sabato 28 settembre 2013
Yogurt Pie alle Mele, Fichi e Caramello al Burro Salato
Ciao a tutti, oggi finalmente sono riuscita a fare un dolce!!
Questa settimana sono stata un po' incasinata perché ho la macchina ko, spero si risolva decentemente anche se si prospettano spese folli, credo sia un problema di centralina, maledette macchine moderne, e se il mio meccanico di fiducia non riesce a fare nulla, mi tocca salassarmi direttamente alla Ford . . .
Non ho un buon rapporto con le automobili, quando avevo la Panda, santa macchina, sono riuscita a bruciare la guarnizione di testa del motore e a spezzare il semiasse, ma mica perché ho preso un fosso o ho fatto rally su sterrato, no no, mi si bloccava il giunto (la macchina rallentava invece di accelerare e io pensavo fosse benzina non buona, povera ingenua . . . ) e faceva torcere il semiasse, fino a che non si è spezzato, il mio meccanico mi ha detto che non aveva mai visto spaccare il semiasse così, era quasi quasi divertito!!
Un anno fa sono passata ad un' auto più comoda e che mi possa servire anche per fare dei viaggi un po' più lunghi, mi è capitata un'occasione davvero imperdibile tale da farmi passare sopra alla mia epocale tirchieria e l'ho presa, usata ma praticamente nuova ad un prezzaccio, tenuta benissimo!! Mi sono anche lanciata e ci ho messo il gpl, io faccio circa 12000 km all'anno solo per il tragitto casa-lavoro, quindi mi conveniva e in effetti non spendo veramente nulla di carburante. Solo che da una settimana la centralina parrebbe non avere intenzione di fare arrivare corrente a 2 dei 4 cilindri, così mi ha detto il meccanico che mi ha messo il gpl, infatti pensavo fosse un problema di gas e l'ho portata da lui.
L'ha tenuta una settimana senza cavarci nulla e allora Lunedì la porto dal mio meccanico, vediamo cosa devo fare, non è che avrei voglia di mollare più di mezzo stipendio in una centralina!!!
Vabbè, un carro di buoi devo guidare, non le macchine, comunque vi terrò aggiornati, e credo dopo questa, di non comprarmi più macchine, non sono in grado di farle sopravvivere a me!!
Comunque visto che coi mezzi pubblici ci metto una vita a tornare a casa, questa settimana non avevo molto tempo da dedicare ai dolci!!
Oggi invece vi propongo una torta che non ho mai fatto prima, una pie di mele e fichi, arricchita con due cucchiaini di caramello al burro salato acquistato quest'estate in vacanza, ho voluto provare un impasto senza burro, ho cercato un po' su internet ed ho visto che SI PUO' FARE (alla Frankenstein Junior), allora ho preso la mia ricetta per la pasta frolla e l'ho modificata aggiungendo anche un po' di farina integrale e mettendo lo zucchero normale invece che a velo, non volevo una frolla troppo fine, non sapendo minimamente a cosa potessi andare in contro!!
In realtà alla fine la torta è venuta davvero buona, la pasta friabile e anche croccantina sui bordi e il ripieno dolce e golosissimo!
Vi dico come l'ho fatta e poi vi lascio andare che sto post ha già raggiunto lunghezze inaccettabili!!
Per la pasta:
200 g di farina 00
100 g di farina integrale
100 g di zucchero
170 g (una confezione) di yogurt greco
1/2 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 uovo
Per il ripieno:
2 mele golden
5 fichi
2 cucchiaini di caramello al burro salato
2 cucchiai di zucchero di canna
Procedura:
Mescolare l'uovo con lo zucchero, aggiungere lo yogurt, la vanillina, aggiungere poco a poco le farine setacciate alle quali avrete già aggiunto il lievito.
Vi verrà un impasto molto lavorabile e abbastanza morbido, dividetelo in due e con una parte foderate una teglia di quelle a cerniera imburrata, io non so nemmeno perché ma ho usato una teglia normale e infatti ho provato a cappottarla ma non aveva intenzione di scendere e quindi non ho fotografato la torta dalla quale ho tagliato la fetta perché già estrarla ha lasciato il segno!!
Tagliate a fettine sottili le mele e i fichi, mescolate con lo zucchero e il caramello e versate la frutta nello stampo, ricoprite con l'altra metà di impasto stesa e sigillate bene i bordi, bucherellate la superficie con una forchetta e spolverate di zucchero.
