!!!
Eh eh, sono ancora un po' arrugginita, ho voglia di fare mille cose ma non riesco a gestirle, devo riabituarmi ai tempi dettati dagli impegni lavorativi e dalle menate quotidiane, ci vorrà un po' ma sono confidente, alla fine il rientro post ferie c'è ogni anno, soffro terribilmente per un po' di tempo e poi via, si prende il ritmo, si, quello mi manca adesso, il ritmo!!!
Ma visto che per un bel po' lassù in Irlanda non abbiamo mangiato pasta, ecco, un bel piattone di spaghetti lo volevo proprio cucinare appena tornata, un piatto un po' originale,  per un genovese intendo!!
Di solito la salsa di noci in Liguria si usa per condire i pansoti, pasta fresca ripiena di erbe selvatiche, o si usa per condire le tagliatelle aromatizzate alla maggiorana o i corzetti, una pasta tipica regionale, io ci ho condito gli spaghetti e ho aggiunto il tocco saporito dei pomodori ciliegini sott' olio alle erbe, favolosi!!
Era un po' che meditavo su questo piatto, durante i tramonti più fallimentari in Irlanda prendeva forma e finalmente l' ho provato, deliziosoooooo!!!






Oltretutto nel blog mancava la salsa di noci, la prepariamo spesso, è troppo buona, ma ancora non aveva trovato spazio qui, che vergogna!!
La salsa di noci si prepara in un attimo, ok, con il mixer, se si va di mortaio ci si mette di più ma sinceramente non ho un mortaio quindi devo andare di lame a piccoli impulsi!!!
Ci sono due scuole di pensiero riguardo l' odore da usare per la salsa di noci, c'è chi usa la maggiorana, chi il finocchietto selvatico, noi siamo della scuola finocchietto, ma è squisito anche con la maggiorana, tra l' altro nelle foto non c'è perché ne avevo poco gentilmente regalato dalla suocera e l' ho usato tutto!!

Ecco cosa vi serve per due porzioni!!

200 g di spaghetti
3 cucchiai di pomodorini ciliegini sott' olio scolati
salsa di noci
1 spicchio d' aglio
due rametti di maggiorana
olio e.v.o e sale qb

Per la salsa di noci:

Noi di solito la prepariamo in grande quantità tenendola piuttosto densa durante la preparazione e poi la congeliamo in porzioni da circa 4 piatti, poi una volta scongelata, si allunga con l' acqua di cottura della pasta.

4 pugni di gherigli di noce, io li uso senza spellarli, sono più gustosi
1 spicchio d' aglio
1 pizzico di sale
un ciuffetto di finocchio selvatico
la mollica di due panini o 2-3 fette di pane in cassetta ammollate nel latte 

Tritare il tutto nel mixer dando piccoli impulsi e allungare con mezzo cucchiaio d' olio, assaggiate sempre prima di aumentare gli ingredienti, devono sentirsi sia l' aglio che il finocchietto ma senza che uno copra il sapore dell' altro e ovviamente devono sentirsi le noci, è una salsa che va un po' ad occhio, se manca di qualche sapore, aggiungetelo poco per volta.
Nel frattempo mettete a bollire l' acqua per la pasta e in una padella mettete a soffriggere uno spicchio d' aglio e i due rametti di maggiorana in un po' d'olio e quando l' aglio è dorato aggiungete i 3 cucchiai di pomodorini secchi facendoli saltare a fuoco vivace per qualche minuto, poi togliete l' aglio e spegnete il fuoco lasciando da parte.




A questo punto allungate metà dose di salsa con l' acqua di cottura degli spaghetti in una ciotola capiente abbastanza per condire la pasta, il resto come dicevo sopra, si può congelare o conservare in frigo coperta di olio per qualche giorno.
Quando gli spaghetti sono pronti scolateli bene e versateli nella ciotola con la salsa che dovrà avere una consistenza cremosa, non troppo liquida. Aggiungete i pomodorini saltati tenendone un pochino da parte da versare direttamente sui piatti, amalgamate bene il tutto e servite ben caldo.
Una pasta davvero saporita e sfiziosa, perfetta come piatto unico e, soprattutto, perfetta dopo più 20 giorni di astinenza da pastasciuttaaaaaa!!! Non siamo stati così tanto in viaggio ma c'era talmente caldo che l' ultima pasta l' abbiamo preparata moooolto prima della partenza!!






