Ciao, oggi, dopo un pomeriggio veramente bigio, ho deciso di fare la mitica torta bicolore con la quale la mia nonna ha allietato da sempre tutta la famiglia! Non sia mai che allieti pure me, dato questo mio periodo di umore terrificante...
Non l'avevo mai fatta prima, forse perché mi piaceva il fatto che ce la facesse lei, questa è la sua torta, ci siamo cresciuti, poi avevo la ricetta un po' approssimativa nella preparazione e la cottura, e non sapevo bene come farla...lei la faceva da una vita, non le servivamo molti dettagli.
Adesso che so un po' di più districarmi tra i dolci, e che non può più farla lei...beh, l'ho preparata io, sono felicissima di non avere sbagliato nulla e davvero ha lo stesso gusto e consistenza della mitica torta di nonna!! Brave a tutte le nonne del mondo, non toppano mai!!
Lei era veramente una cuoca super e una pasticcera incredibile!
E' nata in Egitto, ad Alessandria, figlia di immigrati, un siciliano e una inglese di Malta, che si erano trasferiti, già dalla generazione prima, quando era colonia inglese e gli stranieri erano ricercatissimi dato che il governo stava costruendo tutte le infrastrutture del paese, lì ha conosciuto mio nonno, anche lui nato ad Alessandria e figlio di un livornese e di una svizzera-tedesca. Spero di non avere confuso le bisnonne, ma mi sembra sia proprio così.
Hanno messo su famiglia e sono nate mia zia e mia mamma, sempre laggiù, stavano bene, avevano una casa splendida e persino la servitù. Poi, c'è stata la cacciata di tutti gli stranieri, mia mamma era piccola, aveva tre anni e mia zia cinque, tutta la famiglia ha dovuto letteralmente scappare, senza niente e sono tornati in Italia. Dal nulla i miei nonni si sono rimboccati le maniche e hanno ricominciato...da zero...e hanno ricostruito una famiglia bellissima!!
Pensate che donna che era, cosa ha passato ed è stata sempre forte e ironica, in Egitto parlava francese, e tornata in Italia, ha sempre mantenuto una pronuncia tutta sua di alcune parole!!!
Comunque, dopo questa piccola storia, ma per me grandissima, passo alla ricetta, gli ingredienti sono i suoi, la preparazione e la cottura la mia, ma funziona!
400 g di farina setacciata
180 g di burro morbido
5 uova
300 g di zucchero
1 arancio spremuto e la sua scorza grattata
un vasetto di yogurt
1 bustina di lievito e 1 di vanillina
un po' di cointreau
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
Sbattete bene le uova con lo zucchero, sempre mescolando unite il burro, la vanillina, la scorza d'arancia, il succo di arancia e il cointreau. Una volta amalgamato il tutto, unite la farina, lo yogurt e alla fine, quando l'impasto è omogeneo, il lievito, questo dettaglio era invece ben marcato, non so perché e io di certo non mi sono azzardata a metterlo prima...
Poi dividete in due l'impasto e ad una delle due aggiungete il cacao.
Imburrate una tortiera di quelle apribili e a ciambella, versate prima l'impasto bianco, poi quello nero e con una forchetta fate un po' di mescolio dall'alto verso il basso, in modo da fare delle onde.
Mettete in forno già caldo a 180° per circa 45 minuti.
Ecco fatto, e domani a colazione me la mangio!! Mmmhhh in realtà una fetta l'ho già assaggiata, sennò come potevo sapere se mi era riuscita??
Con questa ricetta partecipo a:
Silvia
sabato 20 aprile 2013
21 commenti:
Sappiate che verrò a trovarvi, qualunque commento mi lascerete non passerà inosservato, però per favore non chiedetemi di seguirvi solo per ricambiare, lo farò spontaneamente se il vostro blog mi interessa davvero!! Non dimenticate di firmare i commenti che lasciate, sono più contenta se rispondo ad un nome e non ad un "anonimo" !!!
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Ciao e complimenti per il blog; ti seguiro
RispondiEliminaGrazie cara, benvenuta!!
EliminaS.
Ciao Silvia! Piacere di conoscerti:)
RispondiEliminaChe bella la storia di tua nonna, e che delizia questa torta!