Mettete in forno già caldo a 180° per 30-35 minuti, con questo tempo di cottura la frolla è diventata bella colorata e cotta e le mele hanno tenuto un po' di consistenza, se preferite invece una mela morbidissima, vi consiglio di tritarla invece che farla a pezzetti!!
Lo zucchero spolverato in superficie fa una crosticina croccante che è una delizia!!
Buona merenda a tutti!!
Silvia
lunedì 23 settembre 2013
Cocotte di Funghi Porcini e Patate al Forno
Ciao a tutti!!
Finalmente sono tornata ai miei ritmi di vita pseudo normali, non pensavo potesse succedere ma ce l'abbiamo fatta!!
Torno con un piatto che amo tantissimo, Domenica, con mio marito e il suo bimbo siamo andati per funghi, non è stata una missione troppo di successo ma ne abbiamo raccolti a sufficienza per fare due belle porzioni di porcini e patate al forno, una me la sono pappata stasera e l'altra me la pappo domani al lavoro . . . e il marito??? I funghi non gli piacciono. Adora andare per funghi ma non li mangia, come sia possibile non lo capisco ma è così, e allora me li godo tutti io!!
L'anno scorso ero in America per una conferenza, i primi di Ottobre, e lui è andato con nostro cognato a cercare funghi, è tornato con 5 chili, io tornavo il giorno dopo, lui li ha puliti tutti ma appena arrivata a casa, dopo un viaggio di ben 14 ore, ci siamo messi entrambi a tagliarli per congelarli, un po' a misura di sugo e un po' a fette impanati per poi farli fritti!!
Poi ho dormito 2 giorni di fila però!!
Comunque questa volta non ci siamo dovuti sbattere troppo, quindi me li godo ancora di più!!
Ero partita con l'idea di fare le tagliatelle con il sugo bianco, ma poi quando sono arrivata a casa e ho tirato fuori dal frigo il piatto con i porcini, pronti per essere cucinati, ho virato sul forno, erano troppo profumati, li volevo mangiare al forno!!
La preparazione è semplicissima, ma se avete la fortuna di avere i funghi buoni, vi regalerà un gusto davvero godurioso e un profumo che vi inonderà la cucina!!
Io ho utilizzato:
5 funghi porcini medi ( miserrimo bottino . . . )
5 patate medio-piccole
2 spicchi d'aglio
2 rametti di rosmarino fresco
olio e.v.o., sale rosa grattato al momento (comunque basta che sia sale!!), pepe bianco
una spruzzata di vino bianco secco
Tagliare a pezzi i porcini che avrete prima spazzolato bene per togliere la terra, occhio che non vanno lavati con l'acqua, sennò diventano viscidi!!
Tagliare a pezzi anche le patate, io di solito non le sbuccio ma stavolta avevano qualche germoglietto, me le sono un po' dimenticate, e allora le ho pelate!!
Fate i pezzi delle patate e dei funghi più o meno uguali, almeno cuociono tutti allo stesso modo, metteteli in una teglia con abbondante olio e.v.o., l'aglio a pezzi, il sale, il pepe ed il rosmarino e infornate a forno già caldo a 200° per 40 minuti più 10 minuti con il ventilato abbassando la temperatura a 180°, poi vedete voi quando sono cotte le patate!
A metà cottura tirate fuori dal forno la teglia e girate bene il tutto, spruzzandolo con mezzo bicchiere di vino bianco!
Io me li sono messi in una cocottina di terracotta, mi piaceva tanto!!
A presto!!!
Silvia
mercoledì 18 settembre 2013
Fusilli con Ratatouille di Zucchine, Peperoni e Salsiccia
Ciao a tutti!!
Stasera vi allieterò con una pastasciutta che è una delle preferite anche di mio marito , ma prima vi prego, concedetemi uno sfogo!!!
Mamma mia che settimana tremenda fino ad oggi!!
Non voglio ammorbarvi con quanto sia stanca e provata ma volevo rendervi partecipi delle mie ultime giornate lavorative e non . . . giusto per dare un senso al fatto che i fornelli inizino a fare le ragnatele!!!