Uh, avete notato il piatto nuovo delle foto?? Me lo sono comperato a Dublino in un negozio di cose usate, mi piaceva tantissimo e non vedevo l' ora di usarlo, anche se devo essere sincera lì per lì al momento delle foto sono andata un po' in crisi, dopo 17 giorni di foto di paesaggi ho guardato il piatto di pasta e ho detto: e adesso cosa ci faccio con questi??!!
Cambio repentino di tema, c'è voluto un po' prima che entrassi in sintonia con gli spaghetti!!!

Spero di riuscire a finire le foto per la seconda parte del viaggio entro il we, sennò ci si risente la prossima settimana, questo we sarà impegnativo in modo estremamente piacevole e mi terrà lontana dal PC!!

A presto e buon proseguimento di settimana!!


Silvia

venerdì 4 settembre 2015

Irlanda 2015 - Prima Parte - Da Portrush a Ballycastle


Ciao a tutti!! Ok, in questi giorni sono stata una scheggia a sistemare le foto, ho avuto tutto il we scorso e sono riuscita a collezionarne abbastanza per il primo post, ho però tragicamente visto che da Lunedì i  tempi si sono un po' rallentati ma sono positiva, sicuramente entro Natale le avrete tutte!!!
Mica male no????
Ma bando alle ciance e parliamo di cose serie!! Del nostro superlativo viaggio in Irlanda!!! 16 giorni di foto, mosquitos e Guinness!!! Si, i mosquitos temutissimi soggiornano anche nell' isola di smeraldo, pensavo fossero prerogativa delle Highlands scozzesi e invece no!! E non avevo neanche la retina!!!
Ad ogni modo anche quest' anno gli sono sopravvissuta e sono qui a testimoniare la meraviglia di quei posti, la natura imponente e la loro presenza con molteplici ponfi!!!
Da dove inizio?? Boh, ci sono tantissime cose da dire e tantissime foto da mostrare ma iniziamo con una crono storia e poi vediamo cosa infilarci!!




Siamo atterrati a Dublino e abbiamo subito inforcato la motorway verso Nord, la prima tappa è stata Portrush, Irlanda del Nord, una cittadina assolutamente anonima e iper turistica ma vicina ai posti dove dovevamo fare i tramonti, si, abbiamo deciso di dormire vicino ai posti dei tramonti, in modo da non dover fare troppa strada per rientrare alla base, dopo tutto il giorno in giro alla sera poi non si ha più voglia di guidare!! Lì siamo stati due notti, in quella contea, Antrim, ci sono un sacco di cose da vedere, il Dunluce Castle, la Giant's Causeway, la famosa costa basaltica ad esagono, the Dark Edges, una strada speciale, fantastica, un sogno, e poi i glen della valle di Antrim, insomma, ci ha regalato un bel po' di belle visioni!!
Ad ogni modo ecco cosa vi propongo, è una scelta tra quelle già sistemate, che sono molte di più, ma non potevo metterle tutte, cioè, potevo anche ma non ho voluto, ecco!!
La prima sera, appena arrivati, ci siamo fiondati al Dunluce Castle, certo, con un tramonto decente sarebbe stato tutta un' altra cosa ma siamo riusciti a cavarci qualcosa anche con questo grigio imbarazzante!! Se volete vederne un' altra vi rimando al post precedente, quella foto si è beccata pure l' Explore su Flickr, yuppi!!!!


Dunluce Castle


Il mattino dopo siamo partiti per visitare la contea di Antrim, a sud est di Portrush, abbiamo fatto un giro lungo la costa e nei glen nell' entroterra e nel pomeriggio siamo arrivati ad Armoy, il paese dove c'è la magica strada che vedrete sotto, certo, con il sole del tardo pomeriggio che filtra tra i rami sarebbe stata un' altra cosa pure quella ma che ci volete fare?? Grigio era!!


Costa ad Est di Portrush


Contea di Antrim


The Dark Edges


Ecco, in realtà questa strada era zeppa di gente, macchine e tra un po' ci si metteva anche il camion dei gelati, ho dovuto fare un sacco di foto fissa nello stesso posto, poi, santo Photoshop, sovrapponi mille foto e la gente sparisce, certo, ho semplificato un po' il processo ma alla fine l' importante è che se ne vadano via tutti!! E c'erano pure dei bifolchi che parcheggiavano la macchina, ma dico, ma sei nella strada più fotografata d' Irlanda, non puoi mollare di lato la macchina, ma vai più avanti razza di babbeo!! Vabbè, non è stata una passeggiata ma due o tre belle angolature le ho prese!!!
Poi abbiamo fatto ritorno nei pressi di Portrush e siamo andati alla Giant's Causeway, c'erano tantissimi fotografi attrezzati come noi, e tutti sfigati come noi!!! Era grigiooooooooo!!!
Ragazzi, questi due giorni ci hanno messi alla prova, per fortuna alla fine le foto sono decenti ma immaginate il tutto con un tramonto da urlo?? Ok, non ve lo dico più!!