Mi aggiungo ai tuoi followers!
Un bacione e ti aspetto al mio contest! Simo
Ciao e grazie, la mia nonna era una forza della natura!
EliminaQuesta settimana produco e sottopongo!!
A presto!
S.
ciao, quesat è una dell torte che preferisco e che mia mamma faceva spesso quando ero piccola!!!
RispondiEliminaadesso mi hai fatto venire voglia di farla e non dovrei :( visto che sto poco bene e non posso mangiare dolci!!!
ma appena mi rimetto :D me la magno!!!
ciao e a presto cara
Ecco, influenzata eri, infatti era un po' che latitavi sul tuo blog!
EliminaAllora ti auguro di guarire presto cosicchè tu possa ingozzarti di torta!
Ciao!!
S
Ciao arrivo da te grazie alla bellissima iniziativa di kreattiva.
RispondiEliminaMi sono unita ai tuoi followers visto che il tuo blog mi piace molto.
Se ti va passa da me, dolcissimamenthe.blogspot.it, mi farebbe molto piacere.
Ti auguro un buon inizio di settimana...
A presto...
Grazie, passerò di sicuro a sbirciare!!
EliminaA presto allora!!
visto quante belle bimbe che glipiacenonglipiace??? ;)
RispondiEliminaBetty Betty, sono indecisa se dirti bentornata o se mandarti a quel paese!! ;)
EliminaMa vabbè, visto che non posso farci nulla...mi sei simpatica...bentornata!!
S.
Grazie mille, passo eccome!
RispondiEliminaCiao!
S.
Mmmh.la mitica marble cake,e col Cointreau!
RispondiEliminaTi rubo subito una feta,per vedere se e' venuta bene...
Un bacio grande.
Ecco...ha pure un nome ufficiale...ma quante ne sai!!
EliminaMmmhh, dalla quantità che ne manca dopo la colazione di quell'orco di mio marito...direi che è venuta buona!!
Ciao!!!
S.
Bella e buona la tua torta!!
RispondiEliminaUn abbraccio e a presto
Carmen
Buongiorno, grazie!
EliminaOra mi faccio un giro sul tuo bloggo!
A presto!!
S.
Silvia cara questa ciambella mi piace , piace a mio marito e la faro' per lui!
RispondiEliminaLa storia della tua famiglia e della tua nonna e' bella e avventurosa , che donne le nostre nonne !!!! Con la D maiuscola!Grazie per aver scelto una sua ricetta per me .
Un bacio , Vivi
Già, ne sono molto orgogliosa e la mia nonna era veramente una bomba!!
EliminaQuesta torta è una delle sue più buone e ci sono cresciuta, quando ho sentito che era uguale...ero felicissima e anche un po' commossa!!
A presto!
S.
Che bella Silvia!
RispondiEliminaQuando hai pubblicato questa tua bellissima e ben riuscita ricetta non ci conoscevamo e io nemmeno avevo un blog. Adesso posso dire di conoscere qualcosa di più di te. Mamma mia che albero genealogico! Quante contaminazioni culturali :)
Mi piace quando parli dell'ironia di tua nonna, soprattutto nonostante le vicissitudini della vita. L'ironia è uno degli aspetti che apprezzo di più negli essere umani, che non va confusa con il sarcasmo e che va quasi sempre a spasso con una grande intelligenza.
Grazie mille di aver portato tutti questi ricordi sul mio blog per la mia racconta. Mi fa infinitamente piacere.
Li inserirò al più presto in questi giorni.
Ciao, un abbraccio
Tiziana
Vero Tiziana!! Quante cose sono cambiate e quante belle persone ho conodsciuto!! Si, questa torta è un pezzo della mia vita e della mia famiglia, una semplice torta bicolore ma che racchiude una storia lunghissima!! La nonna era molto ironica, e si, tanto in gamba e intelligente e soprattutto era davvero una grande donna!! Grazie a te cara Tiziana, a presto!!
EliminaS.
Un dolce accompagnato da un racconto così, si apprezza ancora di più!
RispondiEliminaGrazie mille! Si, ha davvero una storia importante per me alle spalle!!
EliminaBuon we!!
S.