Lunedì qui a Genova è iniziata un'importante conferenza biennale europea sulla superconduttività (???? No problem, wikipedia risolverà tutte le vostre curiosità a riguardo, qualora ne aveste . . . ma se non ne avete . . . come biasimarvi??).
L'azienda per la quale lavoro, essendo un'eccellenza nel campo, ha partecipato e io ho dovuto presentare i nostri progressi nella ricerca e nella produzione in inglese in circa 15 minuti e rispondere anche alle domande che puntualmente la platea ha fatto, proprio Lunedì mattina, in modo da coprire con un velo di tetraggine e mutismo il mio we.
E' già al terza volta che parlo in conferenze importanti ma vado in panico per 'ste cose, poi quando inizio vado liscia ma fino a 1 secondo prima sono gettata nello stato confusionale più completo!!
Dopo tutta una settimana in cui non sono arrivata mai a casa prima delle 19, Venerdì sera sono uscita dal lavoro alle 20, lo so non è normale ma ai miei capi piace il sapore del nostro sangue, Sabato mattina ho lavorato dato che dovevo assolutamente fare una lavorazione importantissima altrimenti sarebbe crollato il mondo . . . qualcuno ha detto . . . e mi sono preparata la presentazione. Alle 13,30 sono scappata, panino per strada e appuntamento con mio marito e suo figlio per andare al parco avventura che c'è qui sulle alture (meno male che a fare quelle acrobazie sulle funi a 4 metri da terra mi sono un po' distratta!!) , Domenica mattina mi sono chiusa in camera a riprovare quella maledetta presentazione e al pomeriggio cocktail di apertura della conferenza, sarà finita vi chiederete voi??
No, Lunedì tutto il giorno conferenza e alla sera evento sociale, io ero una donna distrutta, vagavo con il cocktail in mano senza né arte né parte, dalle 7 fuori casa e con il crollo di tensione e poi Martedì mattina in azienda, pomeriggio alla conferenza e serata di nuovo sociale . . . io non ne posso più...
Capite bene che era impossibile dedicarsi alla cucina, ovviamente era anche impossibile dedicarsi a qualunque altra attività ma essendo un po' food blogger, mi soffermo su questa!!
Comunque se avete faticato finora a seguire questo post, capite la fatica che sto ancora facendo io per non sragionare, quindi perdonatemi e se vi è sfuggito qualche concetto, non esitate a chiedermi spiegazioni, se ci riesco sarò lieta di darvele!
Tornando a noi, oggi invece alle 5 sono uscita, non riuscivo più a tenere gli occhi aperti . . . BASTAAA!!
E me ne sono venuta a casa a lavarmi che non ci stava male!!
Ecco la ricetta per 2 persone:
220 g di fusilli o altra pasta corta e non troppo grossa
150 g di salsiccia
2 zucchine medio-piccole
1/2 peperone rosso e 1/2 giallo
1 peperoncino (facoltativo ma io li metto ovunque!!!)
sale, pepe, olio e.v.o. e origano
Mettete un po' d'olio nel saltapasta e spezzettatevi la salsiccia, accendete il fuoco e fate rosolare bene.
Nel frattempo tagliate a dadini le zucchine e i mezzi peperoni, aggiungete alla salsiccia ben dorata e fate saltare il tutto, se serve aggiungete un filo d'olio.
Salate e pepate, aggiungete anche il peperoncino e un bel pizzico di origano.
Quando le verdure saranno colorate ma non molle, il condimento è pronto.
Una volta cotta la pasta, saltatela insieme alle verdure, spolveratela con origano e pepe e servite.
Niente di troppo elaborato, ma vi assicuro che ve la spazzolate in un attimo!!
A prestoooo!!
Silvia
giovedì 12 settembre 2013
Bretagna 2013. Mont Saint Michel, Chateau de Azay Le Rideau e Burges
Ciao a tutti, oggi vi mostro le foto relative all'ultima parte del nostro viaggio, che non è stato in Bretagna ma in Normandia e poi nella regione della Loira, tornando verso l'Italia!!
Eravamo rimasti a Cap Frehel, con il suo faro e le sue scogliere!!
Il giorno seguente siamo partiti alla volta di Mont Saint Michel, meraviglioso!!
Abbiamo fatto il check in un motel a 12 km circa e lì avevano a noleggio le biciclette e le abbiamo prese!!
Siamo passati in mezzo a campi enormi di pannocchie e insalate, troppo divertente!!