Giant's Causeway


Giant's Causeway


Giant's Causeway

E pure quest' ultima si è beccata l' Explore, allora qualche bella foto l' ho fatta!!!!
Il mattino dopo siamo partiti per la meta fotografica successiva, il meraviglioso Fanad Head!!
Abbiamo costeggiato una penisola bellissima piena di spiagge e bei panorami e nel pomeriggio siamo arrivati a destinazione. Il promontorio del faro è davvero poco turistico, bellissimi posti e pochi alloggi, siamo stati fortunatissimi e abbiamo trovato da dormire a 10 minuti di macchina dal faro spendendo pure poco!!


Malin Head


Pollet Arch


Fanad Head Lighthouse


Fanad Head Lighthouse





Ecco, come potete notare il sole aiuta!!!
Quest' ultima foto a me piace tantissimo, non so neppure come sia possibile che sia davvero mia, la adoro!!
Il giorno dopo, sotto la pioggia, siamo partiti per Maghery, sempre in Donegal ma un po' più a Sud, la costa lì è splendida e la meta fotografica del tramonto, felice anche questa volta, era sul mare, quindi durante il giorno abbiamo visitato un bel pezzo di contea anche nella parte interna, abbiamo fatto una strada su un passo di montagna bellissima e al ritorno verso l' arco abbiamo fatto una strada allucinante, strettissima e piuttosto ripida, con un panorama pazzesco, devo dire che durante questa vacanza le strade peggiori sono toccate a me!!


Lungo la R252 verso Maghery


R230 Sul Glengesh Pass


R230 Sul Glengesh Pass


Malin More


Malin Beg


Maghery Coast

Il Donegal è di una bellezza incredibile, coste con scogliere mozzafiato, è l' Irlanda che ci immaginiamo prima di esserci stati, la sua costa è ricca di fornazioni rocciose e d archi naturali ed è davvero molto scenografica!!!

La meta successiva si trova nella contea di Mayo, più a sud sulla costa ovest.
Mayo è una contea splendida, molto selvaggia sia sulla costa che nell' entroterra, monti, laghi, valli solitarie, molto meno turistica del famoso Connemara e con un paesaggio abbastanza simile, peccato esserci stati solo un giorno!!
Abbiamo soggiornato a Ballycastle, un minipaesino dove mi sono comperata l' unico souvenir culinario, una confettura di rabarbaro e zenzero fatta in casa dai detentori dell' unico ristorantino del paese, dove mi sono scofanata un pudding al rabarbaro e mele con crema inglese che era una meraviglia!!


Costa vicino a Ballycastle


Nei pressi di Killala


Evento frequente, strada chiusa per attraversamento mandria di mucche!!!


Dun Briste  Downpatrick Head


Queste formazioni rocciose erano unite alla scogliera che poi è crollata a causa della forza dell' oceano, su alcuni, più a Sud, c' erano i resti di costruzioni!!!


Downpatrick Head


Ogni tramonto è stato rigorosamente accompagnato dalla cena del fotografo, a volte fortunata, altre volte tremenda, perché gli affettati lassù vi giuro sono un colpo al cuore e a volte trovavi solo quello!! A Portrush invece abbiamo mangiato al cinese perché era l' unico aperto fino a tardi, dovevamo ancora organizzarci bene, le cucine chiudono al massimo alle 21 e non sgarrano di un secondo!!
Per oggi è tutto, mi prendo un po' di tempo per la seconda parte, nel frattempo qualche ricettina è in arrivo, ma sempre con calma perché sono ancora sotto shock da rientro al lavoro!!
Spero di non avervi rotto troppo le scatole e che le foto vi siano piaciute e  . . .  vediamo se riesco ad intuire qualcosa di più di voi . . . mi dite, solo se vi va ovviamente, quale vi piace o vi emoziona o vi dice di più??
Un abbraccio a tutti!!!

Silvia

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