Siamo arrivati in tempo per vedere la marea montante, sono riuscita ad infilarmi in pole position per vedere l'arrivo dell'acqua e ho iniziato a scattare!!
Certo, c'era un casino pazzesco, 1000 persone e abituati ad una vacanza relativamente in mezzo alla natura, è stato un piccolo trauma!!
La baia mentre la marea avanza |
I colori della baia |
L'abbazia riflessa nella baia |
L'abbazia di Mont Saint Michel |
Panoramica dal paese |
Dopo Mont Saint Michel, il giorno seguente abbiamo intrapreso il viaggio di ritorno, però abbiamo fatto una tappa al Castello di Azay le Rideau, nella regione della Loira famosa per i suoi castelli!
Azay Le Rideau |
Purtroppo, ma questa è la solita sfighetta che mi perseguita, il retro della cattedrale era ponteggiato, stavano sistemando il tetto e quindi era veramente infotografabile!!!
Burges - La cattedrale |
Burges - La cattedrale |
La cattedrale di Burges di sera |
Spero di non avervi troppo annoiato e per concludere volevo ringraziare:
Cecilia e Viola del blog Frizzi e Pasticci
Fragolina del blog Ricette Fuori Fuoco
Viviana del blog Il Solletico Nel Cuore
Mi hanno infatti assegnato un premio di cui sono un po' orgogliosa!!
Ecco le caratteristiche che un blog deve avere per potersi aggiudicare questo riconoscimento:
1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non è infarcito di troppa pubblicità
Grazie!!
La scelta tra i blog a cui assegnarlo è ardua, inoltre molte di voi l'hanno già ricevuto, ma ci proverò lo stesso!
Carmen del blog Chiacchiere in cucina
Marina di Meri in cucina
Manoela di Semplicemente Manoela in cucina
Valentina del blog L'incapace in cucina
Maria di Le dolci creazioni di Maria
A prestooooo!
Silvia
domenica 8 settembre 2013
Gateau di Zucca e Patate al Profumo di Maggiorana Fresca
Ciao a tutti, dopo le foto delle vacanze, oggi mi sono rimessa ai fornelli, non che dal 24 Agosto ad oggi abbiamo mangiato pizza ma abbiamo preferito cose un po' più spicce per dedicarci alla sistemazione degli scatti, si perché faremo un fotolibro della vacanza, con le foto mie e di mio marito, quindi devono essere perfette!!
Come anticipato nel post precedente, avevo due bei pezzi di zucca in frigo, volevo farne una vellutata, però il clima non è ancora da minestre, almeno non qui, quindi ho deciso di fare un gateau, profumato e soffice, che valorizzasse il gusto della zucca, restando comunque un piatto leggero!!
Non so se notate ma quelli nella foto sono piatti nuovi!!
Dovete sapere che per il mio compleanno il mio orco mi ha regalato un po' di piatti di diverse forme e colori, proprio per il blog!! Che tesoro, è stato un pensiero bellissimo, ne sono felicissima, apprezzo davvero tanto i regali semplici ma che centrano in pieno il bersaglio!!
Per la preparazione:
800 g di zucca già privata di buccia
3 cipollotti
4 patate medie
85 g di prosciutto cotto
125 g di ricotta
1 uovo
4 rametti di maggiorana fresca
2 pizzichi di noce moscata grattata
olio e.v.o., sale, pepe bianco qb
pane grattato per spolverare la superficie del gateau
Ho tagliato a pezzi la zucca e le patate sbucciate e le ho cotte al vapore per circa 18 minuti nella pentola a pressione.
In una padella ho messo 4 cucchiai di olio e.v.o., i 3 cipollotti affettati e il prosciutto cotto tritato e li ho fatti un po' soffriggere, ho aggiunto la zucca bella morbida, la maggiorana, il sale, il pepe e la noce moscata e ho fatto rosolare il tutto asciugando bene.
Ho schiacciato le patate e ho unito la zucca, la ricotta e l'uovo e ho amalgamato bene, aggiungendo ancora qualche foglia di maggiorana.
Ho oliato una teglia da 20 x 20 cm, ho versato il composto livellandolo, ho spolverato con il pane grattato e ho irrorato con un filo d'olio.
Ho infornato in forno già caldo a 200° per circa 40 minuti, deve essere un po' gratinato.
Ovviamente potete aggiungere anche del formaggio grattugiato, io che non amo troppo i formaggi ho trovato che la ricotta fosse abbastanza!!
N.B. La zucca cotta al vapore lascia molta acqua, quindi fatela asciugare bene in padella sennò il gateau, che già è parecchio soffice, rimane troppo mollo, potete anche rimediare aggiungendo un po' di pangrattato nell'impasto, prima di metterlo nello stampo, e mi raccomando, aspettate che arrivi a temperatura ambiente o al massimo tiepidino per tagliarlo!
Buon appetito e a presto!!
Silvia
sabato 7 settembre 2013
Bretagna 2013. Dall'Ile de Ouessant a Cap Frehél
Ciao a tutti, oggi vado con la seconda e non ultima parte del nostro viaggio in Bretagna, ovviamente corredata di foto la cui sistemazione e messa a punto mi ha occupato tutto il tempo libero dall'ultimo post ad adesso!!
Eravamo rimasti ai saluti in blu!!
Il mattino dopo siamo partiti presto presto per arrivare a Le Conquet, di cui abbiamo visto solo il porto perché da lì avevamo il traghetto per l'Ile de Ouessant, selvaggia e fantastica, dove abbiamo passato una notte, abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio dal porto e ci siamo imbarcati con attrezzatura fotografica più zainetto con spazzolino-dentifricio-mutanda-calza e maglietta di ricambio-giaccone per la sera, basta, ma perché vi chiederete voi?? Ma a Ouessant le macchine non ci vanno!! Dovevamo affittare la bici e bisognava minimizzare il carico! Eravamo già preparati dall'Italia, ma vi giuro che salire in bici così carichi è stato una faticaccia tremenda!! E poi non contenti, dopo un pranzo a base di cozze e patate fritte, abbiamo fatto anche un pezzo di costa dell'isola su sentieri di fortuna, sempre in bici, ma è stato divertentissimo!!
Alla sera poi ci siamo fermati a fotografare il faro, credetemi, il più bello della Bretagna! 6 fasci di luce enormi, potentissimo, non riuscivamo a non incantarci guardandolo!!
Poi mio marito e mio cognato sono rimasti ancora un po' ma la mia macchina non dà il massimo di notte quindi me ne sono tornata da sola all'ostello, mia sorella era distrutta e ci ha salutati alle 21, tornare da sola al buio in bici nel silenzio è stato davvero bello, come invidio le città dove la bici si può usare!!
Il giorno dopo non era bellissimo, pioveva e dopo un bel giro in bici con mantelle abbiamo pranzato davanti ad un piatto sontuoso di granchio, scampi e gamberi, chioccioline e conchiglie varie ed ostriche!!
Alle 17 avevamo il battello per tornare sul continente, ci sarei stata ancora una settimana lì!!
Però anche la sera è stata una soddisfazione, siamo andati a vedere il faro di Pointe Saint Mathieu, bellissimo, anche se dopo quello di Ouessant, gli altri sembrano delle lanternine!!
Il mattino, dopo aver fatto un giro al mercato di Saint Renan, il paesino dove abbiamo dormito, siamo partiti alla volta di Roscoff. Strada facendo ci siamo fermati a pranzo a Menez-Ham, un antico borgo di pescatori nascosto dietro blocchi enormi di granito, non abbiamo perso l'occasione di fare qualche scatto, c'erano delle spiagge incantevoli!!
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Roscoff, una città splendida, ci andrei a vivere!! Sottoposta a maree e a forti venti e tempeste, ha una rada che lascia a bocca aperta e un pontile lunghissimo che arriva in mare, proprio in acqua, per essere utilizzato sia con l'alta che con la bassa marea!
Il giorno dopo siamo partiti verso la costa di granito rosa, le rocce hanno veramente un color rosa scuro che è incredibile!!
Ci siamo fermati a mangiare sulle rocce aspettando il tramonto a Ploumanach, dove ci sono delle rocce molto particolari con forme stranissime!!
Molto bello ma fotograficamente parlando mi sono divertita di più in altri posti!!
Il giorno seguente siamo partiti lungo la costa dell'erica verso Cap Frehel, uno sperone a picco, ma proprio a picco sul mare, un panorama mozzafiato!!
Ci siamo fermati a fare qualche scatto a Sables d'Or Les Pins, paese che vanta una spiaggia pazzesca, e in effetti lo è, sempre sottoposta alle forti maree della zona, e anche lì abbiamo fatto qualche scatto!
A questo punto vi saluto e ci si rivede per la terza ed ultima parte, che magari aspetto un po' a pubblicare perché mi rendo conto che sto trascurando la cucina, ho una zucca in frigo che chiede di essere cucinata e quindi domani mi dedico a lei!!
Ciao a tutti!!!!!
Silvia
Eravamo rimasti ai saluti in blu!!
Il mattino dopo siamo partiti presto presto per arrivare a Le Conquet, di cui abbiamo visto solo il porto perché da lì avevamo il traghetto per l'Ile de Ouessant, selvaggia e fantastica, dove abbiamo passato una notte, abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio dal porto e ci siamo imbarcati con attrezzatura fotografica più zainetto con spazzolino-dentifricio-mutanda-calza e maglietta di ricambio-giaccone per la sera, basta, ma perché vi chiederete voi?? Ma a Ouessant le macchine non ci vanno!! Dovevamo affittare la bici e bisognava minimizzare il carico! Eravamo già preparati dall'Italia, ma vi giuro che salire in bici così carichi è stato una faticaccia tremenda!! E poi non contenti, dopo un pranzo a base di cozze e patate fritte, abbiamo fatto anche un pezzo di costa dell'isola su sentieri di fortuna, sempre in bici, ma è stato divertentissimo!!
Eccomi alle prese con le cozze e un bel bicchiere di sidro |
Ouessant |
Ouessant |
Il faro di Ouessant |
Il faro in notturna |
Poi mio marito e mio cognato sono rimasti ancora un po' ma la mia macchina non dà il massimo di notte quindi me ne sono tornata da sola all'ostello, mia sorella era distrutta e ci ha salutati alle 21, tornare da sola al buio in bici nel silenzio è stato davvero bello, come invidio le città dove la bici si può usare!!
Il giorno dopo non era bellissimo, pioveva e dopo un bel giro in bici con mantelle abbiamo pranzato davanti ad un piatto sontuoso di granchio, scampi e gamberi, chioccioline e conchiglie varie ed ostriche!!
Alle 17 avevamo il battello per tornare sul continente, ci sarei stata ancora una settimana lì!!
Però anche la sera è stata una soddisfazione, siamo andati a vedere il faro di Pointe Saint Mathieu, bellissimo, anche se dopo quello di Ouessant, gli altri sembrano delle lanternine!!
Pointe Saint Mathieu |
Pointe Saint Mathieu |
Il mattino, dopo aver fatto un giro al mercato di Saint Renan, il paesino dove abbiamo dormito, siamo partiti alla volta di Roscoff. Strada facendo ci siamo fermati a pranzo a Menez-Ham, un antico borgo di pescatori nascosto dietro blocchi enormi di granito, non abbiamo perso l'occasione di fare qualche scatto, c'erano delle spiagge incantevoli!!
La casa tra le rocce |
Menez-Ham Plage |
Spiagge favolose lungo la costa |
Il faro di Chapelle Pol |
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto Roscoff, una città splendida, ci andrei a vivere!! Sottoposta a maree e a forti venti e tempeste, ha una rada che lascia a bocca aperta e un pontile lunghissimo che arriva in mare, proprio in acqua, per essere utilizzato sia con l'alta che con la bassa marea!
Il pontile di Roscoff |
Roscoff e la sua rada |
Il giorno dopo siamo partiti verso la costa di granito rosa, le rocce hanno veramente un color rosa scuro che è incredibile!!
Ploumanach |
Molto bello ma fotograficamente parlando mi sono divertita di più in altri posti!!
Il giorno seguente siamo partiti lungo la costa dell'erica verso Cap Frehel, uno sperone a picco, ma proprio a picco sul mare, un panorama mozzafiato!!
Les Sables d'Or |
Giochi d'acqua |
Cap Frehel |
Il faro di cap Frehèl |
A questo punto vi saluto e ci si rivede per la terza ed ultima parte, che magari aspetto un po' a pubblicare perché mi rendo conto che sto trascurando la cucina, ho una zucca in frigo che chiede di essere cucinata e quindi domani mi dedico a lei!!
Ciao a tutti!!!!!
Silvia
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